L'olio extravergine d'oliva: nutrigenomica, salute e longevità
Antonio Bruno, Dottore
Agronomo esperto in diagnostica urbana e territoriale, formatore e giornalista
pubblicista divulgatore scientifico
L'olio extravergine d'oliva (EVO) non è soltanto un ingrediente cardine della dieta mediterranea, ma un vero e proprio elisir di salute. La sua evoluzione da semplice alimento a "quasi farmaco" è stata sancita da studi scientifici internazionali e dall'autorevole riconoscimento della Food and Drug Administration (FDA) americana, che nel 2020 ha affermato che il consumo di 50 ml al giorno di olio EVO attiva meccanismi metabolici protettivi contro eventi cardiovascolari e oncologici. Questa affermazione è il frutto di decenni di ricerca nutrigenomica, una scienza che esplora l'interazione tra nutrienti e patrimonio genetico, aprendo nuove frontiere per la salute e la prevenzione.
La composizione unica dell'olio EVO
L'olio EVO, soprattutto nelle cultivar italiane, si distingue per l'elevato contenuto di acido oleico, che può superare il 70%. Accanto a questo acido grasso monoinsaturo, esso contiene polifenoli, composti minori ma fondamentali, che conferiscono proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e immunomodulanti. Studi condotti presso l'Università di Bari, guidati dal professor Antonio Moschetta, hanno evidenziato come i polifenoli differiscano per gusto, colore e attività cellulare a seconda della cultivar, sottolineando l'importanza della biodiversità.
L'importanza dell'acido oleico
Contrariamente a quanto si credeva, l'acido oleico, pur essendo prodotto endogenamente grazie all'enzima SCD1, ha dimostrato di svolgere un ruolo insostituibile nella nutrizione. Gli studi del professor Moschetta hanno rivelato che un deficit di questo enzima porta a condizioni patologiche come infiammazioni intestinali, rigenerazione anomala di polipi e accumulo di grasso epatico. Pubblicati sulla prestigiosa rivista Gastroenterology, i risultati indicano che l'assunzione di acido oleico attraverso l'olio EVO contribuisce alla rigenerazione cellulare e alla riduzione dell'infiammazione.
Gli effetti nutrigenomici
L'approccio nutrigenomico ha portato a scoperte sorprendenti. Testando quattro diverse cultivar italiane — Coratina, Ogliarola, Cima di Bitonto e Peranzana — su soggetti sani e dismetabolici, è emerso che il consumo di olio EVO attiva oltre 1.200 geni, con risposte specifiche a seconda della cultivar. Ciò conferma che ogni varietà di olio possiede una "firma genetica" unica, ribadendo la necessità di preservare la biodiversità e di evitare la miscelazione indiscriminata degli oli.
Benefici ulteriori: dalle foglie ai polifenoli
Non solo l'olio, ma anche le foglie dell'ulivo possiedono proprietà benefiche. Ricche di composti capaci di aumentare i livelli di colesterolo HDL, il cosiddetto "colesterolo buono", esse rappresentano un potenziale rimedio naturale contro le malattie cardiovascolari. Questi risultati aprono la strada a nuovi usi terapeutici delle foglie di ulivo, rafforzando il ruolo della pianta come simbolo di salute e longevità.
Olio EVO e futuro: verso una medicina personalizzata
Il futuro della ricerca sull'olio EVO si intreccia con la farmacogenomica e l'ormonogenomica, discipline che studiano l'interazione tra geni, farmaci e ormoni. Molti geni attivati dal consumo di olio EVO fungono da "interruttori", regolando i trigliceridi, la glicemia e l'equilibrio ormonale. Il sogno, come afferma il professor Moschetta, è un dispositivo in grado di monitorare in tempo reale l'attivazione dei geni dopo l'assunzione di cibo o olio, rendendo possibile una medicina sempre più personalizzata e basata sul profilo genetico individuale.
Studi internazionali e casi studio
Il ruolo protettivo dell'olio EVO è stato confermato in numerosi studi internazionali. In Spagna, la ricerca PREDIMED (Prevención con Dieta Mediterránea) ha dimostrato che una dieta arricchita con olio EVO riduce del 30% il rischio di eventi cardiovascolari rispetto a una dieta povera di grassi. Analogamente, uno studio italiano pubblicato su The Lancet Oncology ha evidenziato come il consumo regolare di olio EVO sia associato a una diminuzione significativa dell'incidenza di alcuni tumori, tra cui il cancro al colon-retto.
Un altro caso studio interessante proviene dagli Stati Uniti, dove una revisione sistematica condotta dalla Harvard T.H. Chan School of Public Health ha concluso che il consumo regolare di olio EVO migliora la funzione cognitiva e riduce il rischio di malattie neurodegenerative come l'Alzheimer. Questi risultati sono corroborati da studi condotti presso il Policlinico di Bari, che hanno sottolineato il ruolo dell'olio EVO nella protezione delle cellule cerebrali attraverso meccanismi antinfiammatori e antiossidanti.
Conclusione
L'olio extravergine d'oliva si conferma non solo come un elemento fondamentale della dieta mediterranea, ma come un vero e proprio strumento di prevenzione e promozione della salute. La ricerca scientifica, guidata da esperti come il professor Antonio Moschetta, ha aperto nuove prospettive sul suo ruolo nella nutrigenomica e nella medicina personalizzata. Il futuro di questi studi promette di svelare ulteriori potenzialità dell'olio EVO, trasformandolo in un alleato insostituibile per il benessere e la longevità.
Bibliografia
Moschetta, A., et al. (2022). The role of oleic acid in intestinal inflammation and liver fat deposition. Gastroenterology.
Estruch, R., et al. (2013). Primary prevention of cardiovascular disease with a Mediterranean diet. The New England Journal of Medicine.
Guasch-Ferré, M., et al. (2020). Olive oil consumption and risk of total and cause-specific mortality. Journal of the American College of Cardiology.
Martínez-González, M. A., & Toledo, E. (2014). The Mediterranean diet and cardiovascular health. Current Opinion in Lipidology.
Visioli, F., & Galli, C. (2002). Biological properties of olive oil phytochemicals. Critical Reviews in Food Science and Nutrition.
Scoditti, E., et al. (2020). Mediterranean diet polyphenols: bioavailability, anti-inflammatory properties, and neuroprotection. Frontiers in Nutrition
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