Proposta alla
Commissione di Studio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali
del 5 settembre 2014
E’ mia opinione che tutte le forme di vita si organizzano in
reti e sono marcate da chiare relazioni di interdipendenza, ed è per questo
motivo che, a mio avviso, si impone come compito urgente di noi Dottori
Agronomi di cambiare l'attuale modello mentale, basato sull'umanesimo
individualista.
Noi abbiamo il compito di divulgare presso i possessori del
Paesaggio rurale e a tutta l’opinione pubblica che, invece di cercare di
prendere dalla natura, dobbiamo apprendere a partire da essa, alfabetizzando
ecologicamente, sviluppando la capacità di comprendere i principi basilari
della natura in maniera che tutti sia informati per vivere secondo essi.
La grande sfida che abbiamo davanti è quella di contribuire
a creare e mantenere comunità sostenibili, concepite in modo che più forme di
vita, affari, economie e tecnologie non pregiudichino la vocazione della natura
di sostenere la vita. Noi Dottori Agronomi, a mio modesto avviso, dobbiamo
divulgare quanto più possibile la nostra convinzione che la causa di molti dei
problemi attuali è relazionata al fatto che la civiltà ha ignorato i modelli e
le dinamiche degli ecosistemi, interferendo in essi in modo drastico.
Ai Sindaci, Imprenditori Agricoli, Possessori del Paesaggio
Rurale e a tutti i cittadini noi abbiamo il dovere di informare affinché si
indirizzi la scelta di un modello di sviluppo sostenibile.
Noi Dottori Agronomi abbiamo il dovere di dare le giuste informazioni
in maniera tale da far distinguere una crescita “buona” da una “cattiva”. E
dobbiamo essere chiari nel dire che la cattiva è in relazione a processi di
produzione e servizi basati su sostanze tossiche che generano scarsezza di
risorse naturali e degrado degli ecosistemi.
Per questi motivi propongo che sia fatta ai Sindaci della Provincia di Lecce una proposta di
seminari illustrativi presso tutti i Comuni della Provincia di Lecce tenuti dai
tutti i colleghi. Tali seminari devono prevedere un gettone di presenza ai
colleghi interessati.
San Cesario di Lecce 6 settembre 2014
F.to Antonio Bruno
dottore agronomo
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