Xylella: la Commissione Agricoltura impegna il Governo e chiede la nomina di un Commissario
Nomina immediata di un Commissario ad acta per seguire e coordinare le
operazioni di gestione dell’emergenza dovuta al propagarsi della
xylella; creazione di una task force con la presenza del Servizio
nazionale protezione civile e le autorità sanitarie locali;
finanziamento di un Piano di ricerca in grado di indagare il fenomeno
nella sua complessità e di offrire risposte ecologiche alla
grave emergenza che ha colpito il settore olivicolo salentino e
pugliese; individuazione di risorse specifiche per fronteggiare le
necessità degli agricoltori costretti a ricostituire i propri oliveti od
ogni altra coltura anche indirettamente danneggiata per effetto della
malattia o della profilassi in caso di applicazione delle misure di
lotta e di prevenzione; attivazione urgente, nei limiti delle risorse
finanziarie di carattere nazionale e comunitario, di adeguati interventi
compensativi perché i soggetti interessati possano intraprendere
opportune misure di lotta contro la malattia di cui trattasi
incoraggiando i singoli agricoltori a partecipare volontariamente a
programmi di prevenzione. Sono queste alcune delle misure contenute
nella Risoluzione (http://www.salvatorecapone.eu/images/documenti/risoluzione.pdf)
che impegna il Governo a contrastare e limitare in ogni modo la
diffusione del contagio da xylella fastidiosa, presentata dal Gruppo PD (http://www.salvatorecapone.eu/images/documenti/nota%20stampa.pdf) e approvata nel pomeriggio di oggi dalla Commissione Agricoltura della Camera.
Una Risoluzione importante che fa il punto in modo esauriente e preciso
sullo stato dell’arte puntando a scongiurare l’eradicazione a tappeto
degli ulivi nelle aree dove accanto alle piante in via di essiccamento
sono presenti anche olivi sani, sollecitando controlli sull’
importazione di materiali vegetali che possono rappresentare, anche solo
potenzialmente causa di diffusione del patogeno.
Infine, la
Risoluzione impegna il Governo a rendere obbligatoria l’applicazione di
specifiche linee guida e buone pratiche agronomiche capaci di
contrastare effettivamente la diffusione della malattia.
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