“Xylella Fastidiosa negli ulivi – Stato dell’Arte”. E’ questo il titolo
della giornata informativa organizzata dal Gruppo di Azione Locale (GAL)
“Serre Salentine”, mirata alla divulgazione delle buone pratiche per
contenere l’infezione del batterio killer degli ulivi che, soprattutto
nelle “Serre Salentine”, ha causato dei danni ingenti. Un momento di
incontro e di condivisione dove gli esperti dispenseranno loro consigli
sulle azioni da porre in essere agli agricoltori, imprenditori agricoli e
vivaisti, analizzando anche il decreto del 26 settembre 2014 del
Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali che contiene
misure di emergenza per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione di
Xylella Fastidiosa.
L’appuntamento è fissato per sabato 18
ottobre, alle ore 18, presso l’Auditorium della Scuola Media, in via I°
Maggio, ad Alliste (Le). A fare gli onori di casa, il Sindaco del Comune
di Alliste Antonio Renna e per il GAL “Serre Salentine”, il Presidente
Salvatore D’Argento. Ad intervenire, invece, sono l’Assessore alle
Attività Produttive del Comune di Alliste Antonio Venneri; il Vice
Presidente Vicario Copagri Puglia Fabio Ingrosso; Donato Boscia del Cnr
di Bari; il Presidente dell’Ordine Agronomi di Lecce Rosario Centonze. A
coordinare i lavori il Direttore del GAL "Serre Salentine" Alessia
Ferreri.
“Anche il GAL “Serre Salentine” – afferma il Presidente,
Salvatore D’Argento – attraverso questa giornata informativa, vuole
aggiornare il territorio sullo stato dell’arte della Xylella Fastidiosa.
Il momento d’incontro consegue a due azioni importanti e concrete. La
prima è l’istituzione, nella
seduta del Consiglio di
Amministrazione del GAL “Serre Salentine” del 30 luglio 2014, di
un’unità di crisi a supporto degli enti pubblici preposti per la
gestione dell’emergenza, considerato che l’area con epicentro Gallipoli e
gli altri tredici comuni confinanti (Alezio, Alliste, Casarano,
Collepasso, Galatone, Matino, Melissano, Neviano, Parabita, Racale,
Sannicola, Taviano e Tuglie), è quella non solo dove la “Xylella
Fastidiosa” ha già fatto razzie, ma anche dove rischia di cancellare la
storia, la cultura, il paesaggio e una filiera produttiva come
l’olivicoltura che, negli ultimi anni, ha prodotto ricchezza e
occupazione, elevando la qualità del prodotto “olio” grazie anche ad
investimenti innovativi dei produttori e dei frantoiani, nella
produzione, nella lavorazione e nella ricerca. Siccome riteniamo che la
ricerca sia fondamentale per trovare delle soluzioni all’infezione, la
seconda azione, invece, è la firma del Protocollo d’Intesa tra il GAL
“Serre Salentine” e l’Istituto per la Protezione Sostenibile delle
Piante (IPSP) del CNR di Bari. Il protocollo si concretizza con la
co-partecipazione per l’organizzazione dell’ “International Symposium on
the European outbreak of Xylella Fastidiosa in olive” previsto dal 21
al 22 ottobre a Gallipoli, che rappresenta un’occasione di dibattito
scientifico e di reale fattivo intervento tecnico-informativo
internazionale, confermando così il ruolo del GAL di tutela del
territorio e del paesaggio rurale e che istituzionalmente esercita
un’azione incisiva sugli aspetti della sostenibilità e qualità
ambientale dell’area, attraverso azioni di riqualificazione e
valorizzazione della dimensione ambientale dell’area per renderla
coerente con la qualità delle produzioni, della ricettività e dei
servizi che rappresentano le linee strategiche di intervento del Piano
di Sviluppo Locale”
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