“Alla ricerca del cibo perduto”, intervista al Presidente Antonio Bruno
(25 febbraio 2012) SAN CESARIO- Grande partecipazione ieri sera, presso Palazzo Marulli (il Municipio di San Cesario di Lecce ex palestra) in Piazza Garibaldi, al seminario “Alla ricerca del cibo perduto” tenuto dal Antonio Bruno che è Presidente dell’Associazione dei laureati in Scienze Agrarie e Forestali della Provincia di Lecce
Sai cosa mangi? Sei in grado di scegliere il cibo più sano e adatto a te? Sai come si producono e trasformano gli alimenti? Dai una risposta a queste domande prima di acquistare un prodotto alimentare o agricolo? Scienza, economia, salute, cultura e ambiente si intrecciano ogni volta che decidiamo che cosa acquistare e consumare come cibo sulle nostre tavole.
“Troppo spesso siamo investiti da proposte che ci vengono da tutto il mondo. Ormai l’alimentazione è globalizzata e non sempre abbiamo consapevolezza della differenza tra un alimento e l’altro. Io non sto dicendo che ci sono degli alimenti più buoni o meno buoni , ma ci sono degli elementi diversi e bisogna capire che ci sono gusti diversi e questo seminario serve a questo: a mettere insieme diversi gusti e dare consapevolezza ai consumatori in maniera tale che questa consapevolezza si trasformi in una scelta oculata del cibo migliore per la propria salute”, spiega il dottor Antonio Bruno.
Spesso ciò che facciamo per la nostra salute ha ricadute positive per la salute di tutti, poiché ci porta a preferire soluzioni che fanno bene oltre che alla nostra salute anche alla nostra tasca e che sicuramente hanno anche un minor impatto ambientale.
“E’ importante perché è la vera prevenzione. Noi siamo tutti quanti investiti ogni anno da una spesa sanitaria enorme che mette a serio rischio tutta quanta la nostra finanza, anche quella regionale. Un’alimentazione corretta porterebbe a una diminuzione della spesa sanitaria –continua Bruno- Tutti gli alimenti sono funzionali , cioè sono dei farmaci. Noi siamo ciò che mangiamo e quindi è importantissimo essere attenti all’alimentazione” .
Magari, stando alle parole dell’esperto, si potrebbe optare a dare spazio a tavola alla dieta mediterranea : “E’ nata nel bacino , in questo lago salato, nel quale l’olivo insieme con la vite, con il grano e con tutti i legumi, rappresenta un’alternativa al fastfood, a questo mangiare americano pieno di grassi, pieno di proteine che possono dar problemi anche alla salute”.
E come dargli torto? Il seminario presentato a San Cesario è stato molto interessante, vero, ha aperto gli occhi davanti a delle realtà sconosciute. Anzi sarebbe il caso di poter far circolare “Alla ricerca del cibo perduto” un po’ ovunque al fine di far arrivare questa conoscenza a tutti. Il seminario è stato già tenuto a Carovigno e Corigliano D’Otranto, presto approderà anche a Lecce:
“Io sono disponibile a fare il seminario dappertutto, anche ai condomini, perché secondo me bisogna divulgare questa cosa. Quindi io sono disponibile, basta che mi diano una settimana di tempo per organizzarmi. Tutto sempre e comunque a titolo gratuito”, conclude il dottor Antonio Bruno.
Elisabetta Paladini
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