lunedì 16 aprile 2012

IL PARCO DEGLI OLIVI SALVATI: Un progetto di coesione per la tutela e la valorizzazione del territorio

IL PARCO DEGLI OLIVI SALVATI: Un progetto di coesione per la tutela e la valorizzazione del territorio


Ieri sera c’è stata la Tavola rotonda “IL PARCO DEGLI OLIVI SALVATI: dall'espianto degli olivi sulla Maglie-Otranto alla creazione del parco diffuso degli olivi salvati.

All’Hotel Tiziano c’erano soprattutto gli addetti ai lavori, i Sindaci di Lecce, Novoli, Minervino di Lecce e Uggiano La Chiesa che hanno messo a disposizione i terreni di proprietà comunale che ospiteranno gli olivi che verranno espiantati dalla strada statale 16 Maglie – Otranto. Ha fatto tutto da solo Angelo Amato, il presidente dell’Associazione Olivinopoli, ha messo su questo bel dibattito sull’ambiente e sul nostro territorio.

Sono intervenuti in tantissimi per denunciare ciò che potrebbe mettere a repentaglio il Paesaggio della Provincia di Lecce. Tutti hanno potuto parlare liberamente e hanno fatto presenti i pericoli che corre il nostro ambiente.

Ripeto peccato che sia stato un parlare tra addetti ai lavori, c’erano i Sindaci, l’Amministrazione Provinciale, le Associazioni Ambientalistiche e le Organizzazioni professionali agricole ma non c’erano i cittadini.

La tavola rotonda è durata più di due ore e alla fine dopo tutte le denunce, gli appelli e le legittime lamentele è rimasto l’impegno solitario e tenace dell’amico Angelo Amato che è riuscito a sollecitare la disponibilità di 10 ettari di proprietà del Comune di Lecce, altri 10 di quello di Novoli, 3 ettari e mezzo del Comune di Minervino e la disponibilità dei giardini delle scuole di Uggiano la Chiesa. In totale troveranno sistemazione più di 6mila degli 8mila ulivi della Maglie – Otranto.

Un uomo solo è riuscito a fare tutto questo. Quindi se c’è l’impegno anche di uno di noi ad imitare quello che ha fatto Angelo Amato un passo alla volta forse porremo fine alla minaccia che incombe sull’ambiente che ci circonda. Coraggio! Diamoci da fare!

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