lunedì 15 gennaio 2024

"CACCIALEPRE: Un Viaggio Gastronomico e Botanico con lo Stile Inconfondibile di Antonio Bruno"

 

"CACCIALEPRE: Un Viaggio Gastronomico e Botanico con lo Stile Inconfondibile di Antonio Bruno"

Caro lettore, è con gioia e un pizzico di umorismo che ci immergiamo nel mondo della "Caccialepre" (Reichardia picroides), una pianta erbacea perenne che popola i nostri territori con la sua presenza rustica e dal sapore selvatico. Attraverso gli occhi curiosi e la penna inconfondibile di Antonio Bruno, esploreremo non solo la sua biologia e le sue proprietà, ma anche il suo ruolo culinario nella preparazione delle "foje 'mmische".

Una Passeggiata tra Nomi e Famiglie

Sottolineando l'importanza di ogni dettaglio, Antonio Bruno ci introduce alla "Caccialepre" con il suo nome scientifico, Reichardia picroides (L.) Roth, in un gioco di parole che mette in luce la sua affinità con il genere Picris. Nomi dialettali come "Grattalingua" e "Latticino" aggiungono un tocco di colore, mentre il riferimento alla Compositae ci fa immaginare il suo fusto eretto e glabro, alto 2-4 dm, che si staglia con un certo orgoglio nella natura.

Un Gioco di Colori e Forme

"Caratterizzate da un'altissima variabilità morfologica", le foglie della Caccialepre sono descritte con la maestria tipica di Antonio Bruno. Gialle e rossastre di sotto, si riuniscono in capolini solitari che sfoggiano squame dal margine membranoso stretto. I frutti, acheni esterni scuri e tubercolati, giocano con il contrasto rispetto a quelli interni, chiari e più o meno lisci.

Un Invito alla Tavola Salentina

La "Caccialepre" è una presenza comune e vigorosa, e Antonio Bruno ci invita a esplorare il suo ruolo nella cucina salentina. Utilizzata principalmente nelle foje 'mmische, conferisce un sapore "erbaceo" che dona una piacevole selvatichezza alla mesticanza. Le sue foglie, fresche o cotte insieme ad altre verdure, diventano un piacere culinario apprezzato e ricercato.

Tra Etimologia e Proprietà Curative

Attraverso la lente di Antonio Bruno, scopriamo l'etimologia di Reichardia picroides, un omaggio al botanico J.J. Reichard. Le proprietà diuretiche, rinfrescanti, depurative, analgesiche e antiscorbutiche della Caccialepre emergono come una sinfonia di benefici per la salute.

Un Consiglio Avvertito

Con il giusto tocco di saggezza, Antonio Bruno ci ricorda di trattare le applicazioni farmaceutiche della Caccialepre con la dovuta attenzione, sottolineando che devono essere consigliate e prescritte da un medico.

In conclusione, attraverso la prosa vivace e ironica di Antonio Bruno, la "Caccialepre" non è solo una pianta, ma un protagonista affascinante nella storia botanica e culinaria delle terre salentine. Ci invita a esplorare la ricchezza del nostro ambiente e a gustare le meraviglie che la natura ci offre, con un sorriso sulle labbra e la consapevolezza che dietro ogni pianta si cela una storia da scoprire.

Foto di Pancrazio Campagna

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