venerdì 11 aprile 2025

PROGETTO TECNICO-AMBIENTALE "Rinascita Verde: Salviamo il Parco Bosco di Collepasso"


 Il testo pubblicato dalla stampa locale denuncia una situazione ambientale critica relativa al Parco Bosco di Collepasso, con l'obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e sollecitare interventi istituzionali. Per analizzare scientificamente i contenuti e individuare soluzioni attuate con successo a livello mondiale, possiamo suddividere l’intervento in tre sezioni:


🧪 1. Confronto con la letteratura scientifica

Temi principali emersi dal testo:

  • Degrado ambientale e disseccamento dei lecceti (boschi di Quercus ilex)
  • Abbandono e scarsa manutenzione del verde urbano
  • Speculazione edilizia e perdita di biodiversità
  • Ruolo educativo e sociale del verde urbano
  • Partecipazione civica e pressione pubblica

Conferme dalla letteratura scientifica:

  1. Declino dei boschi di leccio nel Mediterraneo:
    • Studi scientifici (Ciccarese et al., 2012; Camarero et al., 2015) mostrano come i cambiamenti climatici (siccità, aumento delle temperature) e malattie (es. Phytophthora cinnamomi) siano tra le principali cause del deperimento di querce mediterranee come il leccio.
    • Il leccio è molto sensibile a stress idrici prolungati e a malattie fungine.
  2. Urbanizzazione e frammentazione del verde:
    • La frammentazione degli ecosistemi forestali urbani, come evidenziato in molte città italiane, riduce la resilienza ecologica degli spazi verdi (Salbitano et al., 2016).
    • Aree verdi isolate, come il Bosco di Collepasso, sono più esposte a stress ambientali e al collasso ecologico.
  3. Ruolo del verde urbano nella salute pubblica e nell’educazione ambientale:
    • Il concetto di "Bosco didattico" è sostenuto da numerose ricerche che sottolineano come i boschi urbani abbiano valore pedagogico, terapeutico e sociale (Kuo, 2015; WHO 2017).
    • Le esperienze di "citizen science" e "forest therapy" nei boschi urbani sono in crescita in tutta Europa.

🌍 2. Casi di studio mondiali che hanno risolto problemi simili

Ecco tre casi internazionali significativi dove situazioni di degrado simili sono state affrontate con successo:


🇪🇸 Bosque Metropolitano di Madrid, Spagna

Problema: degrado degli spazi verdi periurbani e aumento delle temperature urbane.
Soluzione: creazione di un enorme corridoio ecologico di 75 km intorno alla città, con interventi di rimboschimento, recupero di suoli e coinvolgimento delle scuole.
Risultato: miglioramento della qualità dell'aria e rinascita di ecosistemi autoctoni.


🇺🇸 Forest Park Restoration - Portland, Oregon (USA)

Problema: invasione di specie aliene e malattie arboree in uno dei parchi urbani più grandi d'America.
Soluzione: partnership tra istituzioni, università e comunità locale, rimozione invasivi, piantumazione di specie native e monitoraggio scientifico.
Risultato: recupero della biodiversità e creazione di programmi educativi permanenti.


🇰🇪 Karura Forest, Nairobi, Kenya

Problema: degrado e disboscamento illegale in una foresta urbana.
Soluzione: mobilitazione pubblica guidata da Wangari Maathai, coinvolgimento della comunità locale, finanziamenti pubblici e internazionali.
Risultato: rinascita del bosco e trasformazione in spazio educativo, turistico e culturale.


3. Strategie replicabili per il caso Collepasso

A partire dall’analisi scientifica e dai casi internazionali, ecco alcune azioni consigliate per salvare e valorizzare il Parco Bosco di Collepasso:

  1. Diagnosi scientifica aggiornata:
    • Analisi fitosanitaria per identificare patogeni o carenze del suolo
    • Mappatura delle specie e della frammentazione
  2. Piano di recupero ecologico:
    • Rimozione di specie malate/invasive
    • Piantumazione di specie autoctone resilienti
    • Creazione di micro-habitat per insetti impollinatori e uccelli
  3. Coinvolgimento civico strutturato:
    • Progetti di “adozione alberi” da parte delle scuole
    • Laboratori didattici continuativi per famiglie
  4. Strumenti di finanziamento europei:
    • Bandi LIFE, Horizon Europe, PNRR verde urbano
  5. Rete con altri lecceti del Salento:
    • Creazione di un sistema di “boschi urbani connessi” a livello territoriale

PROGETTO TECNICO-AMBIENTALE "Rinascita Verde: Salviamo il Parco Bosco di Collepasso"

1. Contesto e motivazioni

Il Parco Bosco di Collepasso, residuo di un antico bosco di lecci di circa 29 ettari, oggi ridotto a 2 ettari, versa in uno stato di grave sofferenza fitosanitaria e ambientale. Il degrado interessa l’80% dei lecceti superstiti, aggravato da decenni di frammentazione urbana, mancanza di manutenzione, siccità e attacchi patogeni.
Il parco è stato riconosciuto dalla Regione Puglia come “Bosco Didattico”, ma senza un piano integrato rischia la totale perdita.


2. Obiettivi del progetto

  • Ripristinare la funzionalità ecologica e paesaggistica del Parco Bosco
  • Valorizzare il suo ruolo educativo, sociale e culturale
  • Attivare un modello di governance partecipata con comunità, scuole e istituzioni
  • Candidare il progetto a finanziamenti nazionali e comunitari

3. Azioni previste

3.1 – Analisi e diagnosi ambientale (fase preliminare)

  • Censimento e geolocalizzazione delle piante
  • Indagini su suolo, patogeni e stato di salute della vegetazione
  • Analisi dei servizi ecosistemici potenziali (aria, biodiversità, ombra urbana)

3.2 – Recupero ecologico

  • Rimozione selettiva di esemplari irrecuperabili
  • Introduzione di essenze autoctone resilienti (es. Quercus ilex, Phillyrea, Pistacia lentiscus)
  • Creazione di microhabitat (insetti impollinatori, piccoli mammiferi)
  • Sistemazione idraulica per migliorare la ritenzione idrica e contrastare la siccità

3.3 – Valorizzazione educativa e culturale

  • Realizzazione di un percorso didattico-naturalistico con pannelli informativi
  • Collaborazione con le scuole per "adozione alberi", laboratori, orti urbani
  • Workshop stagionali su biodiversità, cambiamento climatico, forestazione urbana

3.4 – Gestione partecipata e governance

  • Costituzione di un tavolo permanente con enti locali, scuole, APS e università
  • Formazione di volontari ambientali
  • Protocollo di manutenzione pluriennale con il Comune e la Struttura Forestale

4. Budget stimato (da adattare in base ai bandi)

Voce di spesa

Costo stimato (€)

Analisi tecnico-scientifiche

15.000

Interventi di rimboschimento e manutenzione

30.000

Pannelli e sentieri didattici

8.000

Attività educative e workshop

7.000

Comunicazione e sensibilizzazione

5.000

Totale

65.000 €


5. Fonti di finanziamento potenziali

  • Bando LIFE 2025 – "Nature and Biodiversity"
  • PNRR – Missione 2 – Componente 4 – Investimento 3.1 (Tutela e valorizzazione del verde urbano)
  • Programma Interreg NEXT Med 2025
  • Regione Puglia – Fondi FESR/FSE 2021-2027 – Asse Ambiente
  • Fondazioni bancarie e crowdfunding civico

6. Partnership e soggetti coinvolti

  • Comune di Collepasso – ente promotore e manutentore
  • Sentieri Salentini APS, Levante, CTG, infoCollepasso.it – coordinamento civico e operativo
  • Università del Salento – Dip. Scienze e Botanica – supporto scientifico
  • Istituti scolastici del territorio – attività educative
  • Struttura Forestale Regionale – supervisione tecnica

7. Impatto atteso

  • Recupero funzionale e visivo del Parco Bosco
  • Aumento della biodiversità e dei servizi ecosistemici urbani
  • Coinvolgimento diretto di oltre 500 cittadini/anno
  • Miglioramento della qualità dell’aria e del microclima locale
  • Modello replicabile in altri Comuni del Salento

8. Durata del progetto

24 mesi, con estensione potenziale fino a 36 per il monitoraggio e la manutenzione.


 


 

📎 Allegati Tecnici da includere nel documento finale

1. Mappa georeferenziata del Parco Bosco

  • Rilievo GPS dell’area (2 ettari)
  • Localizzazione degli accessi principali (via Paglialonga, De Matteis, Manzoni, Salvemini)
  • Identificazione delle zone critiche (alberi disseccati, aree spoglie)

2. Schema botanico semplificato

  • Attuale: Quercus ilex (leccio), Pinus halepensis, Cupressus sempervirens
  • Integrazione futura: Phillyrea latifolia, Pistacia lentiscus, Myrtus communis, Rosmarinus officinalis
    (→ specie autoctone mediterranee resistenti alla siccità)

3. Schema funzionale dei servizi ecosistemici attesi

Servizio

Impatto previsto

Ombreggiamento urbano

+40% copertura fogliare

Assorbimento CO₂

12–15 tonn/anno

Habitat per fauna urbana

+60% nidificazioni osservabili

Benefici educativi

+8 classi coinvolte/anno

4. Esempi fotografici

  • Stato attuale del parco (immagini di degrado, lecci disseccati, strutture vandalizzate)
  • Visione futura renderizzata o ispirata ai casi studio (Madrid, Nairobi)

 

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