martedì 15 aprile 2025

Cosa fare per ottenere il finanziamento previsto dal bando della Regione Puglia per i giovani agricoltori


 Ecco una spiegazione semplice e chiara su cosa fare per ottenere il finanziamento previsto dal bando della Regione Puglia per i giovani agricoltori:


🟢 Cos’è questo finanziamento?

È un premio economico (da 50.000 a 65.000 euro) destinato a giovani tra i 18 e i 41 anni che vogliono iniziare un’attività agricola in Puglia o subentrare in un’azienda esistente. Serve per aiutarli a mettersi in proprio in agricoltura.


Chi può fare domanda?

Devi:

  • Avere tra 18 e 41 anni non compiuti.
  • Non essere mai stato capo di un’azienda agricola (o da non più di 12 mesi).
  • Avere o impegnarti ad acquisire una qualifica agricola (con un diploma, una laurea o un corso).
  • Iscriverti all’INPS come coltivatore diretto o IAP (imprenditore agricolo professionale).
  • Avere o avviare un’azienda agricola in Puglia con una certa dimensione minima.

📝 Cosa devi fare passo dopo passo?

  1. Apri o aggiorna il tuo fascicolo aziendale (con l’aiuto di un CAA – Centro di Assistenza Agricola).
  2. Autorizzati sui portali online indicati nel bando: SIAN (www.sian.it) e PMA Puglia (www.pma.regione.puglia.it).
  3. Prepara un Piano aziendale: è il progetto su come userai il premio, che attività farai, che investimenti prevedi, ecc.
  4. Compila il tutto con un tecnico agricolo abilitato e invia telematicamente entro le scadenze.
  5. Carica tutta la documentazione richiesta (ci sono circa 15 documenti, tra cui identità, piano aziendale, iscrizione INPS, titoli di studio o iscrizione a corsi…).
  6. Invia tutto online tramite i portali indicati.

📅 Attenzione:

La domanda si fa solo online, tutta la procedura è digitale. Se manca un passaggio o un documento, verrai escluso.


💬 Hai bisogno di aiuto?

Puoi rivolgerti a:

  • Un CAA (Centro Assistenza Agricola);
  • Un tecnico agricolo;
  • Oppure contattare direttamente gli uffici del PSR Puglia tramite PEC: giovaniagricoltori.psr@pec.rupar.puglia.it

Ecco un modello semplificato di piano aziendale pensato per la domanda del finanziamento per giovani agricoltori in Puglia (Sottomisura 6.1). È scritto in modo chiaro e pratico per aiutarti a strutturare il tuo progetto.


📝 PIANO AZIENDALE – Sottomisura 6.1 PSR Puglia


🟢 1. Dati del giovane richiedente

  • Nome e Cognome:
  • Data di nascita:
  • Codice fiscale:
  • Residenza:
  • Partita IVA agricola:
  • Iscrizione REA (Registro Imprese Agricole):
  • Posizione INPS (CD/IAP):

🌱 2. Descrizione dell’azienda agricola

  • Località dell’azienda:
  • Superficie Agricola Totale (S.A.T.): … ettari
  • Zona PSR: A B C D
  • Colture o allevamenti principali:
  • Produzione Standard Totale (PST): … €

🎯 3. Obiettivi

  • Favorire l’avvio dell’attività agricola con una gestione autonoma.
  • Introdurre metodi sostenibili (es. biologico o integrato).
  • Aumentare redditività e occupazione giovanile nelle aree rurali.
  • Valorizzare prodotti locali e tipici.

🔧 4. Attività previste (azioni e investimenti)

Tipo di attività

Descrizione

Data prevista

Acquisto attrezzature

Trattore, impianto di irrigazione, ecc.

Entro 12 mesi

Formazione professionale

Corso abilitante 140 ore

Entro 12 mesi

Ristrutturazione azienda

Sistemazione locali, recinzioni

Entro 24 mesi

Adesione a regime biologico/integrato

Avvio pratica sul BioBank o SQNPI

Entro 9 mesi


💶 5. Budget previsto

  • Totale premio richiesto: € 50.000 / 55.000 / 60.000 / 65.000 (barrare l’importo corretto)
  • Investimenti previsti (minimo 20% del premio): € …
  • Spese dettagliate:
    • Attrezzature: € …
    • Formazione: € …
    • Servizi tecnici e consulenze: € …
    • Altro: € …

🕒 6. Cronoprogramma

Fase

Attività

Scadenza

1

Avvio azienda e registrazioni

Mese 1

2

Inizio formazione o acquisizione qualifica

Entro 3 mesi

3

Acquisto attrezzature

Entro 6 mesi

4

Adesione regime biologico/integrato

Entro 9 mesi

5

Conclusione investimenti e presentazione domanda saldo

Entro 36 mesi


📌 7. Obiettivi attesi

  • Creazione di una nuova impresa agricola giovane e sostenibile.
  • Aumento della superficie coltivata e/o capi allevati.
  • Miglioramento qualità dei prodotti e accesso a nuovi mercati.
  • Adesione a filiere certificate (bio o integrato).

 

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