Manuale operativo: La Politica
Agraria dell’UE per il periodo 2024–2029
Guida pratica per professionisti del settore agricolo
e forestale
1. Introduzione
A partire
dal 2023, l'Unione Europea ha avviato un profondo ripensamento della sua
politica agricola. Il nuovo contesto, segnato dalle proteste agricole del 2024,
ha riportato l’agricoltura al centro del dibattito politico. Questo manuale
fornisce una sintesi chiara degli orientamenti strategici UE 2024–2029, con
focus su:
- PAC (Politica Agricola Comune)
- Riforme in corso e previste
- Opportunità e criticità per le
imprese agricole e forestali
- Azioni da monitorare per i
professionisti
2. Le proteste del 2024 e il cambio di clima politico
Le
manifestazioni degli agricoltori europei nel 2024 hanno prodotto effetti
tangibili:
- Avvio di un pacchetto di
semplificazioni PAC
- Allentamento di vincoli
ambientali troppo rigidi
- Ascolto delle esigenze degli
agricoltori da parte delle istituzioni
Cosa è
cambiato subito:
- Revisione delle BCAA (norme sulla condizionalità):
- BCAA7: rotazioni semplificate
- BCAA8: alleggerimento obblighi
su superfici non produttive
- Ritiro della proposta sul
taglio del 50% dei fitofarmaci
(evitato un potenziale danno competitivo per l’Italia)
3. Riforme legislative in corso
Attenzione:
alcune misure sono ancora in fase di definizione e richiedono monitoraggio
costante.
In arrivo:
- Correzione alla Direttiva sulle
pratiche sleali →
Maggiore tutela contro abusi nei mercati transfrontalieri.
- Riforma dell’OCM unica (Reg. UE
1308/2013) →
Rafforzamento del potere contrattuale degli agricoltori.
Avviato il
“dialogo strategico” sul futuro
dell’agricoltura, promosso direttamente dalla Presidente von der Leyen.
4. Crisi strutturali e prime evidenze PAC 2023–2024
- Ricambio generazionale
insufficiente → In
Italia, forte calo di giovani agricoltori sotto i 40 anni.
- Bassa adesione a misure
strategiche PAC:
- Pagamenti diretti per giovani
agricoltori: -200.000 ha
- Sostegno accoppiato al
frumento duro: -200/300.000 ha
Interpretazione:
Serve una revisione dei criteri e un coinvolgimento più diretto degli
operatori.
5. Priorità del Consiglio dell’Unione Europea
Strategia UE
2024–2029:
Il settore agricolo è oggi una priorità strategica. Le parole chiave
sono:
- Competitività
- Sostenibilità
- Resilienza
- Sicurezza alimentare
- Riduzione della burocrazia
Impegni
concreti entro metà 2025:
- Taglio del 25% degli obblighi
informativi per le imprese
- Impatto semplificazione incluso
in tutte le nuove proposte legislative
6. Linee guida della Commissione Europea
Punti
centrali del nuovo mandato (2024–2029):
- Protezione del reddito agricolo
(PAC centrale)
- Transizione verde senza
penalizzare la produzione
- Lotta alle pratiche sleali
nella filiera
- Investimenti in innovazione e
competitività
- Promozione del ricambio
generazionale (credito, accesso alla terra)
Iniziativa
in corso:
Creazione di un Osservatorio europeo del mercato fondiario.
7. Attenzione alle incognite
Non tutto è
definito. Attenzione a:
- Nuovo bilancio UE 2028–2034:
Ipotesi di tagli ai fondi PAC (FEAGA e FEASR) - Allargamento all’Ucraina:
Potenziale squilibrio nel mercato agricolo europeo - Norme Green Deal non ancora
attuate:
Esempio: regolamento sul ripristino della natura - Pressioni da ONG e nuove
burocrazie verdi:
Capacità di influenza molto aumentata
8. Consigli operativi per i professionisti
Seguire da
vicino le modifiche PAC e i nuovi regolamenti
Analizzare il dialogo strategico UE: vi si disegnano le politiche post-2027
Valutare le opportunità di accesso a fondi e incentivi
Monitorare i piani nazionali per la semplificazione e il sostegno giovani
Attrezzarsi per accompagnare le imprese nella transizione ecologica con
strumenti economici, non ideologici
9. Conclusione
La stagione
2024–2029 rappresenta un punto di svolta. I professionisti agronomi, forestali
e tecnici agricoli hanno un ruolo cruciale: interpretare, adattare
e guidare le imprese nel nuovo scenario.
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