mercoledì 30 aprile 2025

PAC 2024 - 2029 - Guida pratica per professionisti del settore agricolo e forestale


Manuale operativo: La Politica Agraria dell’UE per il periodo 2024–2029

Guida pratica per professionisti del settore agricolo e forestale

1. Introduzione

A partire dal 2023, l'Unione Europea ha avviato un profondo ripensamento della sua politica agricola. Il nuovo contesto, segnato dalle proteste agricole del 2024, ha riportato l’agricoltura al centro del dibattito politico. Questo manuale fornisce una sintesi chiara degli orientamenti strategici UE 2024–2029, con focus su:

  • PAC (Politica Agricola Comune)
  • Riforme in corso e previste
  • Opportunità e criticità per le imprese agricole e forestali
  • Azioni da monitorare per i professionisti

2. Le proteste del 2024 e il cambio di clima politico

Le manifestazioni degli agricoltori europei nel 2024 hanno prodotto effetti tangibili:

  • Avvio di un pacchetto di semplificazioni PAC
  • Allentamento di vincoli ambientali troppo rigidi
  • Ascolto delle esigenze degli agricoltori da parte delle istituzioni

Cosa è cambiato subito:

  • Revisione delle BCAA (norme sulla condizionalità):
    • BCAA7: rotazioni semplificate
    • BCAA8: alleggerimento obblighi su superfici non produttive
  • Ritiro della proposta sul taglio del 50% dei fitofarmaci
    (evitato un potenziale danno competitivo per l’Italia)

3. Riforme legislative in corso

Attenzione: alcune misure sono ancora in fase di definizione e richiedono monitoraggio costante.

In arrivo:

  • Correzione alla Direttiva sulle pratiche sleali → Maggiore tutela contro abusi nei mercati transfrontalieri.
  • Riforma dell’OCM unica (Reg. UE 1308/2013) → Rafforzamento del potere contrattuale degli agricoltori.

Avviato il “dialogo strategico” sul futuro dell’agricoltura, promosso direttamente dalla Presidente von der Leyen.


4. Crisi strutturali e prime evidenze PAC 2023–2024

  • Ricambio generazionale insufficiente → In Italia, forte calo di giovani agricoltori sotto i 40 anni.
  • Bassa adesione a misure strategiche PAC:
    • Pagamenti diretti per giovani agricoltori: -200.000 ha
    • Sostegno accoppiato al frumento duro: -200/300.000 ha

Interpretazione:
Serve una revisione dei criteri e un coinvolgimento più diretto degli operatori.


5. Priorità del Consiglio dell’Unione Europea

Strategia UE 2024–2029:
Il settore agricolo è oggi una priorità strategica. Le parole chiave sono:

  • Competitività
  • Sostenibilità
  • Resilienza
  • Sicurezza alimentare
  • Riduzione della burocrazia

Impegni concreti entro metà 2025:

  • Taglio del 25% degli obblighi informativi per le imprese
  • Impatto semplificazione incluso in tutte le nuove proposte legislative

6. Linee guida della Commissione Europea

Punti centrali del nuovo mandato (2024–2029):

  • Protezione del reddito agricolo (PAC centrale)
  • Transizione verde senza penalizzare la produzione
  • Lotta alle pratiche sleali nella filiera
  • Investimenti in innovazione e competitività
  • Promozione del ricambio generazionale (credito, accesso alla terra)

Iniziativa in corso:
Creazione di un Osservatorio europeo del mercato fondiario.


7. Attenzione alle incognite

Non tutto è definito. Attenzione a:

  • Nuovo bilancio UE 2028–2034:
    Ipotesi di tagli ai fondi PAC (FEAGA e FEASR)
  • Allargamento all’Ucraina:
    Potenziale squilibrio nel mercato agricolo europeo
  • Norme Green Deal non ancora attuate:
    Esempio: regolamento sul ripristino della natura
  • Pressioni da ONG e nuove burocrazie verdi:
    Capacità di influenza molto aumentata

8. Consigli operativi per i professionisti

Seguire da vicino le modifiche PAC e i nuovi regolamenti
Analizzare il dialogo strategico UE: vi si disegnano le politiche post-2027
Valutare le opportunità di accesso a fondi e incentivi
Monitorare i piani nazionali per la semplificazione e il sostegno giovani
Attrezzarsi per accompagnare le imprese nella transizione ecologica con strumenti economici, non ideologici


9. Conclusione

La stagione 2024–2029 rappresenta un punto di svolta. I professionisti agronomi, forestali e tecnici agricoli hanno un ruolo cruciale: interpretare, adattare e guidare le imprese nel nuovo scenario.

 

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