Valorizzare la professionalità tecnica per un’agricoltura sostenibile e inclusiva: il ruolo del Tavolo Tecnico
Nel contesto
dell’Associazione dei Dottori in Agraria e Forestali della provincia di Lecce,
emerge con forza l’esigenza di creare spazi di confronto e progettualità
condivisa tra tutte le figure professionali del settore agroforestale:
Agrotecnici, Periti Agrari, Dottori Agronomi e Forestali. L’obiettivo non è
solo migliorare le pratiche tecniche, ma anche rispondere alle nuove sfide
ambientali, economiche e sociali del nostro tempo.
1. Ascolto e comprensione dei bisogni
Tutti i
professionisti del nostro settore hanno il diritto – e la responsabilità – di
comprendere appieno le dinamiche che regolano i progetti, i bandi, le
normative, nonché i risultati delle azioni intraprese sul territorio.
Comprendere “dove vanno a finire” le risorse, gli investimenti e le
responsabilità è un diritto fondamentale. La trasparenza gestionale e la
comunicazione chiara sono prerequisiti per una filiera efficace e per
rafforzare la fiducia reciproca tra colleghi e con le istituzioni.
2. La programmazione
come strumento strategico
Uno dei
principali obiettivi del Tavolo Tecnico deve essere quello di promuovere una pianificazione
tempestiva e condivisa delle attività, evitando improvvisazioni che possono
portare a inefficienze o a esclusioni nei processi decisionali. In un’epoca di
transizione ecologica e digitale, ritardi nella programmazione possono
comportare penalizzazioni in termini di accesso ai fondi pubblici, capacità
progettuale e competitività sui mercati.
3. Strumenti operativi e scambio di buone pratiche
Serve una
maggiore diffusione di strumenti pratici e condivisi, come schede
tecniche digitali, linee guida operative e protocolli adattati alle esigenze
locali. L’esperienza insegna che lavorare con strumenti scollegati dalla realtà
operativa genera solo confusione. Al contrario, l’adozione di modelli
partecipativi, in cui ogni professionista può contribuire con la propria
esperienza, aumenta la qualità e l’efficacia delle azioni sul territorio.
4. Tecnologia, ambiente e nuove sfide agrarie
Le
tecnologie – dai sistemi di telerilevamento ai droni, dalle piattaforme GIS
fino all’agricoltura di precisione – devono essere utilizzate in modo mirato,
sostenibile e condiviso. È inutile sovraccaricare i processi con esami o
valutazioni ridondanti: è meglio concentrarsi su ciò che è realmente utile per
il territorio. Inoltre, occorre investire nella lettura e monitoraggio delle
componenti ambientali locali, come suoli, microclimi, ecosistemi fragili,
per costruire interventi calibrati e resilienti.
5. Economia rurale e comunicazione tra professionisti
Non si può
parlare di agricoltura senza affrontare il tema della sostenibilità
economica delle imprese rurali. I professionisti del settore devono essere
in grado di leggere un bilancio aziendale, comprendere le logiche bancarie e
supportare le aziende nella redazione di business plan credibili e coerenti con
le opportunità di finanziamento. L’accesso al credito, ai bandi del PSR o del
PNRR, dipende sempre di più da una comunicazione tecnica efficace e da
una filiera consulenziale preparata e interconnessa.
6. Il valore della formazione e della co-progettazione
Questo
Tavolo Tecnico può diventare un vero laboratorio di innovazione territoriale,
promuovendo attività formative, tavole rotonde e percorsi di coprogettazione
che coinvolgano attivamente tutte le professioni tecniche del comparto. Solo
attraverso il dialogo interprofessionale è possibile sviluppare soluzioni
concrete per una transizione ecologica ed economica coerente con i bisogni del
Salento e delle sue comunità rurali.
Conclusione
L’agricoltura
del futuro si costruisce oggi, con strumenti operativi, ascolto, trasparenza e
collaborazione. Il Tavolo Tecnico dell’Associazione può essere il luogo in cui
si sviluppano queste energie, mettendo in rete saperi e competenze al servizio
della qualità della vita nelle aree rurali, dell’ambiente e dell’economia
locale.
Bibliografia
- FAO (2021). Transforming
agri-food systems: Addressing food security, climate change and
biodiversity.
- European Commission (2020). Farm
to Fork Strategy – For a fair, healthy and environmentally-friendly food
system.
- ISMEA (2023). Rapporto
sull'agricoltura italiana.
- IPCC (2022). Climate Change
and Land: Interactions between climate change, land degradation, and food
security.
- INEA – CREA (2022). Rapporto
Annuale sullo Stato dell’Agricoltura.
- World Bank (2021). Innovations
in Agricultural Advisory Services.
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