domenica 4 maggio 2025

PROGETTO PILOTA: Carbon Farming e Crediti di Carbonio per le Aziende Agricole della Provincia di Lecce

 


Ho redatto un progetto dettagliato per le aziende agricole della provincia di Lecce, focalizzato sul mercato dei crediti di carbonio, con un business plan, riferimenti alla letteratura scientifica e casi di studio internazionali. Alla fine troverai anche la bibliografia completa.


PROGETTO PILOTA: Carbon Farming e Crediti di Carbonio per le Aziende Agricole della Provincia di Lecce


1. Obiettivi del Progetto

  • Ridurre le emissioni di CO₂ delle aziende agricole locali attraverso pratiche rigenerative.
  • Generare crediti di carbonio certificabili e vendibili sul mercato volontario nazionale e internazionale.
  • Incrementare la resilienza climatica e la fertilità dei suoli nel Salento.
  • Promuovere un’economia agricola sostenibile attraverso incentivi economici legati alla transizione ecologica.

2. Contesto e Opportunità

La provincia di Lecce, fortemente colpita da crisi ambientali come la Xylella e la desertificazione, ha un'opportunità di rilancio grazie alle pratiche di carbon farming. L’agricoltura rigenerativa consente di:

  • Sequestrare CO₂ nel suolo attraverso pratiche agronomiche mirate.
  • Ottenere certificazioni di crediti di carbonio.
  • Accedere a nuovi mercati e fondi pubblici (PSR, PNRR, Green Deal europeo).
  • Riqualificare terreni marginali o abbandonati.

3. Strategie di Intervento

3.1 Pratiche Agricole Previste

  • Cover cropping (colture di copertura)
  • Rotazione colturale con leguminose
  • Compostaggio e biochar
  • Inerbimento e pacciamatura naturale
  • Riduzione dell’aratura e minima lavorazione
  • Impianto di siepi e fasce tampone

Gestione sostenibile dei residui colturali

Pratiche Agricole Previste per Ridurre le Emissioni di CO₂

L’introduzione di pratiche agricole sostenibili e rigenerative è la leva chiave per attivare il sequestro di carbonio nei suoli e migliorare la resilienza ambientale delle aziende agricole salentine. Le seguenti pratiche sono basate sulla letteratura scientifica e sui protocolli di certificazione dei carbon credits:


1. Cover Cropping (Colture di Copertura)

  • Descrizione: Utilizzo di colture non destinate alla raccolta (come trifoglio, avena, senape) nei periodi tra due coltivazioni principali.
  • Benefici: Migliora la struttura del suolo, riduce l’erosione e aumenta la materia organica, favorendo il sequestro di carbonio.
  • Stima CO₂ evitata/sequestrata: 0,3–0,6 tCO₂eq/ha/anno (Lal et al., 2018).

2. Minima Lavorazione del Suolo (No-Till e Strip-Till)

  • Descrizione: Riduzione o eliminazione dell’aratura per mantenere la stabilità del suolo e la biomassa organica.
  • Benefici: Limita l’ossidazione del carbonio organico presente nel suolo e ne favorisce l’accumulo nel lungo periodo.
  • Stima CO₂ evitata/sequestrata: fino a 0,5–1 tCO₂eq/ha/anno (West & Post, 2002).

3. Compostaggio e Applicazione di Biochar

  • Descrizione: Riciclo dei residui vegetali aziendali e uso di biochar (carbonella vegetale prodotta da pirolisi).
  • Benefici: Aumento stabile del contenuto di carbonio nel suolo, miglioramento della fertilità e riduzione delle emissioni da decomposizione aerobica.
  • Stima CO₂ sequestrata: 1,5–3 tCO₂eq/ha/anno per il biochar (Lehmann et al., 2006).

4. Inerbimento Permanente o Temporaneo

  • Descrizione: Mantenimento di copertura erbosa tra i filari (es. in oliveti o vigneti).
  • Benefici: Protegge il suolo dalla degradazione, stimola la biodiversità microbica, sequestra carbonio organico.
  • Stima CO₂ sequestrata: 0,4–0,9 tCO₂eq/ha/anno (Chenu et al., 2019).

5. Impianto di Siepi, Fasce Tampone e Alberature

  • Descrizione: Inserimento di filari arborei perenni e siepi lungo i confini delle parcelle agricole.
  • Benefici: Sequestro di carbonio nella biomassa legnosa, creazione di habitat per insetti utili e fauna selvatica.
  • Stima CO₂ sequestrata: 1–4 tCO₂eq/ha/anno (Kay et al., 2019; agroforestazione).

6. Rotazione Colturale con Leguminose

  • Descrizione: Alternanza tra cereali e leguminose (es. favino, lenticchia) per arricchire il suolo di azoto in forma naturale.
  • Benefici: Riduce la dipendenza dai fertilizzanti sintetici, la cui produzione è energivora, e migliora la struttura del suolo.
  • Stima CO₂ evitata: 0,2–0,5 tCO₂eq/ha/anno.

7. Gestione dei Residui Colturali in Campo

  • Descrizione: Incorporazione in loco della paglia, foglie e altri scarti vegetali, evitando la combustione.
  • Benefici: Evita emissioni dirette di CO₂ e metano, stimola la formazione di humus.
  • Stima CO₂ evitata: fino a 0,3 tCO₂eq/ha/anno.

8. Uso Intelligente dell’Irrigazione e Fertirrigazione

  • Descrizione: Implementazione di sistemi a goccia con controllo automatizzato e fertirrigazione di precisione.
  • Benefici: Riduzione delle emissioni di N₂O dai fertilizzanti, maggiore efficienza d’uso dell’acqua.
  • Stima CO₂eq evitata (N₂O): fino a 1,2 tCO₂eq/ha/anno (Smith et al., 2008).

9. Introduzione di Sistemi Agroforestali o Silvoarabili

  • Descrizione: Integrazione tra colture erbacee e piante arboree (olivo, mandorlo, carrubo) sullo stesso terreno.
  • Benefici: Combina produttività e stoccaggio del carbonio, incrementa la biodiversità e la multifunzionalità.
  • Stima CO₂ sequestrata: 2–5 tCO₂eq/ha/anno (Montagnini & Nair, 2004).

Nota sulle Metriche

Tutte le stime sono indicative e variano in base a:

  • Tipo di suolo e clima.
  • Livello di implementazione.
  • Durata nel tempo della pratica.

La misurazione potrà essere verificata tramite campionamenti diretti, dati satellitari (es. Copernicus), e algoritmi riconosciuti a livello internazionale.

 

3.2 Certificazione dei Crediti

  • Utilizzo di protocolli internazionali (Verra, Gold Standard, Plan Vivo).
  • Riferimento al Regolamento EU 2024/3012 per la futura interoperabilità con il Registro europeo.
  • Appoggio a una piattaforma digitale per tracciabilità (es. blockchain-based come Nori o CarbonFuture).

3.3 Area Target

  • 500 ettari in 3 anni, coinvolgendo 20 aziende agricole nei comuni di Nardò, Galatina, Copertino, e Maglie.

4. Business Plan (2025–2028)

Voce

Anno 1

Anno 2

Anno 3

Totale

Costi tecnici (analisi, esperti)

€40.000

€30.000

€30.000

€100.000

Formazione agricoltori

€20.000

€10.000

€5.000

€35.000

Attrezzature (biochar, droni)

€50.000

€10.000

€5.000

€65.000

Certificazione crediti

€15.000

€25.000

€25.000

€65.000

Comunicazione e marketing

€5.000

€5.000

€5.000

€15.000

Totale costi

€130.000

€80.000

€70.000

€280.000

Ricavi Previsti

  • Produzione media: 2 tonnellate CO₂/ha/anno → 1.000 tCO₂/anno.
  • Prezzo medio credito volontario: €20/tCO₂ (conservativo).
  • Ricavo annuo: €20.000 (anno 1), €40.000 (anno 2), €60.000 (anno 3).
  • Possibilità di aumentare a €30–50/tCO₂ con rating e tracciabilità elevata (es. NFT o smart contract).

ROI stimato entro il 5° anno: 150–200%.


5. Casi di Studio Internazionali

Australia – Soil Carbon Method (Carbon Farming Initiative)

  • Il governo australiano incentiva le pratiche agricole rigenerative con crediti certificati (ACCU).
  • Nel 2020, oltre 14 milioni di tonnellate di CO₂ sono state certificate da progetti agricoli.
  • Fonte: Australian Government Clean Energy Regulator.

USA – Nori e Indigo Ag

  • Le piattaforme offrono pagamento diretto agli agricoltori per ogni tonnellata di carbonio sequestrata.
  • Nori utilizza blockchain e tokenizzazione dei crediti.
  • Indigo Ag lavora con oltre 20.000 ettari in USA.

Kenya – The Kenya Agricultural Carbon Project (KACP)

  • Iniziato nel 2009, è uno dei primi progetti africani a certificare crediti su base agricola (Plan Vivo).
  • Aumentata la resilienza al clima per oltre 60.000 agricoltori.

6. Indicatori di Successo

  • Numero di ettari rigenerati.
  • Ton CO₂eq sequestrate.
  • Reddito netto per azienda agricola da crediti.
  • Incremento del carbonio organico nel suolo (SOC).
  • Aumento della biodiversità funzionale.

7. Prospettive Future

  • Integrazione con progetti di agrivoltaico e agroforestazione.
  • Connessione al Registro europeo dal 2028.
  • Collaborazioni con start-up tecnologiche locali e Università del Salento.

8. Bibliografia e Fonti

  • FAO (2021). Carbon sequestration in agricultural soils. Rome.
  • IPCC (2022). Mitigation of Climate Change. Sixth Assessment Report.
  • Nori (2024). https://nori.com
  • Plan Vivo Foundation (2023). Plan Vivo Standards for Sustainable Land Use.
  • CREA (2024). Progetti forestali di sostenibilità 2021–2022.
  • European Commission (2023). Carbon Farming and Certification – EU Regulation 2024/3012.
  • Australian Clean Energy Regulator (2023). Carbon Farming Initiative and ACCUs.
  • Kenya Agricultural Carbon Project (2020). World Bank Report on Sustainable Agriculture.
  • Colletti, A. & Porcelli, M. (2024). Blockchain e certificazione ambientale: il caso TRADE. Rivista ESG Italia.

 

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