Ho redatto
un progetto dettagliato per le aziende agricole della provincia di Lecce,
focalizzato sul mercato dei crediti di carbonio, con un business plan,
riferimenti alla letteratura scientifica e casi di studio
internazionali. Alla fine troverai anche la bibliografia completa.
PROGETTO PILOTA: Carbon Farming e Crediti di Carbonio
per le Aziende Agricole della Provincia di Lecce
1. Obiettivi del Progetto
- Ridurre le emissioni di CO₂ delle aziende agricole locali
attraverso pratiche rigenerative.
- Generare crediti di carbonio
certificabili e
vendibili sul mercato volontario nazionale e internazionale.
- Incrementare la resilienza
climatica e la fertilità dei suoli nel Salento.
- Promuovere un’economia agricola
sostenibile
attraverso incentivi economici legati alla transizione ecologica.
2. Contesto e Opportunità
La provincia
di Lecce, fortemente colpita da crisi ambientali come la Xylella e la
desertificazione, ha un'opportunità di rilancio grazie alle pratiche di carbon
farming. L’agricoltura rigenerativa consente di:
- Sequestrare CO₂ nel suolo
attraverso pratiche agronomiche mirate.
- Ottenere certificazioni di
crediti di carbonio.
- Accedere a nuovi mercati e
fondi pubblici (PSR, PNRR, Green Deal europeo).
- Riqualificare terreni marginali
o abbandonati.
3. Strategie di Intervento
3.1 Pratiche Agricole Previste
- Cover cropping (colture di
copertura)
- Rotazione colturale con
leguminose
- Compostaggio e biochar
- Inerbimento e pacciamatura
naturale
- Riduzione dell’aratura e minima
lavorazione
- Impianto di siepi e fasce
tampone
Gestione sostenibile dei residui
colturali
Pratiche Agricole Previste per Ridurre le Emissioni di CO₂
L’introduzione
di pratiche agricole sostenibili e rigenerative è la leva chiave per attivare
il sequestro di carbonio nei suoli e migliorare la resilienza ambientale delle
aziende agricole salentine. Le seguenti pratiche sono basate sulla letteratura
scientifica e sui protocolli di certificazione dei carbon credits:
1. Cover Cropping (Colture di Copertura)
- Descrizione: Utilizzo di colture non
destinate alla raccolta (come trifoglio, avena, senape) nei periodi tra
due coltivazioni principali.
- Benefici: Migliora la struttura del
suolo, riduce l’erosione e aumenta la materia organica, favorendo il
sequestro di carbonio.
- Stima CO₂ evitata/sequestrata: 0,3–0,6 tCO₂eq/ha/anno (Lal et
al., 2018).
2. Minima Lavorazione del Suolo (No-Till e Strip-Till)
- Descrizione: Riduzione o eliminazione
dell’aratura per mantenere la stabilità del suolo e la biomassa organica.
- Benefici: Limita l’ossidazione del
carbonio organico presente nel suolo e ne favorisce l’accumulo nel lungo
periodo.
- Stima CO₂ evitata/sequestrata: fino a 0,5–1 tCO₂eq/ha/anno
(West & Post, 2002).
3. Compostaggio e Applicazione di Biochar
- Descrizione: Riciclo dei residui vegetali
aziendali e uso di biochar (carbonella vegetale prodotta da pirolisi).
- Benefici: Aumento stabile del contenuto
di carbonio nel suolo, miglioramento della fertilità e riduzione delle
emissioni da decomposizione aerobica.
- Stima CO₂ sequestrata: 1,5–3 tCO₂eq/ha/anno per il
biochar (Lehmann et al., 2006).
4. Inerbimento Permanente o Temporaneo
- Descrizione: Mantenimento di copertura
erbosa tra i filari (es. in oliveti o vigneti).
- Benefici: Protegge il suolo dalla
degradazione, stimola la biodiversità microbica, sequestra carbonio organico.
- Stima CO₂ sequestrata: 0,4–0,9 tCO₂eq/ha/anno (Chenu
et al., 2019).
5. Impianto di Siepi, Fasce Tampone e Alberature
- Descrizione: Inserimento di filari arborei
perenni e siepi lungo i confini delle parcelle agricole.
- Benefici: Sequestro di carbonio nella
biomassa legnosa, creazione di habitat per insetti utili e fauna
selvatica.
- Stima CO₂ sequestrata: 1–4 tCO₂eq/ha/anno (Kay et
al., 2019; agroforestazione).
6. Rotazione Colturale con Leguminose
- Descrizione: Alternanza tra cereali e
leguminose (es. favino, lenticchia) per arricchire il suolo di azoto in
forma naturale.
- Benefici: Riduce la dipendenza dai
fertilizzanti sintetici, la cui produzione è energivora, e migliora la
struttura del suolo.
- Stima CO₂ evitata: 0,2–0,5 tCO₂eq/ha/anno.
7. Gestione dei Residui Colturali in Campo
- Descrizione: Incorporazione in loco della
paglia, foglie e altri scarti vegetali, evitando la combustione.
- Benefici: Evita emissioni dirette di CO₂
e metano, stimola la formazione di humus.
- Stima CO₂ evitata: fino a 0,3 tCO₂eq/ha/anno.
8. Uso Intelligente dell’Irrigazione e Fertirrigazione
- Descrizione: Implementazione di sistemi a
goccia con controllo automatizzato e fertirrigazione di precisione.
- Benefici: Riduzione delle emissioni di
N₂O dai fertilizzanti, maggiore efficienza d’uso dell’acqua.
- Stima CO₂eq evitata (N₂O): fino a 1,2 tCO₂eq/ha/anno
(Smith et al., 2008).
9. Introduzione di Sistemi Agroforestali o
Silvoarabili
- Descrizione: Integrazione tra colture
erbacee e piante arboree (olivo, mandorlo, carrubo) sullo stesso terreno.
- Benefici: Combina produttività e
stoccaggio del carbonio, incrementa la biodiversità e la
multifunzionalità.
- Stima CO₂ sequestrata: 2–5 tCO₂eq/ha/anno (Montagnini
& Nair, 2004).
Nota sulle Metriche
Tutte le
stime sono indicative e variano in base a:
- Tipo di suolo e clima.
- Livello di implementazione.
- Durata nel tempo della pratica.
La
misurazione potrà essere verificata tramite campionamenti diretti, dati
satellitari (es. Copernicus), e algoritmi riconosciuti a livello
internazionale.
3.2 Certificazione dei Crediti
- Utilizzo di protocolli
internazionali (Verra, Gold Standard, Plan Vivo).
- Riferimento al Regolamento
EU 2024/3012 per la futura interoperabilità con il Registro europeo.
- Appoggio a una piattaforma
digitale per tracciabilità (es. blockchain-based come Nori o
CarbonFuture).
3.3 Area Target
- 500 ettari in 3 anni,
coinvolgendo 20 aziende agricole nei comuni di Nardò, Galatina, Copertino,
e Maglie.
4. Business Plan (2025–2028)
Voce |
Anno 1 |
Anno 2 |
Anno 3 |
Totale |
Costi
tecnici (analisi, esperti) |
€40.000 |
€30.000 |
€30.000 |
€100.000 |
Formazione
agricoltori |
€20.000 |
€10.000 |
€5.000 |
€35.000 |
Attrezzature
(biochar, droni) |
€50.000 |
€10.000 |
€5.000 |
€65.000 |
Certificazione
crediti |
€15.000 |
€25.000 |
€25.000 |
€65.000 |
Comunicazione
e marketing |
€5.000 |
€5.000 |
€5.000 |
€15.000 |
Totale
costi |
€130.000 |
€80.000 |
€70.000 |
€280.000 |
Ricavi Previsti
- Produzione media: 2 tonnellate
CO₂/ha/anno → 1.000 tCO₂/anno.
- Prezzo medio credito
volontario: €20/tCO₂ (conservativo).
- Ricavo annuo: €20.000
(anno 1), €40.000 (anno 2), €60.000 (anno 3).
- Possibilità di aumentare a €30–50/tCO₂
con rating e tracciabilità elevata (es. NFT o smart contract).
ROI stimato entro il 5° anno: 150–200%.
5. Casi di Studio Internazionali
Australia – Soil Carbon Method (Carbon Farming
Initiative)
- Il governo australiano incentiva
le pratiche agricole rigenerative con crediti certificati (ACCU).
- Nel 2020, oltre 14 milioni di
tonnellate di CO₂ sono state certificate da progetti agricoli.
- Fonte: Australian Government
Clean Energy Regulator.
USA – Nori e Indigo Ag
- Le piattaforme offrono
pagamento diretto agli agricoltori per ogni tonnellata di carbonio
sequestrata.
- Nori utilizza blockchain
e tokenizzazione dei crediti.
- Indigo Ag lavora con oltre
20.000 ettari in USA.
Kenya – The Kenya Agricultural Carbon Project (KACP)
- Iniziato nel 2009, è uno dei
primi progetti africani a certificare crediti su base agricola (Plan
Vivo).
- Aumentata la resilienza al
clima per oltre 60.000 agricoltori.
6. Indicatori di Successo
- Numero di ettari rigenerati.
- Ton CO₂eq sequestrate.
- Reddito netto per azienda
agricola da crediti.
- Incremento del carbonio
organico nel suolo (SOC).
- Aumento della biodiversità
funzionale.
7. Prospettive Future
- Integrazione con progetti di agrivoltaico
e agroforestazione.
- Connessione al Registro europeo
dal 2028.
- Collaborazioni con start-up
tecnologiche locali e Università del Salento.
8. Bibliografia e Fonti
- FAO (2021). Carbon
sequestration in agricultural soils. Rome.
- IPCC (2022). Mitigation of
Climate Change. Sixth Assessment Report.
- Nori (2024). https://nori.com
- Plan Vivo Foundation (2023). Plan
Vivo Standards for Sustainable Land Use.
- CREA (2024). Progetti
forestali di sostenibilità 2021–2022.
- European Commission (2023). Carbon
Farming and Certification – EU Regulation 2024/3012.
- Australian Clean Energy
Regulator (2023). Carbon Farming Initiative and ACCUs.
- Kenya Agricultural Carbon
Project (2020). World Bank Report on Sustainable Agriculture.
- Colletti, A. & Porcelli, M.
(2024). Blockchain e certificazione ambientale: il caso TRADE.
Rivista ESG Italia.
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