sabato 31 maggio 2025

Proiezione del potenziale agricolo della provincia di Lecce e strategia di valorizzazione dei prodotti locali

 


Proiezione del potenziale agricolo della provincia di Lecce e strategia di valorizzazione dei prodotti locali

1. Contesto e tendenze di mercato

Secondo l’indagine YouGov, il 39% degli italiani è orientato all’acquisto di prodotti locali, un dato superiore del 25% rispetto alla media europea. Questo atteggiamento si traduce in una crescente domanda di prodotti legati al territorio, certificati (DOP, IGP) e valorizzati attraverso il richiamo alla "italianità". Il valore alla produzione delle denominazioni geografiche italiane ha superato i 9 miliardi di euro nel 2023, con un valore al consumo raddoppiato.

Inoltre, cresce la domanda di assortimenti tipici nei punti vendita, così come i canali di vendita diretta e i marchi di private label legati alla tradizione locale.


2. Potenziale agricolo della provincia di Lecce

Superfici e produzioni agricole (fonte: ISTAT – Annuario dell’agricoltura italiana 2023)

La provincia di Lecce presenta:

  • Superficie Agricola Utilizzata (SAU): circa 207.000 ettari
  • Colture prevalenti: olivicoltura, viticoltura, orticoltura, cerealicultura, foraggere
  • Produzioni chiave: olio extravergine d’oliva (es. Terre d’Otranto DOP), vini (es. Salice Salentino DOC), pomodori, ortaggi di stagione, legumi (fave, ceci)

La presenza di DOP e DOC consolidate e un clima mediterraneo favorevole rendono Lecce una delle aree più promettenti per la valorizzazione dell’agroalimentare di qualità.


3. Strategia produttiva: Modello Agroecologico e Identitario

Modello proposto:

“Distretto Agroalimentare Identitario e Sostenibile del Salento”

Obiettivi:

  • Rigenerare l’economia agricola puntando su qualità, identità territoriale e sostenibilità.
  • Integrare produzione biologica e rigenerativa per la tutela del suolo e della biodiversità.
  • Collegare filiera corta e medio-lunga (esportazioni e GDO nazionale).

Produzione:

  • Filiera biologica/rigenerativa per olio, legumi, ortaggi.
  • Vitivinicoltura di precisione con valorizzazione di vitigni autoctoni.
  • Recupero di cultivar autoctone minacciate (es. “pizzo d’oro” per il pomodoro, antiche varietà di fichi).

Innovazioni e tecnologie:

  • Agricoltura di precisione e sensori climatici.
  • Tracciabilità blockchain per i prodotti DOP e BIO.
  • Piattaforme digitali per la vendita diretta e la logistica cooperativa.

4. Strategia di distribuzione e marketing

Canali di distribuzione:

  1. GDO e private label (es. partnership con Conad, Coop) per creare linee “Salento Autentico”.
  2. Vendita diretta 4.0:
    • E-commerce con filiera corta integrata (es. portali come Cortilia o “SalentoBox”).
    • Mercati contadini locali, agriturismi, ristorazione a km 0.
  3. Export selettivo:
    • Vini DOC e olio DOP su mercati UE e Nord America.
    • Legumi e conserve BIO come prodotti di nicchia ad alto valore aggiunto.

Branding e comunicazione:

  • Marchio territoriale collettivo (“Salento Terra Viva”) per aggregare produttori sotto un’identità condivisa.
  • Campagne di storytelling territoriale nei punti vendita (QR code sui prodotti con storie di filiera).
  • Educational e degustazioni in GDO, simili alle iniziative del Consorzio del Parmigiano Reggiano.

5. Casi di studio rilevanti

  • Modello “Provence Bio” (Francia): valorizzazione dell’identità regionale attraverso il biologico e la DOP, con filiere tracciabili e turismo gastronomico integrato.
  • “Ebro Food Valley” (Spagna): distretto agroalimentare ad alta innovazione con filiera corta digitale e sostegno alla produzione rigenerativa.
  • “Appennino Food Park” (Italia): modello di distretto rurale multifunzionale integrato a turismo, cultura e formazione.

6. Conclusione

La provincia di Lecce, per caratteristiche climatiche, culturali e produttive, ha un potenziale elevato nel rispondere alla crescente domanda di prodotti locali, tracciabili e certificati. Con un modello produttivo basato su identità, sostenibilità e innovazione, Lecce può posizionarsi come uno dei distretti agroalimentari più competitivi del Sud Italia, con ricadute positive su occupazione, ambiente e coesione territoriale.


Bibliografia e fonti

  • ISTAT – Annuario dell’agricoltura italiana 2023
  • Qualivita Report 2023 – Fondazione Qualivita
  • Osservatorio Immagino GS1 Italy, 2024
  • YouGov Survey, “Food Buying Behaviour in EU”, 2024
  • FAO (2020). Agroecology and sustainable food systems.
  • European Commission (2022). EU Quality Policy – Geographical Indications.
  • Sonnino, R. (2016). The new geography of food security: Exploring the potential of urban food strategies. The Geographical Journal.
  • Ebro Food Valley, Spain – https://www.ebrofoodvalley.com
  • Provence Bio Initiative – https://www.provencealpesbio.fr
  • Appennino Food Park – Slow Food Italia (2022)

 

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