Ripresa vegetativa in ulivi colpiti da Xylella: evidenze preliminari e implicazioni agronomiche
«In alcune aree della provincia di Lecce, ulivi che in passato hanno mostrato sintomi compatibili con l’infezione da Xylella fastidiosa presentano oggi una parziale ripresa vegetativa e produttiva. Si tratta di osservazioni preliminari – specifica una nota del Parco Regionale Dune Costiere, situato nel nord del Brindisino – che richiedono ulteriori approfondimenti scientifici per verificare la reale presenza del patogeno e il ruolo di eventuali interventi agronomici».
L’argomento è stato discusso nel corso di un incontro bilaterale nell’ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera «SusAgri» tra Italia, Albania e Montenegro, dedicato all’agricoltura sostenibile e alla resilienza climatica.
«È possibile che le piante osservate, attraverso pratiche agronomiche mirate o perché appartenenti a varietà più tolleranti come Leccino o FS17, stiano mostrando una buona capacità produttiva nonostante il contesto difficile», hanno spiegato i tecnici coinvolti nei sopralluoghi nel basso Salento. «Le analisi sull’olio prodotto da questi ulivi hanno evidenziato un maggior contenuto di polifenoli, composti antiossidanti che, in alcune cultivar, migliorano le proprietà nutrizionali e organolettiche dell’olio, rendendolo più amaro e piccante rispetto ai profili più dolci tradizionali».
Il docente dell’Università del Salento Franco Fanizzi ha proposto la convocazione di una tavola rotonda tra studiosi, tecnici e istituzioni per esaminare in modo rigoroso i dati raccolti, promuovendo un confronto multidisciplinare sulla gestione dell’emergenza fitosanitaria.
Un ulteriore esempio di buone pratiche è stato osservato presso l’Istituto agrario “Pantanelli” di Ostuni, dove sono coltivati circa 400 ulivi monumentali della Provincia di Brindisi. Qui si sperimentano tecniche di gestione sostenibile, potature di contenimento e corsi di formazione rivolti a giovani agricoltori per potenziare le competenze necessarie a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e della diffusione di patogeni come Xylella fastidiosa.
📚 Bibliografia scientifica a supporto
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EFSA Panel on Plant Health (2015). Scientific Opinion on the risks to plant health posed by Xylella fastidiosa in the EU territory. EFSA Journal, 13(1):3989.
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Saponari, M., Boscia, D., Nigro, F., & Martelli, G.P. (2019). Xylella fastidiosa in southern Italy: Invasion of the Olive Crop. Phytopathology, 109(2), 175–186.
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Giampetruzzi, A. et al. (2016). Draft genome sequence of the CoDiRO strain of Xylella fastidiosa. Standards in Genomic Sciences.
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Martelli, G.P. (2016). The current status of Xylella fastidiosa and its control strategies. Journal of Plant Pathology.
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European Commission (2020). Xylella fastidiosa – Factsheet and emergency measures. DG SANTE.
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EPPO (European and Mediterranean Plant Protection Organization) (2022). PM 9/19 (1) Xylella fastidiosa – Pest management and phytosanitary measures. EPPO Bulletin.
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Servili, M. et al. (2007). Phenolic compounds in olive oil: antioxidant properties and health benefits. Food Chemistry.
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