giovedì 15 maggio 2025

Ho una domanda: qualcuno sa cosa possa aver causato questo deperimento sui pini? Pochi mesi fa erano in salute



Ho una domanda: qualcuno sa cosa possa aver causato questo deperimento sui pini? Pochi mesi fa erano in salute

Dalla foto che hai inviato, l’albero – che sembra un pino domestico (Pinus pinea) – mostra evidenti segni di deperimento: chioma diradata, rami secchi e corteccia fortemente danneggiata nella parte bassa del fusto.

Il grande albero al centro sembra un pino domestico (Pinus pinea), noto anche come "pino da pinoli". Tuttavia, presenta un evidente diradamento della chioma, con molte branche spoglie o quasi, sintomo che potrebbe indicare uno stato di sofferenza o declino.

 

Possibili cause:

 

1. Attacco da parte del Tomicus destruens (coleottero noto come “bostrico del pino”), che sta colpendo molti pini in Puglia. Questo insetto scava gallerie sotto la corteccia e interrompe il flusso linfatico.

 

2. Stress idrico o ambientale (danni da siccità, vento forte, compattamento del suolo, urbanizzazione vicino alle radici).

 

3. Malattie fungine come Armillaria o Phytophthora, che attaccano l’apparato radicale e il colletto.

 

4. Età avanzata o potature drastiche passate che possono aver indebolito l’albero nel tempo.

 



 

Cosa fare:

 

- Controllo ravvicinato del tronco e dei rami per cercare fori d’uscita degli insetti o colate di resina (segnale tipico di Tomicus).

- Esame delle radici e del colletto per cercare marciumi o distacchi di corteccia.

- Chiedere una consulenza a un agronomo o dendrologo per valutare lo stato fitosanitario e la stabilità della pianta.

- Valutare trattamenti fitosanitari specifici solo dopo diagnosi certa. Nei casi gravi, purtroppo, l'abbattimento può essere necessario per motivi di sicurezza.

 

 

 

📌 Possibili cause:

 

1. Attacco di patogeni: potrebbe trattarsi di funghi lignivori (come Fomitopsis, Armillaria) che aggrediscono il legno e la base del tronco.

2. Infezione da processionaria del pino (Thaumetopea pityocampa): più comune in estate, può causare danni alla chioma se presente in grandi numeri.

3. Insetti xilofagi: coleotteri che scavano nel legno (es. bostrico).

4. Problemi idrici o stress ambientale: soprattutto se il terreno è poco drenante o c’è stato un periodo di siccità prolungata.

5. Fulminazione o danni meccanici: se la lesione sulla corteccia è recente e importante, potrebbe anche derivare da un fulmine o urto.

 


 

Cosa fare:

 

- Occorre un sopralluogo per valutare stabilità e salute.

- Analisi fitopatologica: per determinare la presenza di funghi o insetti patogeni nel legno o alla base.

- Valutazione della stabilità: se il tronco è compromesso, l’albero può diventare pericoloso.

- Eventuale potatura o abbattimento controllato, se è a rischio crollo.

 

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Il deperimento improvviso dei pini può essere causato da diversi fattori, tra cui patogeni, insetti e condizioni ambientali avverse. Ecco alcune delle cause più comuni:

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🐛 1. Nematode del legno di pino (Bursaphelenchus xylophilus)

 

Questo nematode attacca le conifere, in particolare i pini, causando un deperimento rapido. Viene trasportato da insetti vettori, come i coleotteri del genere Monochamus. Il nematode si riproduce nei canali resiniferi, provocando l'appassimento e l'ingiallimento degli aghi, fino al disseccamento della chioma e alla morte della pianta. [1]

 

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🍄 2. Cancro resinoso del pino (Fusarium circinatum)

 

Questo fungo causa cancri sui rami e sul fusto, spesso accompagnati da abbondanti emissioni di resina. Le infezioni possono portare a un significativo deperimento della chioma e, in alcuni casi, alla morte dell'intera pianta. Il fungo si diffonde principalmente attraverso ferite meccaniche o fori causati da insetti del legno. [2]

 



 

🌫 3. Malattia delle bande rosse (Dothistroma septosporum)

 

Questa malattia fungina si manifesta con bande trasversali rosse sugli aghi, che successivamente disseccano e cadono. La perdita degli aghi può portare a un indebolimento generale della pianta. [3]

 

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🔥 4. Marciume radicale da Rhizina undulata

Il pino nella foto mostra chiari segni di deperimento avanzato, con gran parte della chioma diradata e presenza di rami secchi, sintomi compatibili con un attacco di processionaria o altri fitopatogeni (funghi, insetti xilofagi o nematodi), eventuali danni alle radici o carenze idriche croniche.

 

Possibili cause:

- Processionaria del pino (Thaumetopea pityocampa): larve che distruggono gli aghi causando defogliazione e indebolimento progressivo.

- Micosi radicali o al colletto (come Armillaria mellea): possono causare marcescenza interna e morte della pianta.

- Insetti xilofagi (es. Tomicus): scavano gallerie sotto la corteccia bloccando la linfa.

- Stress idrico/prolungato: carenze d'acqua o drenaggio scarso in terreni argillosi.

 

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Cosa fare:

1. Controllo fitosanitario urgente da parte di un agronomo o dottore forestale per identificare la causa precisa.

2. Se confermata la processionaria → trattamento con Bacillus thuringiensis o rimozione manuale dei nidi (con protezioni).

3. Se è in gioco un fungo → potature delle parti secche e trattamenti con fungicidi sistemici.

4. Valutazione della stabilità dell'albero: data l’inclinazione e la chioma degradata, va stimata la pericolosità meccanica per persone o strutture.

 

Questo fungo provoca una grave forma di marciume radicale nelle conifere, portando alla morte delle piante colpite. Il suo sviluppo è favorito dalle alte temperature, spesso conseguenti a incendi boschivi. [4]

 

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🌡 5. Stress ambientali

 

Condizioni climatiche avverse, come siccità prolungata o aumento della salinità del suolo, possono indebolire i pini, rendendoli più suscettibili a infezioni da parte di patogeni o attacchi di insetti. [5]

 

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🧪 Cosa fare

 

- Ispezione visiva: Controlla la presenza di sintomi come ingiallimento degli aghi, emissioni di resina, cancri sul fusto o presenza di insetti.

- Campionamento: Se possibile, preleva campioni di tessuto per un'analisi fitopatologica.

- Consultazione: Rivolgiti a un esperto fitopatologo o al servizio fitosanitario locale per una diagnosi accurata e indicazioni su eventuali interventi.

 

Una diagnosi precisa è fondamentale per determinare la causa del deperimento e adottare le misure appropriate per salvaguardare i pini colpiti.

Citazioni:

1. agricoltura.regione.emilia-romagna.it: agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/avversita/schede/avversita-per-nome/nematode-del-legno-di-pino-agente-del-deperimento-dei-pini?utm_source=chatgpt.com

2. fitosanitario.regione.lombardia.it: www.fitosanitario.regione.lombardia.it/wps/portal/site/sfr/DettaglioRedazionale/organismi-nocivi/funghi-e-oomiceti/fusarium-circinatum?utm_source=chatgpt.com

3. Rivistasherwood.it: www.rivistasherwood.it/t/fitofagi-fitopatogeni/dothistroma-bande-rosse-aghi-pino.html?utm_source=chatgpt.com

4. Wikipedia: it.wikipedia.org/wiki/Rhizina_undulata?utm_source=chatgpt.com

5. agricoltura.regione.emilia-romagna.it: agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/avversita/schede/avversita-per-nome/nematode-del-legno-di-pino-agente-del-deperimento-dei-pini/nematode-del-legno-di-pino-agente-del-deperimento-dei-pini-controlli?utm_source=chatgpt.com

 

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