La Soccida come Strumento di Sviluppo Sostenibile per le Imprese Agricole: Una Prospettiva dalla Provincia di Lecce
Autore: Antonio Bruno
Istituzione: Associazione dei Dottori in Agraria e Forestali della
Provincia di Lecce
Parole chiave: Soccida, allevamento, contratti agrari, sviluppo rurale,
Lecce, INPS, sostenibilità, diritto agrario
1. Introduzione
In un
contesto di crescente instabilità economica e abbandono delle aree rurali, il
rilancio delle imprese agricole nel Mezzogiorno italiano passa anche attraverso
strumenti contrattuali tradizionali, come la soccida, oggi
reinterpretati alla luce delle esigenze di sostenibilità, inclusione economica
e rigenerazione territoriale. La provincia di Lecce, caratterizzata da
una forte vocazione agricola ma da un marcato calo demografico nelle aree
interne, si presta a sperimentare modelli di allevamento associativo basati
sulla soccida, che combinino efficienza economica, tutela del territorio e
inclusione sociale.
2. Metodologia
Il presente
saggio adotta un approccio qualitativo-comparativo, articolato in tre
fasi:
- Analisi giuridico-normativa dei contratti di soccida e
delle recenti interpretazioni INPS;
- Elaborazione di un modello di
applicazione sostenibile nella provincia di Lecce;
- Confronto con casi di studio
internazionali per
valutarne potenzialità e limiti.
3. Inquadramento Normativo: Il Contratto di Soccida
I contratti
di soccida sono regolati dagli articoli 2170-2186 del codice civile italiano e
rientrano tra i rapporti associativi agrari. Nella sua forma classica, la
soccida prevede che due soggetti — il soccidante (proprietario dei capi)
e il soccidario (che cura e alleva gli animali) — si associno per
condurre in comune un'attività di allevamento, condivisione dell'accrescimento
e dei profitti.
Recenti
orientamenti giurisprudenziali e la Circolare INPS n. 94/2025 hanno
ribadito la natura agricola della soccida, anche nella sua forma
"monetizzata", chiarendo che la liquidazione in denaro del soccidario
non configura un'acquisizione commerciale, bensì una forma di ripartizione
degli utili agricoli. Questo ha importanti implicazioni per l'inquadramento
previdenziale degli attori coinvolti e per il riconoscimento dei benefici
agricoli.
4. Applicazione Locale: La Provincia di Lecce
4.1. Contesto socio-economico
La provincia
di Lecce è caratterizzata da:
- Diffusa frammentazione
fondiaria;
- Presenza di aziende agricole
a conduzione familiare;
- Crescente domanda di prodotti
zootecnici locali e biologici;
- Rischio di desertificazione
agricola in molte aree interne.
4.2. Proposta di modello
Un modello
di soccida sostenibile nella provincia di Lecce prevede:
- Soccidanti: cooperative
agricole, consorzi, o aziende medie con capitale zootecnico;
- Soccidari: giovani agricoltori,
nuclei familiari rurali, ex lavoratori del settore agricolo;
- Settori: avicoltura, ovicaprini
da latte, suinicoltura autoctona;
- Finalità: produzione integrata,
biologica, filiere corte, mercati locali;
- Supporto: fondi PSR, consulenza
contrattuale gratuita, garanzie INPS e enti previdenziali.
5. Esperienze Internazionali a Confronto
Paese |
Modello |
Esito |
Impatto sulla sostenibilità |
Francia |
Élevage en
commun |
Positivo |
Filiera
corta, redditività |
India |
Cooperative
ovicaprine |
Misto |
Inclusivo
ma vulnerabile |
Brasile |
Contratti
integrativi avicoli |
Negativo |
Sfruttamento,
asimmetria |
Italia
Nord |
Soccida
monetizzata suinicola |
Positivo
con riserve |
Efficiente,
ma fiscalmente critico |
La soccida monetizzata, se ben regolamentata, si è rivelata efficace in diversi contesti europei,
mentre in Sud America ha mostrato effetti negativi per via dell’asimmetria di
potere tra imprese e allevatori.
6. Discussione Critica
La soccida
rappresenta un'opportunità per rilanciare l'agricoltura meridionale, ma
richiede condizioni precise:
- Equilibrio contrattuale: evitare squilibri tra
soccidante e soccidario.
- Chiarezza normativa: il recente intervento INPS è
un passo avanti verso la tutela degli operatori.
- Sostenibilità ambientale: promuovere pratiche
estensive, evitare intensivi industriali.
- Inclusione sociale: favorire l’ingresso di
giovani e donne nel settore.
Il rischio
maggiore consiste nella mercificazione del rapporto associativo, trasformando
la soccida in un subappalto mascherato, come accaduto in alcuni contesti
brasiliani e asiatici.
7. Conclusioni
Il rilancio
della soccida nella provincia di Lecce, se adeguatamente sostenuto da enti
pubblici e garantito da un impianto contrattuale equo, può contribuire in modo
significativo alla resilienza delle imprese agricole, alla tutela
delle aree rurali e allo sviluppo di filiere zootecniche sostenibili.
La recente circolare INPS rappresenta un riconoscimento giuridico importante
che rafforza la legittimità e la sicurezza di tali pratiche.
Bibliografia
- Codice Civile Italiano, Artt.
2170–2186
- INPS, Circolare 94/2025
- Ministero delle Finanze,
Circolari 32/1973 e 48/1995
- Agenzia delle Entrate,
Interpello 134/2024
- Rossi, L. (2019). Diritto
Agrario e contratti associativi. Giuffrè Editore
- Corsi, M., & Vanni, F.
(2021). Agricoltura sostenibile e sviluppo locale: esperienze italiane.
FrancoAngeli
- FAO. (2020). Contract
Farming Handbook
- Silva, J. & Rangel, C.
(2018). “The dark side of poultry integration in Brazil”, Agricultural
Economics Journal
- Berti, G. (2022). Modelli cooperativi
e nuove forme di ruralità. Edagricole
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