Dal Salento all’Arizona: la Dieta Mediterranea come ponte tra culture e modello di sostenibilità
di Antonio Bruno, Dottore Agronomo e Sindaco della Federazione Nazionale Dottori in Agraria e Forestali
Quando la terra del Salento incontra la curiosità e la voglia di apprendere di studenti americani, nascono esperienze che vanno ben oltre l’ambito accademico. È quanto accaduto recentemente grazie al progetto “Mediterranean Food and Culture in Southern Italy”, promosso dall’Arizona State University e svoltosi tra i paesi della provincia di Lecce. Un’iniziativa che, nel solco della tradizione agricola e culturale del nostro territorio, ha visto protagonisti giovani statunitensi impegnati a vivere in prima persona la quotidianità rurale salentina.
Nel ruolo di Sindaco della Federazione nazionale dei Dottori in Agraria e Forestali e di Presidente dell’Associazione provinciale dei Dottori in Agraria e Forestali di Lecce, non posso che esprimere il mio apprezzamento per questo progetto. Non solo per l’impatto positivo sul nostro territorio in termini di visibilità e valorizzazione, ma anche perché esso dimostra come l’Agricoltura, il Paesaggio, l’Ambiente e la Cultura possano essere strumenti potenti per costruire relazioni internazionali, educare alla sostenibilità e promuovere salute.
L’esperienza vissuta dagli studenti americani è emblematica: dalla raccolta delle patate nei campi salentini all’osservazione dei vigneti di Negramaro e Primitivo, dalla degustazione dei prodotti locali alla preparazione manuale dei panzerotti, fino al ballo tradizionale della pizzica. Un'immersione autentica che ha permesso di comprendere sul campo il valore della dieta mediterranea, riconosciuta a livello globale come modello alimentare sano e sostenibile.
I docenti Juliann Vitullo e Chiara del Martello hanno evidenziato l’importanza di questo progetto come risposta scientifica e culturale a problematiche globali quali l’obesità e la perdita del senso di comunità. Un concetto ribadito anche dalla professoressa Emma Palese, che ha sottolineato come l’obiettivo non sia solo quello di “fare turismo”, ma di costruire un’esperienza educativa profonda, fondata sulla relazione tra persone, tradizioni e territorio.
È in questo spirito che, anche a nome dei colleghi agronomi e forestali del Salento, esprimo la nostra piena disponibilità a collaborare con le università e con tutti coloro che intendano sviluppare iniziative di questo tipo. Mettiamo a disposizione le nostre competenze in diagnostica urbana e territoriale, gestione ambientale e valorizzazione paesaggistica per proseguire insieme questo percorso.
Il Salento ha ancora tanto da raccontare, da offrire e da insegnare. Iniziative come questa ci confermano che siamo sulla strada giusta. Continueremo a lavorare per aprire il nostro territorio al mondo, affinché la nostra agricoltura diventi sempre più non solo motore economico, ma anche cultura, benessere e dialogo tra i popoli.
Antonio Bruno
Dottore Agronomo – Esperto in Diagnostica urbana e territoriale
Presidente Associazione Dottori in Agraria e Forestali della Provincia di Lecce
Sindaco della Federazione Nazionale Dottori in Agraria e Forestali
Blog: centrostudiagronomi.blogspot.com
FIDAF: fidaf.it
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