venerdì 6 maggio 2016

Le persone chiedono la produzione agricola con Sole, escrementi di viventi, residui di viventi, terra, acqua e nulla di più.



C’è una richiesta nuova che viene dalle persone, già persone, non mi piace che le persone siano ridotte a consumatori. Insomma è consumatore chi effettua il consumo, ovvero l'utilizzatore di beni e servizi prodotti dal sistema economico. Secondo il diritto italiano è «la persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta» (Cfr. art. 3, c. 1 del Codice del consumo, decreto legislativo emanato a norma della legge 29 luglio 2003 n. 229).
Invece le persone che incontro più che mai chiedono cibo prodotto dalla terra e senza l’aggiunta di sostanze chimiche di sintesi, senza significa che non desiderano che ci sia nessuna traccia, significa che non gli interessa che le sostanze chimiche siano nei limiti imposti dalla legge. Non vogliono che nei cibi che acquistano ci sia un residuo di prodotti chimici.
Le persone che incontro io desiderano acquistare cibo prodotto dalla terra, dalla sostanza organica che finisce nella terra per essere nutrimento per i tanti organismi che vivono nell’ecosistema definito suolo e dall’acqua. Sole, escrementi di viventi, residui di viventi, terra e acqua e nulla più.
Come professionista attraverso la mia iniziativa Ortofarmacia sono interessato a questo segmento di mercato e quindi mi sono specializzato nella tecnica di coltivazione di prodotti agricoli che usa per produrre solo la natura.
Un indagine demoscopica rivela che al primo posto gli italiani acquistano alimenti e cibi biologici (21,3%). Il biologico sempre piu' presente sulle tavole italiane come è possibile prendere atto dai risultati dell'indagine condotta dall'Osservatorio Bio-barometro di Inra-Demoskopea, su un campione di alcune migliaia di persone.
Dalla ricerca e' emerso che le abitudini alimentari dell'italiano si stanno modificando grazie all'introduzione dei prodotti biologici, preferiti dal 70% degli intervistati.
Rappresentano una percentuale in crescita quelli che hanno assaggiato almeno una volta questi prodotti, il 70% dichiara di essere rimasto soddisfatto a tal punto da volerli adottare regolarmente, mentre, solo il restante 30% e' rimasto deluso dal sapore. Ma non finisce qui. Prende sempre piu' piede la moda del cibo biologico anche sulle mense scolastiche di molte regioni italiane.
Al momento della ricerca erano tredici quelle che hanno fatto ricorso ai prodotti "naturali", quali Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Lazio, Lombardia, Puglia, Sicilia, Calabria e Marche, secondo quanto appurato da Legambiente in collaborazione con l'Associazione italiana agricoltura biologica, l'Aiab.
Sempre secondo la ricerca, in poco piu' di 10 anni, la superficie coltivata biologicamente e' passata da 5.000 a 1 milione di ettari, mentre, le aziende del settore da 600 sono divenute oltre 50mila.
Come se non bastasse, attualmente l'Italia detiene ben il 30% del prodotto biologico totale europeo, mentre, sul territorio sono presenti ormai piu' di 100 ristoranti specializzati nella cucina biologica, senza contare i punti vendita ortofrutticoli biologici che crescono a vista d'occhio. La notizia piu' positiva riguarda, pero', l'occupazione visto che da pochi anni a questa parte la richiesta sempre maggiore di manodopera ha permesso di incrementare il numero degli addetti al settore del 20%.
Ma chi e' il bioconsumatore tipo? A quanto pare e' giovane, 25-45 anni, del Nord Italia, ha una buona cultura ed un reddito medio-alto.
A causa di questo apprezzamento, ultimamente, si moltiplicano gli studi relativi ai prodotti biologici, che oltre ad essere privi di residui chimici, risultano essere piu' ricchi, piu' digeribili e piu' bilanciati dal punto di vista nutrizionale, grazie alle particolari lavorazioni.

Bibliografia:
Il biologico sempre piu' presente sulle tavole italiane http://www.piazzasalute.it/at/view.php?cs=ps1&at=110202&cod=1508
EFSA Sostanze chimiche negli alimenti http://www.efsa.europa.eu/en/topics/topic/chemicalsinfood

Serena Bonomi, Riscoperta dell’olfatto: il marketing olfattivo come variabile strategica in un negozio di vicinato http://www.fragrance-designer.com/wp-content/uploads/downloads/TESI%20Serena%20Bonomi%202011.pdf

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