giovedì 30 gennaio 2025

La necessità di un Ente Tecnico Pubblico per la rigenerazione del paesaggio rurale della provincia di Lecce


 La necessità di un Ente Tecnico Pubblico per la rigenerazione del paesaggio rurale della provincia di Lecce

Antonio Bruno, Dottore Agronomo esperto in diagnostica urbana e territoriale, formatore e giornalista pubblicista divulgatore scientifico

Introduzione

La devastazione causata dalla Xylella fastidiosa in Puglia, e in particolare nella provincia di Lecce, ha messo in evidenza la fragilità del sistema agricolo locale di fronte a emergenze ambientali e fitosanitarie. L'incapacità delle imprese agricole di affrontare autonomamente il problema e di rigenerare il paesaggio rurale richiede un cambiamento radicale nell'approccio alla gestione del territorio. Questo saggio sostiene la necessità di istituire un Ente Tecnico Pubblico composto esclusivamente da agrotecnici, periti agrari e dottori agronomi e forestali, in grado di guidare un processo di rigenerazione sostenibile e scientificamente fondato. Una volta completata la rigenerazione del paesaggio, i fondi agricoli torneranno alla gestione dei proprietari, garantendo loro un territorio più sano e produttivo.

Il fallimento del modello attuale

L'emergenza Xylella ha evidenziato i limiti delle attuali politiche agricole e della gestione del paesaggio rurale. Nonostante i fondi stanziati e i tentativi di mitigazione, la risposta delle istituzioni e delle imprese agricole è stata tardiva e frammentaria. Il presidente dell'Accademia dei Georgofili, Massimo Vincenzini, ha sottolineato come la scienza sia stata osteggiata e come la mancata prevenzione abbia aggravato la crisi. Questa situazione dimostra che le sole imprese agricole non possono farsi carico della rigenerazione del territorio, essendo focalizzate su obiettivi economici di breve termine piuttosto che su strategie di lungo periodo.

Un nuovo approccio istituzionale: l'Ente Tecnico Pubblico

Per garantire una rigenerazione efficace del paesaggio rurale, si propone l'istituzione di un Ente Tecnico Pubblico composto esclusivamente da professionisti del settore agrario e forestale. Questo ente avrebbe il compito di:

  1. Pianificare e attuare interventi di riforestazione e ripristino della biodiversità utilizzando specie autoctone resistenti alla Xylella e ad altri patogeni emergenti.

  2. Monitorare costantemente lo stato fitosanitario del territorio attraverso analisi scientifiche e strumenti tecnologici avanzati.

  3. Gestire in maniera integrata le risorse idriche e del suolo, promuovendo tecniche agricole sostenibili che contrastino l'erosione e la desertificazione.

  4. Coordinare le politiche di prevenzione fitosanitaria, evitando il ripetersi di crisi come quella della Xylella.

  5. Coinvolgere attivamente le comunità locali e gli agricoltori, fornendo supporto tecnico e incentivi per pratiche agricole rigenerative.

Una volta terminata la rigenerazione del paesaggio, i terreni torneranno alla gestione dei loro legittimi proprietari, che potranno così beneficiare di un ecosistema più resiliente e produttivo.

Casi di studio internazionali

Diversi paesi hanno adottato strategie di gestione del paesaggio rurale basate su enti tecnici pubblici con successo. Alcuni esempi includono:

  • Olanda: Il governo olandese ha istituito un piano di gestione del paesaggio agricolo che integra agricoltura, biodiversità e gestione delle acque attraverso un forte coordinamento pubblico.

  • Francia: Il modello dei "Parcs Naturels Régionaux" vede un ruolo centrale delle istituzioni pubbliche nella gestione del paesaggio e nella promozione di pratiche agricole sostenibili.

  • Costa Rica: Ha implementato con successo un sistema di pagamento per i servizi ecosistemici che incentiva la riforestazione e la conservazione del suolo, gestito da enti pubblici con il supporto della ricerca scientifica.

Conclusioni

L'istituzione di un Ente Tecnico Pubblico per la provincia di Lecce rappresenterebbe una soluzione innovativa e necessaria per la rigenerazione del paesaggio rurale. La crisi della Xylella ha dimostrato che la gestione agricola non può essere lasciata esclusivamente alle imprese private, ma richiede un approccio integrato e scientificamente fondato. Solo attraverso un intervento pubblico strutturato e basato su competenze tecniche specializzate sarà possibile ricostruire un paesaggio resiliente e sostenibile. Una volta che il paesaggio sarà rigenerato, i proprietari potranno riprendere la gestione dei loro fondi agricoli, ora arricchiti da una maggiore biodiversità e sostenibilità.

Bibliografia

  • Vincenzini, M. (2023). La crisi della Xylella in Puglia: lezioni per il futuro. Accademia dei Georgofili.

  • Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (2022). Rapporto sulla gestione del paesaggio agricolo in Italia.

  • European Commission (2021). Agricultural Landscape Management in the EU.

  • FAO (2020). Sustainable Landscape Restoration Practices.

  • Costa Rica National Forestry Fund (2019). The Success of Ecosystem Service Payments.

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