Intervista al Dott. Antonio Bruno, Esperto in Diagnostica Urbana e Territoriale
Intervistatore: Buongiorno Dott. Bruno, grazie per
aver accettato il nostro invito. Recentemente, la provincia di Lecce ha subito
un violento nubifragio che ha causato notevoli disagi. Qual è il suo punto di
vista sulla situazione attuale?
Dott. Bruno: Buongiorno, grazie a voi per
l'invito. È evidente che il cambiamento climatico sta influenzando la frequenza
e l'intensità degli eventi meteorologici estremi. I dati indicano che il 91%
dei comuni italiani è un rischio idrogeologico e questo è particolarmente
preoccupante in Puglia. Gli allagamenti recenti non sono un caso isolato, ma
parte di un problema sistemico legato alla nostra urbanizzazione e gestione del
territorio.
Intervistatore: Ha citato il rischio idrogeologico.
Quali sono le principali cause di questa vulnerabilità nelle nostre città?
Dott. Bruno: Ci sono diversi fattori in gioco.
Innanzitutto, l'eccessivo consumo di suolo e l'urbanizzazione non pianificata
contribuiscono a una riduzione della capacità del terreno di assorbire l'acqua.
Inoltre, molte infrastrutture, come i sistemi di drenaggio, sono obsolete e
progettate per una realtà urbanistica molto diversa da quella attuale. Questo
porta a un'incapacità di gestire le precipitazioni intense che si verificano
ora.
Intervistatore: Per quanto riguarda i sottopassi
allagati, quali misure potrebbero essere adottate per evitare simili situazioni
in futuro?
Dott. Bruno: È fondamentale dotare queste
infrastrutture di sistemi di allerta, come barriere automatiche o segnali
luminosi, che possono intervenire in caso di pericolo. Inoltre, è necessaria
una manutenzione costante delle griglie e dei sistemi di drenaggio per
garantire che possano gestire il volume d'acqua che si accumula durante eventi
di pioggia intensa.
Intervistatore: Ha accennato alla manutenzione. In
che misura questo è un problema rilevante?
Dott. Bruno: Molto rilevante. Spesso le opere di
raccolta e smaltimento dell'acqua sono trascurate. La pulizia regolare delle
griglie è essenziale per evitare che rifiuti e detriti blocchino il flusso
d'acqua. Inoltre, la manutenzione delle opere terminali è fondamentale per
prevenire le esondazioni.
Intervistatore: Cosa suggerisce per migliorare la
situazione nel lungo termine?
Dott. Bruno: È necessario investire in opere di
compensazione, come le vasche di equalizzazione, per gestire l'onda di piena.
Dobbiamo anche pensare ad una zona destinata a trattenere l'acqua in caso di
forti piogge, come vecchie grotte dismesse. È fondamentale una pianificazione
attenta, in linea con il Piano di assetto idrogeologico (Pai), per garantire
una gestione sostenibile delle risorse idriche e del territorio.
Intervistatore: Grazie, Dott. Bruno. Le sue
osservazioni sono molto utili e offrono spunti importanti per affrontare questa
problematica complessa.
Dott. Bruno: Grazie a voi. È essenziale
continuare a discutere e lavorare su queste questioni per migliorare la
sicurezza e la qualità della vita nelle nostre città.
Nessun commento:
Posta un commento