L'INTERVENTO
La cooperazione è più forte della competizione
STEFANO MANCUSO*
Le comunità di individui in grado di cooperare, siano essi
della stessa specie o di specie diverse, sono uno dei motori più potenti
dell'evoluzione. Come mai questa potente spinta evolutiva sia sempre stata meno
considerata rispetto alla contraria forza della competizione individuale,
riguarda una serie di importanti obiezioni, la più importante delle quali può
essere riassunta nella seguente domanda: perché un individuo dovrebbe sprecare
energie o affrontare pericoli senza ottenere in cambio alcun vantaggio
personale?
Nel corso della terza edizione di Pianeta Terra Festival, a
Lucca dal 3 al 6 ottobre prossimi, cercheremo di rispondere a questa
fondamentale domanda, partendo dall'osservazione di Charles Darwin che ne
L'origine dell'uomo e la selezione sessuale del 1871 scrive: man mano che
l'uomo avanza nella civiltà e le piccole tribù si uniscono in comunità più
grandi, la ragione direbbe a ogni individuo che dovrebbe estendere i suoi istinti
e le sue simpatie sociali a tutti i membri della stessa nazione, anche se a lui
personalmente sconosciuti. Una volta raggiunto questo punto, c'è solo una
barriera artificiale a impedire che le sue simpatie si estendano agli uomini di
tutte le nazioni».
*Direttore "Pianeta Terra Festival"-Lucca
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