La Dittrichia
viscosa (L.) Greuter, appartenente alla famiglia delle Asteraceae, è una
pianta comunemente conosciuta nel Salento con il nome di erba
"pulicara". Questa specie vegetale, spesso sottovalutata per la
sua diffusione in ambienti marginali e incolti, riveste un ruolo cruciale nella
tutela dell'ecosistema e, in particolare, nella salvaguardia delle api. Negli
ultimi anni, l'importanza delle api come insetti impollinatori è divenuta
centrale nel dibattito ambientale, soprattutto alla luce delle crescenti
minacce alla loro sopravvivenza, tra cui l'uso massiccio di pesticidi e la
presenza di parassiti devastanti come la Varroa destructor. In questo
contesto, la Dittrichia viscosa si sta rivelando un vero e proprio alleato per
il mondo dell'apicoltura.
La relazione tra Dittrichia viscosa e le api
Le api,
principali impollinatori del nostro pianeta, sono costantemente alla ricerca di
fonti di polline e nettare per alimentare le proprie colonie. La Dittrichia
viscosa, con la sua fioritura tardiva che si estende fino all'autunno
inoltrato, rappresenta una risorsa fondamentale, fornendo polline abbondante
proprio in un periodo in cui le fonti di cibo per le api scarseggiano. Questa
pianta si distingue, dunque, come un elemento chiave nella dieta delle api,
soprattutto nei momenti critici in cui altre piante smettono di fiorire.
Tuttavia, la
funzione della Dittrichia viscosa non si esaurisce nell'essere un semplice
"distributore" di polline. La sua particolarità risiede anche nella
capacità di agire come una sorta di scudo naturale contro il principale nemico
delle api: la Varroa destructor. Questo acaro parassita, originario
dell'Asia, ha causato una vera e propria emergenza nell'apicoltura moderna,
essendo in grado di devastare interi alveari. La Varroa si nutre del sangue
delle api, indebolendo l'organismo degli insetti e favorendo la diffusione di
virus che portano spesso alla morte dell'intera colonia.
Il ruolo della Dittrichia viscosa nella lotta alla
Varroa
Una delle
caratteristiche più interessanti della Dittrichia viscosa è il suo forte
odore. Questa pianta emette un aroma intenso che ha la capacità di
interferire con il sistema di comunicazione delle api, basato sull'emissione di
feromoni. I feromoni sono sostanze chimiche prodotte dalle api che
regolano molte delle loro attività sociali, inclusa la difesa dell'alveare. La
Varroa destructor sfrutta i feromoni delle api per individuare le larve e gli
adulti su cui parassitare.
Qui entra in
gioco l'importanza della Dittrichia viscosa. Il suo odore intenso sembra coprire
l'emissione dei feromoni delle api, creando una sorta di "confusione"
che disorienta la Varroa, rendendola meno efficiente nel localizzare le
sue vittime all'interno dell'alveare. In questo modo, la pianta agisce come un
deterrente naturale, riducendo l'infestazione degli alveari senza l'uso di
sostanze chimiche dannose per l'ambiente.
Un modello di sostenibilità ambientale
La
Dittrichia viscosa rappresenta, quindi, un esempio perfetto di come la natura
possa offrire soluzioni efficaci e sostenibili a problematiche complesse come
la protezione delle api e la lotta ai parassiti. Questo ruolo di
"guardiano" delle api si inserisce in una visione più ampia di
gestione sostenibile degli ecosistemi. L'utilizzo di piante come la Dittrichia
viscosa per proteggere gli alveari è un approccio che promuove l'equilibrio
naturale e riduce la dipendenza dai pesticidi chimici, spesso nocivi non solo
per gli insetti ma anche per l'uomo e per l'ambiente.
Inoltre, la
presenza della Dittrichia viscosa in aree marginali e poco coltivate sottolinea
la sua capacità di adattamento a condizioni ambientali difficili, rendendola
una pianta facilmente reperibile e non esigente in termini di cura o
coltivazione. Questo ne fa un alleato prezioso per l'apicoltura, soprattutto in
zone come il Salento, dove le condizioni climatiche possono essere
particolarmente sfidanti.
Conclusione
La
Dittrichia viscosa, attraverso il suo contributo nella fornitura di polline e
nella difesa contro la Varroa destructor, svolge un ruolo fondamentale nella
tutela delle api e, più in generale, nella conservazione della biodiversità.
Promuovere la conoscenza e l'uso di questa pianta nelle pratiche agricole e
apistiche può rappresentare un passo importante verso un modello di agricoltura
più rispettoso degli equilibri naturali. Le api, essendo fondamentali per la
nostra sicurezza alimentare e per il mantenimento degli ecosistemi, meritano
tutta la nostra attenzione, e la Dittrichia viscosa potrebbe essere una delle
chiavi per garantirne la sopravvivenza.
Attraverso
una gestione oculata delle risorse naturali, possiamo non solo proteggere le
api, ma anche contribuire a preservare il nostro futuro e quello delle
generazioni a venire.
Antonio
Bruno
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