Riceviamo e Pubblichiamo
Contro il Flagello del Fotovoltaico Selvaggio
Riunione dei comitati salentini
riunione generale congiunta “Coordinamento Civico di Maglie” e “Forum Ambiente e Salute di Lecce” insieme
domani mercoledì 13 gennaio 2010,
alle ore 19.30
a Corigliano d’Otranto, presso Masseria Sant’Angelo
(dati per raggiungere il bel luogo dell’incontro sono forniti a fondo mail)
Nel Salento legalità ed illegalità sono oggi intrecciate insieme per la devastazione e desertificazione artificiale, e dunque per la morte, del Salento, attraverso il dilagare incontrollato ed esponenziale di grossi impianti industriali di fotovoltaico ed eolico ovunque! Di fronte all’incontrollata crescita delle superfici di campi agricoli e pascolo che si vogliono assoggettare al tanto remunerativo quanto devastante ed immorale fotovoltaico industriale con pannelli poggiati al suolo, nel lassismo delle amministrazioni che per specularci sopra, può o meno legalmente, calpestano norme e buon senso nelle concessioni ad occhi chiusi di permessi ed autorizzazioni, l’ultimo baluardo di difesa del paesaggio, della biodiversità salentina e con essa delle produzioni silvo-agro-pastorali tipiche, e dell’identità delle comunità salentine, è divenuta l’azione ambientalista popolare dei mille comitati zonali ed associazioni di più ampio respiro aggregate nelle reti coordinative (Coordinamento Civico di Maglie, il Forum Ambiente e Salute di Lecce, ecc.); reti strettamente interagenti tra di loro e coese, nell’eterogeneità storica, culturale, politica e geografica, dalla condivisioni di comuni ideali e finalità ambientaliste e naturalistiche; reti che il Salento ha visto costituirsi quasi spontaneamente in questi mesi, quali organismi flessibili d’azione e contrasto capaci di costruire al contempo una nuova cultura ecologista più evoluta, razionale e veramente virtuosa, nei fatti e non soltanto nella dialettica adoperata, poiché non animata da interessi economici nascosti dietro falsi e strumentali paraventi “verdi”.
Ordine del Giorno (ODG) della riunione di mercoledì 13
1) discussione del caso dell’impianto di mega fotovoltaico di Salice-Veglie, in un’oasi di protezione faunistica, autorizzato dalla Regione Puglia; avvio e concertazione azioni legali, e non solo, di attacco dello stesso da parte dei comitati locali coadiuvati dal Forum, da Italia nostra e dal Coordinamento;
2) presentazione, discussione e distribuzione della diffida, da presentare a firma di Italia Nostra-Sud Salento, contro i comuni, le province e le regioni, per il contrasto della calamità eolica e del fotovoltaico selvaggio, al fine di ostacolare la faciloneria e dabbenaggine, spesso strumentale e criminosa, con cui gli uffici preposti concedono nullaosta e autorizzazioni a questi altamente impattanti impianti industriali di produzione energetica, il più delle volte ubicati persino in aree naturali o rurali di valenza paesaggistica, quando non anche ambientale ed archeologica. La diffida è stata preparata con la collaborazioni di singoli e dei comitati della rete del Forum e Coordinamento; soprattutto fondamentale il ruolo dei legali, animati da profondo senso civico, dei comitati di Maglie e di Martano, e dell’Associazione Italia Nostra, accanto alle consulenze dei tecnici dell’Associazione Grande Salento e dei comitati di Carpignano, ecc.
Sarà distribuita la diffida a tutti i comitati e gruppi zonali per la protocollazione presso i propri comuni di azione e limitrofi, cosi da coprire tutto il territorio delle tre province del Grande Salento almeno, Taranto, Brindisi e Lecce, senza disdegnare se avremo contatti con gruppi zonali altre realtà dell’Italia meridionale. La diffida vi sarà inoltrata entro domani pomeriggio via mail, stiamo ultimando gli ultimi dettagli, ed eventualmente anche passata sulle vostre chiavette per via informatica da un portatile durante la riunione. Vi invitiamo a stamparla e a fotocopiarla in numero di copie pari a quello dei paesi nei cui municipi potete protocollarla con certezza. Portatele all'incontro poiché lì saranno firmate da Marcello Seclì presidente zonale di Italia Nostra. Il numero di cellulare di Marcello Seclì è 360 322769, così da contattarlo se non si ha la possibilità di venire mercoledì per la firma delle diffide ed incontralo in un'altra sede e tempo successivo. Organizzeremo un registro online cui comunicare le protocollazioni via via che vengono fatte e che sarà aggiornato via via sul sito internet del Forum http://forumambientesalute.splinder.com/ . Comunicare le protocollazioni all’indirizzo mail mailto:http://it.mc286.mail.yahoo.com/mc/compose?to=forumambientesalute@libero.it specificando il nome della persona o comitato depositante, sempre per conto di Italia Nostra , (dunque non vi è nessun coinvolgimento nei procedimenti amministrativi innescati per quanti collaboreranno alle consegna), e il comune, ente provincia o regione, presso cui è delibera è stata depositata. L’elenco dei comuni coperti sarà aggiornato via via sul sito del Forum, ma già mercoledì de visu è opportuno un accordo tra i volontari per evitare le protocollazioni doppioni nellglio stesso comune
L'evento ufficiale di mercoledì per la partenza dell’iniziativa delle diffide sarà pubblicizzato sui media e giornali. Partecipate numerosi. E passate parola, e la copia-file della diffida.
3) varie altre questioni generali e specifiche sulla calamità eolica e fotovoltaica nel Salento ed in Puglia più in generale: attività di informazione, conoscenza della problematica, coordinazione e decisone delle strategie e delle iniziative di lotta, di contrasto e di promozione delle alternative virtuose nel Salento, per ottemperare ai doveri verso il Pianeta facenti riferimento al Protocollo di Kyoto, che possono essere sintetizzate in fotovoltaico sui tetti e tettorie superfici biologicamente morte, strategie di risparmio energetico, e soprattutto per il Salento i rimboschimenti con specie autoctone e le logiche di recupero e naturalizzazione dei siti degradati, o meno, per aiutare il nostro Pianeta vivente, davvero, facendo al contempo economia, senza dover andare ad impattare negativamente sull'ecosistema come con il fotovoltaico selvaggio (industriale e a pannelli ubicati al suolo) e con il grande eolico avviene!
Come raggiungere la Masseria S.Angelo
Per raggiungere Masseria Sant’Angelo: dalla Strada Statale 16, tratto Maglie-Lecce si svolti per Corigliano all’uscita per Castrignano dei Greci- Corigliano. Si prosegua per Corigliano, giungendo alla rotatoria all’ingresso del centro abitato, al che non si entri nel paese passando per il passaggio livello, ma si torni indietro lungo la isola di rotatoria, e riammessi sul rettilineo che porta alla statale 16, sempre ancora nei pressi del centro abitato e sempre all’ interno della zona di isola rotatoria si svolti a destra alla prima strada incontrata, strada sterrata ma ampia, la si percorra per alcune centinaia di metri finché non si osserverà a destra un arco in pietra d’ingresso di una masseria l a masseria Sant’Angelo appunto! Si parcheggi se vi è spazio all’ interno.
Oreste Caroppo
(presidente del Movimento per “La Rinascita del Salento” vicino ad Italia Nostra e aderente alla rete associativa del Coordinamento Civico di Maglie per la Tutela della Salute e del Territorio e della rete del Forum Ambiente e Salute di Lecce)
cell. 347 7096175
e-mail: mailto:http://it.mc286.mail.yahoo.com/mc/compose?to=orestecaroppo@yahoo.it
Riunione dei comitati salentini
riunione generale congiunta “Coordinamento Civico di Maglie” e “Forum Ambiente e Salute di Lecce” insieme
domani mercoledì 13 gennaio 2010,
alle ore 19.30
a Corigliano d’Otranto, presso Masseria Sant’Angelo
(dati per raggiungere il bel luogo dell’incontro sono forniti a fondo mail)
Nel Salento legalità ed illegalità sono oggi intrecciate insieme per la devastazione e desertificazione artificiale, e dunque per la morte, del Salento, attraverso il dilagare incontrollato ed esponenziale di grossi impianti industriali di fotovoltaico ed eolico ovunque! Di fronte all’incontrollata crescita delle superfici di campi agricoli e pascolo che si vogliono assoggettare al tanto remunerativo quanto devastante ed immorale fotovoltaico industriale con pannelli poggiati al suolo, nel lassismo delle amministrazioni che per specularci sopra, può o meno legalmente, calpestano norme e buon senso nelle concessioni ad occhi chiusi di permessi ed autorizzazioni, l’ultimo baluardo di difesa del paesaggio, della biodiversità salentina e con essa delle produzioni silvo-agro-pastorali tipiche, e dell’identità delle comunità salentine, è divenuta l’azione ambientalista popolare dei mille comitati zonali ed associazioni di più ampio respiro aggregate nelle reti coordinative (Coordinamento Civico di Maglie, il Forum Ambiente e Salute di Lecce, ecc.); reti strettamente interagenti tra di loro e coese, nell’eterogeneità storica, culturale, politica e geografica, dalla condivisioni di comuni ideali e finalità ambientaliste e naturalistiche; reti che il Salento ha visto costituirsi quasi spontaneamente in questi mesi, quali organismi flessibili d’azione e contrasto capaci di costruire al contempo una nuova cultura ecologista più evoluta, razionale e veramente virtuosa, nei fatti e non soltanto nella dialettica adoperata, poiché non animata da interessi economici nascosti dietro falsi e strumentali paraventi “verdi”.
Ordine del Giorno (ODG) della riunione di mercoledì 13
1) discussione del caso dell’impianto di mega fotovoltaico di Salice-Veglie, in un’oasi di protezione faunistica, autorizzato dalla Regione Puglia; avvio e concertazione azioni legali, e non solo, di attacco dello stesso da parte dei comitati locali coadiuvati dal Forum, da Italia nostra e dal Coordinamento;
2) presentazione, discussione e distribuzione della diffida, da presentare a firma di Italia Nostra-Sud Salento, contro i comuni, le province e le regioni, per il contrasto della calamità eolica e del fotovoltaico selvaggio, al fine di ostacolare la faciloneria e dabbenaggine, spesso strumentale e criminosa, con cui gli uffici preposti concedono nullaosta e autorizzazioni a questi altamente impattanti impianti industriali di produzione energetica, il più delle volte ubicati persino in aree naturali o rurali di valenza paesaggistica, quando non anche ambientale ed archeologica. La diffida è stata preparata con la collaborazioni di singoli e dei comitati della rete del Forum e Coordinamento; soprattutto fondamentale il ruolo dei legali, animati da profondo senso civico, dei comitati di Maglie e di Martano, e dell’Associazione Italia Nostra, accanto alle consulenze dei tecnici dell’Associazione Grande Salento e dei comitati di Carpignano, ecc.
Sarà distribuita la diffida a tutti i comitati e gruppi zonali per la protocollazione presso i propri comuni di azione e limitrofi, cosi da coprire tutto il territorio delle tre province del Grande Salento almeno, Taranto, Brindisi e Lecce, senza disdegnare se avremo contatti con gruppi zonali altre realtà dell’Italia meridionale. La diffida vi sarà inoltrata entro domani pomeriggio via mail, stiamo ultimando gli ultimi dettagli, ed eventualmente anche passata sulle vostre chiavette per via informatica da un portatile durante la riunione. Vi invitiamo a stamparla e a fotocopiarla in numero di copie pari a quello dei paesi nei cui municipi potete protocollarla con certezza. Portatele all'incontro poiché lì saranno firmate da Marcello Seclì presidente zonale di Italia Nostra. Il numero di cellulare di Marcello Seclì è 360 322769, così da contattarlo se non si ha la possibilità di venire mercoledì per la firma delle diffide ed incontralo in un'altra sede e tempo successivo. Organizzeremo un registro online cui comunicare le protocollazioni via via che vengono fatte e che sarà aggiornato via via sul sito internet del Forum http://forumambientesalute.splinder.com/ . Comunicare le protocollazioni all’indirizzo mail mailto:http://it.mc286.mail.yahoo.com/mc/compose?to=forumambientesalute@libero.it specificando il nome della persona o comitato depositante, sempre per conto di Italia Nostra , (dunque non vi è nessun coinvolgimento nei procedimenti amministrativi innescati per quanti collaboreranno alle consegna), e il comune, ente provincia o regione, presso cui è delibera è stata depositata. L’elenco dei comuni coperti sarà aggiornato via via sul sito del Forum, ma già mercoledì de visu è opportuno un accordo tra i volontari per evitare le protocollazioni doppioni nellglio stesso comune
L'evento ufficiale di mercoledì per la partenza dell’iniziativa delle diffide sarà pubblicizzato sui media e giornali. Partecipate numerosi. E passate parola, e la copia-file della diffida.
3) varie altre questioni generali e specifiche sulla calamità eolica e fotovoltaica nel Salento ed in Puglia più in generale: attività di informazione, conoscenza della problematica, coordinazione e decisone delle strategie e delle iniziative di lotta, di contrasto e di promozione delle alternative virtuose nel Salento, per ottemperare ai doveri verso il Pianeta facenti riferimento al Protocollo di Kyoto, che possono essere sintetizzate in fotovoltaico sui tetti e tettorie superfici biologicamente morte, strategie di risparmio energetico, e soprattutto per il Salento i rimboschimenti con specie autoctone e le logiche di recupero e naturalizzazione dei siti degradati, o meno, per aiutare il nostro Pianeta vivente, davvero, facendo al contempo economia, senza dover andare ad impattare negativamente sull'ecosistema come con il fotovoltaico selvaggio (industriale e a pannelli ubicati al suolo) e con il grande eolico avviene!
Come raggiungere la Masseria S.Angelo
Per raggiungere Masseria Sant’Angelo: dalla Strada Statale 16, tratto Maglie-Lecce si svolti per Corigliano all’uscita per Castrignano dei Greci- Corigliano. Si prosegua per Corigliano, giungendo alla rotatoria all’ingresso del centro abitato, al che non si entri nel paese passando per il passaggio livello, ma si torni indietro lungo la isola di rotatoria, e riammessi sul rettilineo che porta alla statale 16, sempre ancora nei pressi del centro abitato e sempre all’ interno della zona di isola rotatoria si svolti a destra alla prima strada incontrata, strada sterrata ma ampia, la si percorra per alcune centinaia di metri finché non si osserverà a destra un arco in pietra d’ingresso di una masseria l a masseria Sant’Angelo appunto! Si parcheggi se vi è spazio all’ interno.
Oreste Caroppo
(presidente del Movimento per “La Rinascita del Salento” vicino ad Italia Nostra e aderente alla rete associativa del Coordinamento Civico di Maglie per la Tutela della Salute e del Territorio e della rete del Forum Ambiente e Salute di Lecce)
cell. 347 7096175
e-mail: mailto:http://it.mc286.mail.yahoo.com/mc/compose?to=orestecaroppo@yahoo.it
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