Tutti i semi della vita La fame si combatte con le colture locali e la biocliversità. Non con la Fao colloquio con Vandana Shiva di Paola Pilati La rivoluzione in un seme. Combattuta dalle donne. Semi di fagioli moth e di miglio penato, di ceci neri e di sesamo, migliaia di semi con un patrimonio genetico autoctono, legato a un territorio, a un sistema di coltivazione, a una cultura alimentare. Chi l'avrebbe detto che su questo potesse nascere un movimento, così forte da travalicare confini remoti, villaggi sperduti, raccontare della vitalità e della forza di resistenza di una fetta di umanità sperduta nel Bengala o nell'imalaya, viaggiare con l'energia dello spirito e non con la forza delle lobby, imporsi come modello economico e ambientale. Buono ovunque ci siano semi da proteggere e donne per coltivarli. Questo miracolo è il risultato di trent'anni di lavoro e dell'energia di quella straordinaria scienziata e attivista che si chiama Vandana Shiva. segue
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