1878
NOTIZIE
DELLA
SCUOLA
SUPERIORE DI AGRICOLTURA DI PORTICI
(fondata nel 1873)
E DEL SUO
ORDINAMENTO
La Scuola Superiore di
agricoltura di Portici ha già compiuto il suo quinto anno di esistenza : e
conviene che cominci
a dare contezza di sè, perchè si
sappia se e quanto corrisponda alla fiducia che il Governo e la Provincia di
Napoli
riposero in lei, e se
soddisfaccia al compito che le fu assegnato al momento della sua fondazione. Il
far ciò prima d'ora
sarebbe stata cosa prematura :
poiché apparirà facilmente che il quinquennio non fu troppo a dare assetto ad
ogni
parte della nuova istituzione ,
alla quale si doveva dare tale indirizzo che , mantenuti gli scopi stabiliti,
avesse soddisfatto il meglio possibile alle esigenze di quell' industria in servizio
della quale fu creata , armonizzando colle istituzioni affini senza riuscire
una superflua ripetizione di quelle.
Il primo pensiero della
fondazione di una grande scuola di agricoltura in Napoli fu del Comm. Antonio
Ciccone. Lo vagheggiò per molti anni: ne scrisse con amore e accorgimento. Quando
fu chiamato a reggere il Ministero dell'Agricoltura e Commercio, stimò giunto
il momento opportuno per metterlo in atto : e fino d'allora furono stanziate le
somme ritenute
necessarie all' uopo. Ma il Comm. Ciccone lasciò presto il Ministero dell'Agricoltura,
e la nuova Scuola fu ordinata più tardi, quando al Ministero stesso era già
succeduto il comm,
Stefano
Castagnola,
Intanto col decreto del 2 aprile
1871 era stata fondata la Scuola Superiore di Agricoltura in Milano: il' 14
giugno 1872 fu pubblicato il decreto che fondava questa di Portici.
Per la sua fondazione e per la
provvista del materiale scientifico si impiegarono le 120.000 lire stanziate
dal Governo: L’Amministrazione
provinciale di Napoli concedeva splendidi locali nel Palazzo di Portici che fu
dei Borboni: l'uno
e l'altra si obbligarono alle
spese di mantenimento ; il Governo per 27.000, la provincia per 60.000 lire
all' anno.
Gli scopi assegnati dallo statuto
organico alla nuova Scuola furono i seguenti :
a) Svolgere e
perfezionare r insegnamento secondario agronomico che si dispensa negli
Istituti tecnici e nelle scuole speciali.
ò) Istruire con
ammaestramento speciale coloro che intendessero divenire professori di scienze
agrarie.
c) Promuovere il
progresso della Agricoltura mediante ricerche sperimentali.
Un quarto scopo importantissimo
era stato assegnato alla Scuola di Milano, e per questa di Portici non venne
espresso,
ma e probabile che fosse
sottinteso, comprendendolo nel primo superiormente accennato. Forse si ebbe in
mente in quel tempo che gli istituti tecnici sarebbero stati l' avviamento
ordinario alle Scuole superiori di Agricoltura; e che coloro che avessero inteso
di portare nella amministrazione delle proprie terre o delle terre altrui i
vantaggi di una compiuta e adattata
coltura scientifica, ovvero che si
fossero proposti di offrire, i loro servigi allo Stato in quei rami che
riguardano gli interessi
gravissimi dell' industria rurale , o per altra ragione qualunque
avessero voluto istruirsi sulle scienze agrarie, sarebbero
arrivati per mezzo dell' Istituto
tecnico alla Scuola superiore di Agricoltura. Ma poiché fu dimostrato che
l'Istituto non era la via più frequentata per giungere alle nostre Scuole
Superiori, e riconosciutosi dal Governo stesso prudente consiglio Y accogliervi
i giovani forniti di adattato corredo di di cognizioni, comunque acquistate, la
Scuola nostra aggiunse espressamente ai tre scopi suaccennati, quello di
provvedere alla istruzione scientifica fondamentale dei futuri proprietari,
amministratori e funzionari per le cose agrarie.
Il numero e la qualità dei nostri
uditori mostrano ora 1' opportunità del provvedimento.
Per la fondazione e alla
direzione della Scuola fu chiamato il prof. Alfonso Cossa, che diede opera
sapiente e solerte
all'ordinamento amministrativo e
scientifico della Scuola e più particolarmente alla fondazione del gabinetto di
Chimica
agraria che in breve tempo compì
: e che compito ebbe l'approvazione e le lodi degli uomini competenti. Contemporaneamente
il prof. cav. Nicola Pedicino avfa intrapreso la fondazione dell' orto e del
laboratorio botanico, e
il prof. cav. Almerico Cristin
quello del gabinetto di Zootecnia. Il prof. Cóssa lasciò la direzione della
Scuola prima di
un anno : e il Comm. Gaspare
Finali, Ministro allora di Agricoltura, chiamò dall'Università di Modena il
prof. Ettore
Celi a surrogarlo. In questo
triennio Y orto botanico, il laboratorio di botanica, il gabinetto di
zootecnia hanno avuto il loro compimento: si fondarono i gabinetti di agraria,
di chimica generale, di meccanica e costruzioni, di agrimensura.
Riconosciuta necessaria sub"
insegnamento dell' agricoltura l'istituzione di Campi di dimostrazione e di
sperimento si domandò alla Amministrazione provinciale di Napoli e si ottenne
la cessione di una porzione del parco annesso al palazzo di Portici.
Il Ministero dell'Agricoltura
stabiliva contemporaneamente presso la Scuola un deposito di macchine agrarie.
Vi
stabiliva pure un deposito di
animali miglioratori; e accogliendo la proposta dell' attuale Direttore,
forniva le somme necessarie per la costruzione di una stalla sperimentale annessa
al deposito. Finalmente assegnava 6000 lire per concorso nella costruzione di
una Serra nell'Orto Botanico della Scuola.
L'insegnamento è ordinato come
apparisce dagli atti che fanno parte di questa pubblicazione. All' agricoltura
e alle
scienze che si considerano come
fondamento di questa, si dà ampio svolgimento: e per quei rami che domandano
più
particolareggiata trattazione ,
si è provvisto mediante Corsi speciali. E corsi speciali furono
istituiti da due anni per la
Mineralogia e
Geologia agraria, per
la Metereologia agraria, per la Entomologia agraria. Di questi
Corsi sono rispettivamente incaricati i Professori della Università di
Napoli Comm. Arcangeloj Scacchi, Comm. Luigi Palmieri, e
Cav. Achille Costa. Si pensa di
istituire Corsi speciali ancora per taluni rami della tecnologia agraria. Per
ciascuno di questi corsi poi fu destinato un adattato materiale scientifico :
per questa ragione altri tre gabinetti vanno formandosi da aggiungersi a quelli
superiormente enunciati. A meglio dimostrare poi le condizioni dei singoli
gabinetti della Scuola e i mezzi di insegnamento dei quali dispone ciascuna cattedra,
vengono riportate qui appresso le Relazioni dei diversi professori.
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