Il concime organico in 15 giorni ovvero Bokashi
(in giapponese, fermentazione precotta)
Il Bokashi è un concime organico fermentato i cui
ingredienti si ottengono dal calore generato durante la sua preparazione.
Questo tipo di concime è usato con successo da contadini in molte località.
Gli ingredienti possono cambiare a seconda delle condizioni
di ogni luogo, per questo è importante conoscere il processo generale della sua
preparazione e a cosa serve ogni ingrediente.
I migliori ingredienti sono quelli che si hanno a portata di
mano.
Usi
Il Bokashi rigenera la terra, alimenta il suolo, aumenta la
profondità delle radici e fertilizza le piante perché contiene diversi tipi di
sostanze nutrienti solubili (macro e micronutrienti) immediatamente
disponibili.
Utensili
• Pale.
• Forconi.
• Secchi.
Ingredienti
Per preparare 60 sacchi di concime (quantità necessaria per
un ettaro di terreno a ortaggi o cereali)
• 20 sacchi di letame.
• 20 sacchi di terra.
• 4 kg di zucchero.
• 1 kg di lievito granulato per pane
• 20 sacchi di residuo (stoppie e foglie) macinato di mais.
• 1 sacco di crusca di riso, grano o farina di mais
• 1 o 2 sacchi di carbone vegetale in pezzi piccoli, si può
usare anche cenere o polvere di roccia (25 kg per tonnellata di concime
ottenuto).
• Acqua.
Preparazione
Preparazione del luogo in cui realizzare il concime:
Per proteggere il concime da sole, vento e pioggia (fattori
che alterano la fermentazione e la qualità finale del fertilizzante), è
necessario prepararlo in uno spazio coperto. Questa copertura, che può essere
realizzata con un telone plastico, una stoffa impermeabile o qualunque altro
materiale, deve rimanere separata dalla superficie del concime per evitare un
eccesso di umidità e una fermentazione in assenza di ossigeno (anaerobica). Il
pavimento può essere di mattoni, cemento o terreno ben compattato con canalette
laterali per impedire l’accumulo di umidità.
Mescoliamo gli ingredienti!
a) Sciogliere lo zucchero in 20 litri d’acqua, quindi
aggiungere il lievito e mescolare. Conservare la miscela ottenuta in un
recipiente.
b) Disporre sul pavimento il contenuto dei sacchi, fino a
finirli, per strati nel seguente ordine:
Primo strato: 10 centimetri (un sacco) di residuo di mais.
Secondo strato: 10 centimetri (un sacco) di terra.
Terzo strato: 10 centimetri (un sacco) di letame.
Quarto strato: 3 pale di crusca o farina di mais.
Quinto strato: 4 pale di carbone in pezzi molto piccoli
Tra uno strato e l’altro inumidire, poco a poco, con la
miscela di zucchero e lievito sciolti in acqua.
c) Girare tre volte con la pala questo mucchio finché la miscela
sarà uniforme. Mentre si sta girando e mescolando il composto, inumidire con
acqua (solo in questo momento si può aggiungere l’acqua) fino ad ottenere la
giusta umidità; eccessiva o scarsa umidità rovinano il composto.
Per controllare l’umidità si usa la prova del pugno: si
prende un pugno del composto e lo si stringe. Si ha la giusta umidità quando
aprendo la mano il composto si sfalda naturalmente e lascia la mano umida.
Se quando apriamo la mano il composto si sgretola
immediatamente significa che manca d’acqua; se stringendo il pugno scorre acqua
tra le dita, il composto ha troppa acqua. Per correggere l’eccesso di acqua si
aggiunge il residuo di mais o terra asciutta.
Fermentazione
Una volta finito di mescolare tutti gli ingredienti, si
forma un cumulo che raggiunge al massimo, nei primi giorni, 1,40 m di altezza.
All’inizio si raggiungono temperature anche di 70ºC che possono danneggiare il
concime. Per evitare che ciò accada, nei primi tre giorni bisogna raffreddare
il concime rimescolandolo due volte al giorno com’è stato spiegato sopra. Al
secondo giorno di fermentazione, la prima cosa da fare è controllare che non si
senta odore di marcio e che non vi siano molte mosche.
Dal quarto giorno si rimescola una sola volta. La
temperatura del concime deve essere controllata giornalmente introducendovi la
mano o con un termometro: non deve superare i 60ºC. In caso di temperatura
troppo alta si consiglia di rimescolare due volte al giorno.
La fermentazione dura dai 12 ai 15 giorni. In questo
intervallo di tempo il concime organico fermentato ha già raggiunto la maturità
e la sua temperatura si livella con quella dell’ambiente circostante; il colore
è grigio chiaro con un aspetto sabbioso secco e di consistenza sciolta.
Bisogna ricordare che durante la fermentazione la miscela
deve rimanere all’ombra ed è fondamentale non aggiungere altra acqua, in modo
che il concime perda poco a poco l’umidità e il calore.
Applicazione
Questo concime deve essere sempre interrato, ricoperto da
uno strato di terra.
Per rimineralizzare i suoli si possono anche applicare 2-3
tonnellate di polvere di roccia per ettaro ogni 3 - 4 anni.
Raccomandazioni
Applicazione
Come accumulare e
mantenere il letame per fare il concime organico?
Per la preparazione del Bokashi è meglio utilizzare letame
con bassa umidità (semisecco). Per conservare il letame che si userà per la
preparazione del fertilizzante si raccomanda di mescolarlo con stoppia e
metterlo in sacchi proteggendoli dal sole e dalla pioggia.
Che fare se la
temperatura del preparato supera i 60ºC?
Rigirare la miscela fino ad abbassare la temperatura, non
aggiungere acqua in nessun caso.
Perché è meglio
tenere all’ombra il composto?
Perché la luce ed il calore riducono l’attività
microbiologica, cioè uccidono i microrganismi necessari al processo di
fermentazione.
Che cosa succede se
gli ingredienti non sono ben secchi?
Non è essenziale che tutti gli ingredienti siano
completamente asciutti. Quando sono umidi, è sufficiente aggiungere meno acqua
alla miscela. La cosa importante è che, una volta finito di mescolarli, si
misuri l’umidità con la prova del pugno.
NOTA. A esta receta se puede añadir un costal de cal
agrícola o cal de construcción para bajar la acidez del abono o equilibrarla. (In questa
ricetta si può aggiungere un sacchetto di calce
agricoli o per l’edilizia per abbassare l'acidità del fertilizzante o
bilanciarlo.)
Sottoprodotto del bocashi
Questo preparato si può realizzare quando, nella fase di
fermentazione del Bokashi, si crea un “arco biologico” (strato di colore bianco
cenere che si forma nella parte superiore del cumulo) composto da microrganismi
prodotti dal concime stesso.
Usi
Questo preparato si usa per rafforzare le difese naturali
delle piante contro malattie e infezioni.
Utensili
• Secchio di 10 litri.
• Bidone o vasca di 100 litri.
• Pala.
• Pompa manuale ad aspersione.
Ingredienti
• 2 kg di arco biologico.
• 110 litri di acqua.
• 2 ½ kg di zucchero
Preparazione
Raccogliere 2 kg di arco biologico e scioglierli in un
secchio con 10 litri d’acqua e 0,5 kg di zucchero. Lasciare riposare questa
miscela all’ombra per alcune ore. Filtrare il liquido e scioglierlo in 100
litri d’acqua insieme a 2 kg di zucchero
Applicazioni
Preparare la mattina e applicare la sera dopo il tramonto.
Spruzzare sulle foglie, preferibilmente nella pagina
inferiore delle stesse, dal basso all’alto per favorirne l’assorbimento.
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