Oggi a Melpignano (Lecce) Pirodiserbo è il tema del dialogo
che sarà avviato alle 19.30, in piazza San Giorgio
Il pirodiserbo è un mezzo di controllo delle infestanti e
agisce mediante una fiamma libera ad alto potere termico, generata da appositi
bruciatori alimentati a gas propano. Il meccanismo è quello dello “choc
termico”, ossia della “lessatura” dei tessuti vegetali sottoposti ad alta
temperatura (circa 1400C°) per pochi decimi di secondo. È considerata la
tecnica ideale laddove non si vuole o non si può usare il tradizionale erbicida
chimico, soprattutto dopo l’entrata in vigore del PAN (Piano d’azione nazionale
per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari). È contemplata dalla normativa
come tecnica alternativa consigliata, l’antitesi rispetto all’uso del
Glyphosate in aree urbane e rurali. Ha il grande merito di non disperdere
sostanze potenzialmente tossiche nell’ambiente e di non lasciare residui sul
terreno e sulle piante. Ha il vantaggio, poi, di essere economica: i costi si
aggirano intorno a 0,65 euro al metro quadrato e interventi frequenti e rapidi
consentono di ridurre nel tempo la presenza delle erbe infestanti. Il suo
impiego non è sottoposto a nessuna limitazione normativa né meteorologica e non
è previsto nessun patentino né corso specifico per l’utilizzo. In diverse città
del nord Italia, il pirodiserbo è già efficacemente utilizzato per manutenere strade,
marciapiedi, piste ciclabili, giardini pubblici, mura cittadine, piazze,
scuole, ma anche nelle aree archeologiche e nei cimiteri.
Info Tiziana Colluto, Ufficio stampa Al Mercato del Giusto:
348/5649772, tizianacolluto@gmail.com
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