martedì 28 aprile 2015

nella provincia di Lecce non c’è più l’obbligo di espiantare perché in questa zona il Comitato EU ritiene che non sia più possibile eradicare il batterio

COMUNICATO STAMPA DI PEACELINK


Il Comitato EU per la Salute delle Piante ha adottato stasera una nuova decisione in merito alle misure che gli Stati Membri devono adottare al fine di combattere il propagarsi del batterio Xylella fastidiosa in Europa.

Tale decisione ha tre punti fondamentali per la nostra Regione :

1) nella provincia di Lecce non c’è più l’obbligo di espiantare perché in questa zona il Comitato EU ritiene che non sia più possibile eradicare il batterio. Pertanto, in questa zona dovranno essere adottate misure di contenimento (che saranno specificate oltre). E' data la possibilità all'Italia che in tutta la provincia di Lecce non si debba più eradicare il batterio, e di conseguenza debbano applicarsi solo misure di "contenimento".

2) Nella fascia di 20 km verso nord, c’è l’obbligo di abbattere gli alberi malati e nei cento metri intorno ad ogni albero malato c’è l’obbligo di monitorare la situazione.

3) Se ci dovessero essere in Puglia dei nuovi focolai al di là della Provincia di Lecce (Oria), allora in queste zone gli alberi devono essere tagliati.

Nel pomeriggio, Peacelink ha presentato presso il Gabinetto del Commissario Andriukaitis una proposta che prevede misure di continemento alternative al taglio nella fascia di 20 km ( isolamento degli alberi).

Nuovi dettagli seguiranno domani.

Antonia Battaglia, Peacelink
Spiego il mio comunicato in un punto su cui mi fate molte domande: è data la possibilità all'Italia che in tutta la provincia di Lecce non si debba più eradicare il batterio ( perché il batterio secondo EU è diffuso ormai), e di conseguenza debbano applicarsi solo misure di "contenimento".
Scrive Aska News : " Non c'è più l'obbligo di espiantare gli alberi infetti, salvo che in una fascia di 20 Km a Nord-Ovest, a ridosso dei limiti provinciali di Brindisi e Taranto. In questa zona, resta l'obbligo di espianto degli ulivi infetti dalla Xylella, ma non viene confermata la proposta iniziale della Commissione europea di eliminare anche tutte le piante potenziali "ospiti" del batterio in un raggio di 100 metri (per una superficie di più di tre ettari) attorno all'albero infetto. Le piante presenti in quest'area dovranno essere solo "monitorate" per accertare l'eventuale presenza del batterio (solo in questo caso vanno espiantate). "
Adesso deve passare ancora un mese prima che questa decisione della Commissione sia effettiva e quindi esecutiva.

IMPORTANTE:
Sulla base di questa nuova decisione della Commissione , ci vorrà adesso un nuovo Piano che sostituisca il Piano Silletti ( basato sulla decisione vecchia della Commissione e quindi ormai decaduto).
Questo nuovo Piano chiediamo che sia fatto tenendo conto delle esigenze del biologico e senza l'uso di pesticidi chimici.
Approfittiamo di questa nuova possibilità per rivedere la strategia e usare misure di contenimento biologiche.
Comunque "rebus sic stantibus", la decisione di stasera del Comitato sulla Salute delle Piante è da considerare una vittoria per il Salento tutto, le Associazioni e Peacelink.
La decisione EU di stasera sarà applicabile da qui a un mese.
Confidiamo in nuovi risultati delle ricerche in atto!

Ricordate due mesi fa quando si voleva tagliare un milione di ulivi?

Fonte: https://www.facebook.com/antonia.battaglia.92?fref=nf

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