lunedì 27 aprile 2015

No al "fai da te" di Antonio Crescente da Firenze


Un elemento che aiuta il patogeno di sicuro e l'eccesso di allarmismo, questo porta molte volte ad una condotta errata delle pratiche agricole, un'osservazione attenta e competente alternativa al "fai da te" porta sicuramente a benefici colturali, perché non tutto disseccamenti, necrosi ecc, è causa della xylella, alcune possono essere carenze minerali del terreno, altri eccessi di prodotti, anche convenzionali, che usati in maniera impropria e più avanti con le alte temperature 32 c°, possono renderli fitotossici ,quindi equilibrio e consapevolezza ,nei prossimi anni un'attenta valutazione delle varietà più resistenti al ceppo batterioso ,per incentivare i nuovi impianti di uliveti .

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