"La Rinascita Saporita del Mugnulo: Un Ortaggio in Via di Estinzione che Fa Invidia ai Cavoli"
"La Rinascita Saporita del Mugnulo: Un Ortaggio in Via di Estinzione che Fa Invidia ai Cavoli"
Ah, il Mugnolo, quell'ortaggio dimenticato della famiglia delle Brassicaceae, più conosciuto come il parente povero del broccolo. Ma non fatevi ingannare dal suo status di "in via d'estinzione", perché il Mugnolo è un vero veterano della tavola salentina, un'icona gastronomica in via di pensionamento.
Già Albino Mannarini nel lontano 1914 lo menzionava nel suo Orticoltura Salentina, segnando il suo posto nel mondo orticolo. Ma attenzione, non si tratta di un cavolo qualsiasi! No, il Mugnulo è il vip degli ortaggi, con una storia così antica che persino la cultura popolare gli dedica ricette che fanno invidia a molti chef stellati.
Mentre il povero cavolo viene usato per indicare qualcosa di poco valore, il Mugnulo ride sarcasticamente dietro le quinte, perché il suo sapore caratteristico è tutt'altro che da scartare. E non dimentichiamo il suo status di progenitore del broccolo, il che lo rende praticamente la star di una vecchia sitcom orticola.
Ma attenzione, il vero Mugnulo è una specie in via di estinzione, come un vip che si ritira dalle scene. Anche se nel Salento è ancora abbastanza diffuso, non tutti possono dire di aver assaporato il vero Mugnulo. Riconoscerlo è un'arte: basta dare un'occhiata ai fiori, bianchi nel Mugnulo "verace". È come distinguere un diamante vero da una zirconia sintetica, ma con un pizzico di clorofilla.
Il Mugnulo non è solo un ortaggio, è una star culinaria che sfida il tempo. Dalle larghe foglie di un verde scuro al fiore bianco che fa invidia a qualsiasi bouquet, ogni parte di lui è pronta per la passerella culinaria.
E che dire della "Massa di San Giuseppe"? Un piatto rituale che coinvolge il Mugnolo in una performance culinaria che farebbe invidia a qualsiasi show televisivo di cucina. Le Tavole di San Giuseppe sono il red carpet della gastronomia salentina, e il Mugnulo è il protagonista indiscusso.
Ma parliamo del suo sapore. Un'esperienza che può essere descritta solo con le parole di chi lo sa apprezzare: superbo e molto aromatico. Cucinato o, meglio ancora, soffritto leggermente in padella, il Mugnolo si scioglie in bocca come poche altre delizie gastronomiche. Insomma, è un must assoluto per tutti gli amanti del buon cibo, una di quelle esperienze culinarie che non dovreste assolutamente perdervi.
In poche parole, come direbbe mio nonno: "A ommu ngratu e a caulu fiurutu, ce faci faci è perdutu" - All'uomo ingrato e al cavolo fiorito, tutto ciò che fai è perduto. Ma scommetto che se provi il Mugnulo, la gratitudine sarà l'unica emozione che sentirai.
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