venerdì 19 luglio 2019

I Consorzi di Bonifica devono garantire la funzionalità idraulica non la bellezza estetica





Un quesito che serve a chiarire la funzione dei Consorzi
Un collega mi ha inviato queste foto e mi ha scritto:
I bacini dell'Arneo recintati ed abbandonati, pulizia dalle alghe: naturale per autogestione delle acque, pulizia delle passatoie laterali: dire zero è essere buoni, livello complessivo di manutenzione: come prima.
Io ho risposto:
Scusa collega ma tu stesso ammetti che non c'è necessità di intervenire con la manutenzione perché il flusso naturale delle correnti tiene puliti i bacini. Ritieni forse che il Consorzio dovrebbe fare delle spese senza che ce ne sia la necessità? Le spese poi vengono ripartite tra i consorziati con un maggiore aggravio per gli stessi perché la somma da pagare aumenta e tale aumento non avrebbe alcuna giustificazione tecnica.
Per quanto riguarda le passatoie queste hanno la funzione di permettere il passaggio degli operatori della manutenzione. Sino a quando non ci sarà la necessità di far passare gli operatori della manutenzione perché il Consorzio dovrebbe sostenere delle spese per pulirle? Le passatoie verranno liberate dalla vegetazione che le ha invase, nel momento stesso in cui sarà necessario il passaggio per effettuare le manutenzioni.
Ricordo a me stesso che i Consorzi devono garantire la funzionalità idraulica non la bellezza estetica.
Il collega ha domandato ancora:
il piano comprensoriale prevede un uso alternativo dei bacini, verrà mai attuato? Qui tutti abbiamo le nostre colpe e negare quelle dei consorzi è solo chiudere gli occhi ed accettare il degrado in cui versano le opere della bonifica.
Io ho risposto:
L'uso alternativo dei bacini prevede una concessione che sarà fonte di un introito economico per il Consorzio.  Tale introito messo in bilancio consentirà un abbattimento del tributo per i Consorziati. L'uso alternativo dei bacini in un territorio a forte vocazione turistica come quello di Posto Cesario, darà grossi redditi e quindi le concessioni dei Consorzi saranno alte e in grado di garantire una riduzione del tributo 630.

Antonio Bruno

  • Marco Basile la funzonalità idraulica è compromessa e la.bellezza estetica è un lontano ricordo
  • Marco Basile nel comune di porto cesareo i canali sono chiusi da materiale (scarti edili, tronchi di palme estirpate a causa della morte da punteruolo rosso ecc) l'acqua stagna, la vegetazione palustre chiude il.passaggio, il cattivo odore.aumenta e non si vede traccia di interventi.con i canali chiusi si allagano strade e piabi terra delle abitazioni. totale abbandono. cosa si può fare?
    • AdafLecce AdafLecce Gentile Marco Basile per quanto riguarda i rifiuti solidi urbani immessi abusivamente da cittadini nel reticolo idrografico l'Ente che riscuote la TARI è l'Amministrazione Comunale nel cui territorio ricade la parte di reticolo invasa dai rifiuti. Pertanto all'Amminitrazione Comunale spetta la pulizia. Segnala al Comando dei Vigili Urbani del Comune che provvederà a dare disposizioni alla Ditta che cura lo smaltimento dei rifiuti.
    • AdafLecce AdafLecce Faccio presente al gentile Marco Basile che altre amministrazioni a seguito di segnalazione hanno provveduto a installare telecamere per rilevare dette infrazioni e quindi far ricadere i relativi costi ai trasgressori.
    • AdafLecce AdafLecce Circa la funzionalità idraulica compromessa invece è opportuno che Marco Basilefaccia la segnalazione al Consorzio dell'Arneo che provvederà tempestivamente al rispristino della funzionalità idraulica del reticolo.

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