Orto degli ulivi 2017 |
Orto degli ulivi 2019 |
Nel 2017 è nato il primo campo varietale di ulivo volto al
miglioramento genetico proprio in zona infetta chiamato “l’orto degli Ulivi”
dove sono state impiantate oltre 210 linee genetiche nuove di incrocio,
provenienti da numerosi incroci tra varietà italiane.
Sono trascorsi due anni e le piante sono cresciute e stanno
dando importanti evidenze sia dal punto di vista agronomico e produttivo che
scientifico e fitopatologico.
La politica ne è a conoscenza, dal Presidente della Regione
Puglia all’ex assessore, al Ministro impegnato nei voli sul Salento, ma a
tutt’oggi non si è interessata; ci sono state solo parole, fatti zero! Al punto
che siamo andati avanti con passione, dedizione e grande professionalità senza
l’aiuto economico di nessuno, eppure abbiamo raggiunto risultati importanti che
possiamo mettere a disposizione della comunità se solo ci fosse la volontà di
sostenere un’attività nata solo con l’obiettivo di offrire un servizio al
Salento.
Il “Centro Studi Olea”, grazie anche al contributo di
professionisti dall’indiscusso valore come Giuseppe Vergari, ha sviluppato e
messo in atto il laboratorio a cielo aperto incentrato sul miglioramento
genetico e sulla valutazione del grado di tolleranza e resistenza alla Xylella
Fastidiosa di cultivar di olivo di nuova e vecchia costituzione, senza
dimenticare strategie per salvare dove possibile il grande patrimonio olivicolo
della nostra terra.
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