sabato 20 luglio 2019

Spazzate via 571 specie di piante







IL CARO ESTINTO
Spazzate via 571 specie di piante
Dove passa Attila non cresce più l’erba, recitava il detto. Ma nemmeno il sovrano degli Unni sarebbe arrivato a tanto: 571 piante estinte, solo negli ultimi 250 anni. Il conto è stato fatto dagli scienziati dei Royal Botanic Gardens di Kew, a Londra, e dell’Università di Stoccolma. Tra i caduti c’è l’olivo di Sant’Elena, Nesiota elliptica (foto), presente solo nell’isola di Sant’Elena, nell’Atlantico: l’ultimo in natura è morto nel 1994, e l’ultimo coltivato nel 2003. Addio poi al sandalo del Cile (Santalum fernandezianum), tagliato per ricavare olio essenziale, e alla Thismia americana, trovata a Chicago in un terreno poi diventato area industriale e mai più vista dal 1916. Il grosso delle perdite si è avuto nelle isole e ai Tropici.
Taglio. La causa principale è la distruzione degli habitat per le attività umane, dal taglio del legname alla conversione di foreste in campi e pascoli. Gli scienziati sottolineano che il tasso di estinzione è 500 volte maggiore di quanto sarebbe se l’uomo non ci fosse. E che le piante estinte sono oltre il doppio delle specie scomparse di uccelli, mammiferi e anfibi, 217 in totale. I ricercatori aggiungono però una nota positiva: molte piante dichiarate estinte in passato sono poi state ritrovate. (G.C.)

Nessun commento:

Posta un commento