Il Consorzio di Bonifica “Ugento e Li Foggi” all’Agrario di Maglie del Salento leccese
di Antonio Bruno*
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Il Consorzio di Bonifica “Ugento e Li foggi” è presente con uno spazio espositivo nell’ambito della Manifestazione Job & Orienta che si inaugurerà domani 22 gennaio 2011 alle ore 9.00 presso la Sede Centrale in Via Regina Margherita a Maglie. L’azione del Consorzio di Bonifica Ugento e Li Foggi è in sintonia con le esigenze di un nuovo equilibrio tra agricoltura, industria e servizi.
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L’abbandono delle campagne
Le campagne di tutta Italia si svuotano! Ogni campo produce frutta, verdura, grano in definitiva il cibo e in Italia sono di meno, esattamente il 27% in meno, e ci sono meno allevamenti di animali domestici, sono rimasti la metà di quelli che c’erano dieci anni fa, hanno chiuso 198mila stalle!
In queste condizioni è facile rilevare che solo il 3% delle terre è gestito da giovani sotto i 35 anni.
L’abbandono della terra ha elevato il rischio idrogeologico che tradotto significa che c’è maggiore rischio di alluvioni e frane.
Le persone che passano il loro tempo libero in campagna
Comunque tantissime persone dedicano il proprio tempo libero alla coltivazione di una campagna. L’ISTAT con le indagini multiscopo sulle famiglie (in particolare “I cittadini e il tempo libero”), produce evidenze sulla popolazione italiana che dedica parte del tempo libero alle attività di cura dell’orto/giardino e nel 2006 il 37% di persone con più di 11 anni (19,5 milioni di italiani) dedicava alla coltivazione di una campagna parte del proprio tempo. Una recente indagine Nomisma/Demetra (dicembre 2009) ha confermato le indicazioni provenienti dall’ISTAT, evidenziando come la coltivazione di un orto per hobby interessi circa il 41% della popolazione per un tempo che supera le 10 ore a settimana (circa 2 ore al giorno).
Da uno Studio dell'ong statunitense Universal ecological fund è emerso che nel 2020 non ci sarà cibo per tutti per l’aumento esponenziale della popolazione e per il cambiamento climatico.
La frammentazione del Paesaggio rurale del Salento leccese
Il Salento leccese è caratterizzato da una frammentazione del Paesaggio rurale considerato che ad esserne proprietari sono più di 200mila persone. In particolare il Consorzio di Bonifica “Ugento e Li foggi” associa 185mila proprietari per una superficie di 185mila ettari.
L’utilità del Consorzio di Bonifica “Ugento e LI Foggi”
L’azione di salvaguardia del territorio esercitata dal Consorzio è stata oggetto di attenzione da parte dell’Istituto Agrario Lanoce di Maglie che ha invitato il Consorzio a occupare uno spazio espositivo nell’ambito della Manifestazione Job & Orienta che si inaugurerà domani 22 gennaio 2011 alle ore 9.00 presso la Sede Centrale in Via Regina Margherita a Maglie.
Il rischio alluvioni nel Salento leccese
Da anni proprio il Consorzio di Bonifica “Ugento e Li foggi”sta denunciando le criticità idrogeologiche ormai sotto gli occhi di tutti che solo l’esperienza maturata dai Consorzi sul territorio e le relative azioni svolte riescono a mitigare nell’interesse anche dei proprietari di immobili.
Il lavoro del Consorzio a tutela del suolo e della popolazione merita di essere conosciuto da tutti e la partecipazione all’iniziativa dell’Agrario di Maglie è finalizzata all’ottenimento di una maggiore consapevolezza dei cittadini circa l’attività del Consorzio. Al Salento leccese secondo il Consorzio di Bonifica di Ugento serve l’organizzazione di un programma di valutazione dei rischi di vulnerabilità, occorre realizzare un sistema di monitoraggio e valutazione della vulnerabilità, in modo da intervenire laddove si individuano i rischi maggiori, lavorando sulla prevenzione e non sulla gestione delle emergenze.
L’irrigazione è un bene pubblico
Particolare attenzione ai problemi dell’irrigazione, fu dedicata dalla legislazione successiva al 1865, che oltre a favorire la nascita di numerosi Consorzi d’irrigazione a carattere privato, riconobbe, con l’emanazione di numerose leggi, l’esistenza di un interesse generale nel settore delle acque (da quella del 29 maggio 1873 al R.D. 13 agosto 1926 n°1907). La conseguenza di quanto detto, fu la partecipazione finanziaria dello Stato nell’esecuzione delle opere, e l’attribuzione di particolari poteri impositivi ai Consorzi. L'innovazione introdotta per le opere d'irrigazione ha determinato che, se realizzate nell'ambito di un comprensorio di bonifica, potevano considerarsi pubbliche.
La falda rischia di diventare salata
Per questo motivo al fine di soddisfare le crescenti richieste per l’irrigazione è sorto da tempo il problema dello sfruttamento razionale della falda carsica e delle sue effluenze sorgentizie costiere. Questo importante patrimonio idrico è minacciato da elevato rischio di contaminazione salina per processi di alterazione dell’equilibrio di galleggiamento sull’acqua salata d’intrusione marina, determinata essenzialmente da emungimenti incontrollati di più di 75mila pozzi.
Tra gli sprechi rimane l’enorme portata che tramite le sorgenti costiere defluisce annualmente in mare senza essere utilizzata e per questo motivo il Consorzio di Bonifica ha effettuato studi per il loro utilizzo.
L’azione del Consorzio per un nuovo equilibrio tra agricoltura, industria e servizi
L’azione del Consorzio di Bonifica Ugento e Li Foggi è in sintonia con le esigenze manifestate dal Papa che sono di seguito sintetizzate: “Occorre puntare in modo veramente concertato su un nuovo equilibrio tra agricoltura, industria e servizi, perché lo sviluppo sia sostenibile, a nessuno manchino il pane e il lavoro, e l’aria, l’acqua e le altre risorse primarie siano preservate come beni universali. Bisogna rivalutare l’agricoltura, non in senso nostalgico, ma come risorsa indispensabile per il futuro, per rispondere a un segno dei tempi, a una sensibilità concreta per il bene comune.”
L’equilibrio tra agricoltura, industria e servizi è possibile grazie all’azione del Consorzio di Bonifica “Ugento e Li Foggi” che è presente con uno stand espositivo dal 22 al 30 gennaio in Via Regina Margherita che è la sede centrale dell’Agrario di Maglie dove sarà possibile chiedere informazioni e chiarimenti.
*Dottore Agronomo (Esperto in diagnostica urbana e territoriale titolo Universitario International Master’s Degree IMD in Diagnostica Urbana e territoriale Urban and Territorial Diagnostics).
Bibliografia
Simonetta Pagnotti, L’Italia perde campo. Famiglia cristiana 23 gennaio 2011
Orientamento – Formazione – Lavoro dal 22 al 30 gennaio https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=explorer&chrome=true&srcid=0B0TLzxoxgy3KNjBkY2I0MzYtNWEzYi00OGNjLTg5NzQtYmRiNWU1OGRiYjEy&hl=it
M. DEL PRETE e T. CAGGIANO, Aspetti idrogeologici e problemi di inquinamento salino della falda profonda del salento
Benedetto XVI, Angelus del 14 novembre 2010
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