di Antonio Bruno*
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L’olio d’oliva che arriverà sugli scaffali sarà sicuramente più caro! Mi stai chiedendo il perché vero? Il Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, Paolo De Castro, uomo della nostra Terra, si è impegnato al fine di garantire che l’olio extra vergine d’oliva venduto sia genuino lo puoi verificare leggendo sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 23/1 del 27.01.2011 il Reg. (CE) n. 61/2011 della Commissione del 24 gennaio 2011 che modifica il regolamento (CEE) n. 2568/91 relativo alle caratteristiche degli oli di oliva e degli oli di sansa d'oliva nonché ai metodi di analisi ad essi attinenti.
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Analisi del parametro dei metil esteri degli acidi grassi (MEAG) ed etil esteri degli acidi grassi (EEAG)
La novità principale - tanto attesa - è la introduzione nella metodica ufficiale di analisi del parametro dei metil esteri degli acidi grassi (MEAG) ed etil esteri degli acidi grassi (EEAG) il quale svela la presenza di oli deodorati negli oli extravergini di oliva attualmente commercializzati sul territorio dell'U.E.
Molte volte ci siamo chiesti come fosse possibile che sugli scaffali della Grande distribuzione organizzata si potesse acquistare una bottiglia di olio extra vergine a meno di due Euro. In questi giorni è possibile acquistare a prezzi stracciati olio extravergine di oliva e tutti sappiamo che per coltivare l’oliveto, raccogliere le olive e sottoprole a spremitura meccanica per poi imbottigliare l’olio costa molto di più del prezzo finale che viene proposto dalla Grande distribuzione organizzata. Dal 1 aprile tutto questo non sarà più possibile, infatti quando il prezzo dell’olio d’oliva extra vergine sarà troppo basso si potranno chiedere i controlli per capire se siamo in presenza di una frode.
Il documento ufficiale del Consiglio oleicolo internazionale
Si legge sul documento ufficiale del Consiglio oleicolo internazionale, “l'impiego del metodo viene consigliato come mezzo atto a differenziare l'olio di oliva di pressione da quello ricavato dalla sansa di oliva (olio di sansa) e come parametro di qualità per gli oli extra vergini, in quanto permette di individuare false miscele di oli extra vergini di oliva e oli di bassa qualità e di capire se si tratta di oli vergini, comuni, lampanti o deodorati.”
La Nota di Paolo De Castro del 28 gennaio 2011
Si legge in una nota diffusa dal Parlamento Europeo: «Con il Regolamento UE del 24 gennaio, abbiamo portato a casa un risultato importante sia per i consumatori sia per i nostri produttori di olio extravergine d'oliva». Lo ha dichiarato il Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo Paolo De Castro. Il tema riguarda le sempre più diffuse importazioni di oli deodorati commercializzati a basso prezzo come oli extravergini di oliva, addizionati con una piccola aliquota di olio vergine, che causano forti effetti anticoncorrenziali con drammatiche ripercussioni sia per i produttori sia per i consumatori. «Una tematica - continua De Castro - che avevamo sollevato in Parlamento Europeo con l'interrogazione del 13 dicembre scorso. Adesso, finalmente, proprio come richiesto, il regolamento CE 61/2011 ha introdotto un nuovo metodo di analisi sugli alchilesteri nell'olio d'oliva al fine di contrastare tale fenomeno fraudolento. Un risultato importante che ci dà soddisfazione per il lavoro portato avanti dalla Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo e che, al tempo stesso, ci lascia ben sperare per le future battaglie di politica agricola. L'ennesima testimonianza - conclude De Castro - che se vogliamo lavorare concretamente per la crescita del nostro sistema agroalimentare, per la valorizzazione delle sue specificità e per la tutela dei consumatori, dobbiamo guardare all'Europa non con diffidenza e preoccupazione, ma come spazio di opportunità per i nostri cittadini e le nostre imprese»
Conclusioni
Il Salento leccese, la terra della foresta degli ulivi è una realtà in armonia con l’Europa e rappresenta un “Unico” dal punto di vista globale. Gli uomini del Salento leccese che sono impegnati nelle istituzioni se fanno il loro dovere “fino in fondo” così come ha fatto Paolo De Castro ottengono di far prevalere la Verità e di garantire tutti. Paolo De Castro è un uomo del Salento leccese che senza clamore e con grande determinazione ha imposto l’adozione di regole semplici ha tutelato i Proprietari del Paesaggio rurale del Salento leccese che producono olive sane da cui ricavano olio extra vergine di qualità, perché queste regole permettono di non subire una concorrenza sleale da parte dei soliti furbetti che lucrano e speculano vendendo olio di sansa spacciandolo per olio extra vergine d’oliva.
Ci sono ora le condizioni per produrre olio di qualità senza la preoccupazione di subire la concorrenza delle frodi. E’ un gran giorno per tutti i proprietari del Paesaggio rurale del Salento leccese ma è un gran giorno anche per te che avrai più certezze su ciò che mangi.
*Dottore Agronomo (Esperto in diagnostica urbana e territoriale titolo Universitario International Master’s Degree IMD in Diagnostica Urbana e territoriale Urban and Territorial Diagnostics).
Bibliografia
REGOLAMENTO (UE) N. 61/2011 DELLA COMMISSIONE del 24 gennaio 2011 che modifica il regolamento (CEE) n. 2568/91 relativo alle caratteristiche degli oli d’oliva e degli oli di sansa d’oliva nonché ai metodi di analisi ad essi attinenti
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2011:023:0001:0014:IT:PDF
Tre interventi sulla situazione dell’olivicoltura del Salento leccese, parole che fanno riflettere, parole di donne e uomini di questa terra che ha diritto alla verità! http://centrostudiagronomi.blogspot.com/2010/11/tre-interventi-sulla-situazione.html
Antonio Bruno, La foresta degli ulivi del Salento leccese bene comune affidato alle cure del Presidente Vendola. http://centrostudiagronomi.blogspot.com/2010/12/la-foresta-degli-ulivi-del-salento.html
Antonio Bruno, Una notte nella foresta degli ulivi del Salento leccese. http://centrostudiagronomi.blogspot.com/2010/11/una-notte-nella-foresta-degli-ulivi-del.html
Paolo De Castro: Olio più sicuro con regolamento UE su alchilesteri
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