Soul Food
L’anima del cibo
Melpignano (Le), 25 luglio – 1 e 8 agosto
Soul Food, l’anima del cibo in un piatto. Le riflessioni attorno alla
tavola, il confronto nel gusto di un territorio. La rassegna è un tris di
cene-incontri pensate per rieducare al rispetto del cibo, del lavoro per
crearlo, delle maestranze locali, dello scambio di pensieri. Organizzato
dall’associazione Casa delle Agriculture Tullia e Gino di Castiglione d’Otranto
e dall’azienda Pr.ali.na., sfida imprenditoriale del Mezzogiorno degli anni
’90, Soul Food si aprirà venerdì 25 luglio, alle ore 20, a Melpignano, presso
la sede di Pr.ali.na, nella zona industriale.
La prima serata sarà incentrata sui cereali. Ospiti d’eccezione saranno
Silvia e Samuele Girolomoni dell'omonima azienda marchigiana, pioniera del
biologico italiano e fondatrice del marchio Alce Nero. Con loro dialogheranno il
direttore di quiSalento Roberto Guido, Valentina Avantaggiato, tra le ideatrici
di Soul Food, e Tiziana Colluto, giornalista e attivista di Casa delle
Agriculture. Al termine della discussione su “Il racconto insegna: l’esperienza
Girolomoni, il marchio, la cooperativa”, si potrà decidere di sedersi attorno
alla grande tavolata preparata per l’occasione, per degustare un menu completo,
dall’antipasto al dolce, con fiore all’occhiello la pasta di grano Graziella
Ra, varietà straordinaria per sapore e per storia. Alle 22, concerto live di
Luigi Panico, Franco Nuzzo e Natalie Lithwick.
Il 1° agosto, invece, si scoprirà il gusto inedito della canapa. Pianta
unica per i molteplici usi e per le qualità nutrizionali, per la prima volta
dopo decenni è stata nuovamente coltivata quest’anno nel Leccese. Si discuterà
dell’esperienza di Assocanapa,l’associazionenata nel 1998 in Piemonte per
favorire i canapicoltori italiani e la rinascita di una moderna filiera, tanto
che gli ettari di produzione quest’anno hanno superato quota mille. Alle ore
20, dunque,sul tema “Coltivare la canapa, coltivare un’idea”, la responsabile
dell’area sud e il coordinatore regionale di Assocanapa, Rachele Invernizzi e
Andrea Carletti, si confronteranno con Alessandro Rizzo, membro della condotta
Slow Food Lecce. Alle 21, la cena a tema sarà una sorprendente mescolanza
dell’uso culinario di questa pianta e di ortaggi e formaggi locali. Da non perdere
la pasta fatta in casa con farina di canapa. Al termine, concerto Solopiano del
maestro Luigi Botrugno.
L’ultimo appuntamento è per l’8 agosto, quando a raccontarsi saranno i
parchi costieri pugliesi: Otranto- Leuca, Ugento, Torre Guaceto e Dune Costiere.
Alle 20, “Costruire un’identità: dialogo tra le parti” metterà a confronto i
ragionamenti dei responsabili delle aree protette, Francesco Minonne,
Gianfranco Ciola, Marco Dadamo, e Cosimo Perrotta, storico del pensiero
economico e coordinatore del blog Sviluppo felice. Protagonista della tavola
sarà, stavolta, il pesce, quello fresco pescato nei nostri mari e “ripensato”
nel suo rapporto con l’entroterra. Alle 22, il live di Marco Pezzullo con il
suo SelfieTrumpet and Loop.
“Soul
Food– spiegano gli ideatori, Valentina Avantaggiato e
Donato Nuzzo – è un atto simbolico per restituire vita e bellezza, la bellezza
della produzione, ad un luogo destinato per antonomasia ad essere ai margini,
abbandonato, imbruttito dall’isolamento: la zona industriale. Un atto di
riappropriazione di una fetta di territorio che ha segnato nel tempo la
marginalità del lavoro di uomini e donne alla periferia della contemporaneità. La
bellezza non è figlia di tutti i luoghi, di tutte le logiche progressiste e neo
liberali, ma di chi la conserva nella logica dell’appartenenza plurale,
nell’abbraccio più completo, viscerale, poetico. Riconvertiamo i luoghi di
produzione della nostra terra in aziende di cultura, dignità e bellezza”.
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