Antonio Bruno è Laureato in Scienze Agrarie Dottore Agronomo iscritto all'Ordine di Lecce - Esperto in diagnostica urbana e territoriale e studente all'Università del Salento del Corso di laurea in Viticultura ed Enologia
giovedì 3 luglio 2014
Un futuro collega dottore agronomo di Spongano sul diserbo chimico
Qui trattamenti con la chimica non ce ne sono, la chimica no non c'è e sinceramente portandola al mio prof. non immagini quante critiche e sfottò ho dovuto sentire. Tra l'altro ha utilizzato questa foto in un corso x mostrare come non si dovrebbe fare. infatti ci diceva che un buon controllo delle infestanti andrebbe fatto molto prima, che sia chimico o manuale con trinciatori e decespugliatori.Questa è una foto fatta 2 settimane fà a spongano. Io l'avevo portata soddisfatto x mostrare che da me non c'è solo chi usa prodotti chimici o altro, da me le campagne sono abbandonate! X questo il suo post ieri mi ha lasciato di stucco e mi serviva un pò di tempo x collegare il tutto, e ricordare xkè quel nome lo avevo letto, mio padre mi aveva parlato di un mega stabile che doveva sorgere in mezzo agli oliveti. Come può una zona come la mia, in mezzo a migliaia di olivi, sopportare delle simili costruzioni. xkè allora prima i nostri veecchi non hanno fatto lo stesso? xkè i nostri vecchi non hanno costruito i frantoii direttamente in campagna? xkè non si facevano le villette? Secondo me questo non xkè fossero stupidi o solo xkè la legge glielo impediva. Loro sapevano con certezza che la vita e il futuro dei propri figli dipendeva d quegli alberi monumentali. Venivano trattati questi alberi come dei veri fattori produttivi non come oggi utilizzati come attrazione turistica..quanto durerà?
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