mercoledì 30 luglio 2014

Articolo su Nuovo Quotidiano di Lecce del 30_07_2014 pag.21

L'olio sulla vostra tavola è di qualità?
La risposta arriva via smartphone

Il matrimonio tra Agriè e Holonix fa nascere l'olio tracciabile. L'azienda agricola salentina Agriè di Nicola Santoro ha fatto propria la filosofia di unire tradizione e innovazione cercando di preservare la purezza dell'olio, associandola a una forte componente tecnologica in grado di fornire informazioni sul prodotto, anche al consumatore più esigente. Mentre per Holonix, spin-off del Politecnico di Milano, l'incontro con l'azienda salentina ha permesso di realizzare il primo progetto "Internet of food "legato alla tracciabilità e all' autenticazione dell'olio d'oliva.
La necessità iniziale di Agriè, produttrice di quattro diversi oli extra vergine di oliva era quella di riuscire a mostrare l'intero universo che c'è attorno ai suoi prodotti e il valore aggiunto che essi offrono e per avvicinare il consumatore al produttore. Tutto ciò è stato possibile grazie all'implementazione di i-Like Food, una soluzione tecnologica avanzata per l'ottimizzazione della gestione dell'intero ciclo di vita dei prodotti di Holonix, che consente di fornire informazioni sull'origine della bottiglia.
Attraverso la lettura di un QR code apposto sul prodotto tramite smartphone, infatti, l'utente viene indirizzato a una pagina web con tutte le informazioni sulla specifica bottiglia quali lotto di appartenenza, data di molitura delle olive, tipologia d'olio, provenienza, oltre a una serie di utili consigli su come utilizzare, abbinare o servire l'olio piuttosto che altri dettagli su premi vinti o sui suoi gusti e sapori.
In questo modo l'etichetta diventa intelligente ed è in grado di garantire un'esperienza d'uso innovativa. «Il nostro obiettivo – sostiene il neo imprenditore Santoro, 29 anni – era quello di garantire la tracciabilità dell'olio: specificare il luogo di raccolta delle olive, la data di molitura, gli odori e i sapori. Dati che inserisce ogni singola azienda».
«C'è sempre più attenzione da parte dei consumatori a cosa mangiamo e a come gli alimenti vengono prodotti - dichiara Jacopo Cassina, amministratore delegato di Holonix, ma anche conservati e manutenuti. A questo si aggiunge la minaccia che arriva dall'estero con prodotti apparentemente nostrani, ma realizzati in tutt'altra parte del mondo a cui si associano le direttive degli organi comunitari in tema di sicurezza alimentare. Ecco che disporre di una piattaforma tecnologica che consenta di tracciare ogni singola fase della preparazione di un alimento e di disporre di tutti i dati direttamente su uno smartphone è un valore aggiunto importante che rende il consumatore protagonista attivo del suo acquisto nonché della sua selezione alimentare».

 

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