MISURE SPECIFICHE DA
ADOTTARE NELLE AREE DELIMITATE
(Zona infetta e zona tampone)
Per tali aree delimitate è necessario distinguere
i focolai puntiformi, in cui la superfice e le piante interessate sono
limitate, rispetto a focolai estesi come l’area a sud di Gallipoli.
Misure da adottare nei focolai puntiformi.
L’identificazione delle piante infette viene
effettuata ufficialmente dalla Regione Puglia e, a seguito di istruttoria
amministrativa con atto finale di ingiunzione di abbattimento, la stessa
Regione provvede all’abbattimento delle piante e alla bruciatura o trinciatura
della parti infette, che possono determinare eventuale diffusione del batterio.
Saranno, inoltre attuate, in base a specifiche situazioni dell’area interessata
ulteriori interventi da parte della Regione o dei singoli
proprietari/conduttori.
Misure da adottare nel focolaio dell’area a sud
di Gallipoli
In tale area le attività previste dal Piano di
Azione interessano:
la zona
tampone che avrà, come previsto dalla
imminente Decisione comunitaria, un
raggio di 2.000 m dal confine della zona
infetta e nella quale sarà effettuato un
monitoraggio capillare per confermare la sua indennità;
una fascia
di 100 metri all’interno del limite della zona infetta per individuare le
piante infette da X.
fastidiosa.
Nelle
restanti zone le piante ormai secche possono essere estirpate completamente,
compresa la ceppaia, solo se viene rispettata la “Normativa in materia di
abbattimento alberi di olivo” e solo su specifico verbale da parte di un
Ispettore fitosanitario, sullo stato vegetativo e fitosanitario delle piante.
Nessun commento:
Posta un commento