CONSORZI
DI BONIFICA
«Tasse
non dovute? Le annulliamo noi»
di
Alessandra LEZZI
La
sorpresa di queste ore scandite dalle polemiche e dalle minacce di
class action ap-poggiate persino dagli ammini-stratori dei comuni del
com-prensorio è che «stanno arri-vando bollettini di avvenuto
pagamento». A farlo sapere lo stesso commissario Gabriele Papa
Pa-gliardini, come ormai noto, al-la guida dal novembre scorso dei
consorzi di bonifica in am-ministrazione straordinaria a causa della
pesante situazione debitoria che si è accumulata negli anni. Già
dopo il primo avviso di pagamento, inviato a luglio scorso e relativo
al tri-buto 2014 era stato il venti per cento dei consorziati ad aver
scelto di pagare, a fronte invece di un numero di soli venti ricorsi,
in tutta la provin-cia di Lecce, sul totale di 90mila richieste di
pagamento inviate. Papa Pagliardini da tecnico incaricato dalla
Regione di ge-stire, tra gli altri, i consorzi sa-lentini di Terra
d'Arneo di Nardò e Li Foggi di Ugento, non entra nel merito della
di-scussione legata alla eventuale chiusura di questi enti e alla
paventata possibilità da parte delle associazioni di categoria che
il debito venga spalmato
Mano
tesa del presidente Papa Pagliardini ai Comuni sul piede di guerra
per le bollette
sulla
fiscalità regionale. Su quanto sta però accadendo in questi ultimi
giorni, con diver-si comuni salentini che si so-no attrezzati con uno
sportello legale per sostenere i cittadini nella redazione di un
eventua-le ricorso, precisa: «Sui pre-supposti dei ricorsi spero che
i cittadini non vengano illusi perché da quello che leggo dal-la
stampa i ragionamenti mi sembrano infondati. Il proble-ma non sono i
consorzi di bo-nifica ma le risorse necessarie a fare la manutenzione
delle opere pubbliche di bonifica per poter prevenire i rischi
idraulici sempre più frequenti. In ogni caso — puntualizza —ho
dato la mia disponibilità ai sindaci a chiarire i dubbi e lì dove
ci sono i presupposti per procedere agli sgravi per tribu-ti non
dovuti non ci sarà biso-gno di un aggravio a carico dei cittadini
attraverso un ri-corso. State certi che i consor-zi provvederanno in
autotutela a rettificare eventuali errori». Mano tesa dunque sulle
or-me del percorso tracciato con
Gabriele
Papa Pagliardini, presidente dei consorzi di bonifica della Puglia. A
sinistra la sede del Consorzio di Bonifica Ugento e Li Foggi
il
capoluogo salentino che, ri-conosce il commissario «ha avviato un
dialogo e una colla-borazione istituzionale molto più produttiva
della contesta-zione a prescindere scelta da altre amministrazioni».
Il rife-rimento è allo scambio di ri-chieste con l'assessore
all'am-biente di Palazzo Carafa An-drea Guido. La città di Lecce
aveva in-fatti accolto la proposta di col-laborazione avanzata da Pa-
gliardini
e, pur sottolineando la richiesta di necessari e ur-genti lavori per
la sistemazio-ne di alcuni canali delle mari-ne, ha poi messo a
disposizio-ne una stanza all'interno di Pa-lazzo Carafa quale front
office dell'ente consorzio. Nelle scorse ore infatti il commissario e
l'assessore Gui-do hanno eseguito dei sopral-luoghi sui cantieri per
la siste-mazione dei canali di bonifica di Frigole e Torre Chianca.
«Finalmente
— ha scritto Gui-do — è stata attivata quella col-laborazione
tra istituzioni ne-cessaria a perseguire gli inte-ressi del
territorio. Ho proferi-to parole dure in passato nei confronti dei
due consorzi sa-lentini anche perché non trova-vo riscontro alle mie
numero-se richieste di intervento. Ap-prezzo invece oggi — chiude
l'assessore — la disponibilità, l'efficienza a la professionali-tà
del nuovo commissario».
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