martedì 4 marzo 2025

Ecco perché i proprietari degli oliveti della provincia di Lecce non potranno mai rigenerare il paesaggio rurale

 


Ecco perché i proprietari degli oliveti della provincia di Lecce non potranno mai rigenerare il paesaggio rurale

Antonio Bruno, Dottore Agronomo esperto in diagnostica urbana e territoriale, formatore e giornalista pubblicista divulgatore scientifico

Analisi del Testo e Problematiche Emerse

Impossibilità dei Proprietari di Medie e Grandi Aziende Agricole di Rigenerare il Paesaggio Agrario del Salento:

 

Burocrazia e Lentezza nei Pagamenti: Il testo evidenzia un problema strutturale nella gestione dei fondi pubblici. Su 98 milioni di euro stanziati, solo 22 milioni sono stati effettivamente spesi dopo cinque anni, con solo 296 domande su 8900 pagate a saldo. Questo ritardo burocratico rende difficile per le aziende agricole, specialmente quelle di medie e grandi dimensioni, pianificare e realizzare progetti di rigenerazione del paesaggio agrario.

 

Mancata Inclusione di Alcune Piante: Le associazioni di categoria, come Copagri Puglia, hanno evidenziato incongruenze nell’allegato del decreto, dove mancano piante come l’argan, che potrebbero essere utili per la rigenerazione. Questo limita la libertà dei produttori e riduce le opzioni disponibili per la rigenerazione del paesaggio.

 

Esclusione dei Piccoli Proprietari, Spesso Ultrasessantenni:

 

Complessità delle Procedure: La burocrazia e la complessità delle procedure di accesso ai fondi penalizzano i piccoli proprietari, molti dei quali sono anziani e potrebbero non avere le risorse o le competenze per navigare nel sistema. Questo li esclude di fatto dai benefici del piano di rigenerazione.

 

Mancanza di Supporto Tecnico: I piccoli proprietari spesso non hanno accesso a supporto tecnico adeguato, il che rende ancora più difficile per loro partecipare ai programmi di rigenerazione.

 

Proposta di Soluzione: Un Ente Pubblico Tecnico

La soluzione proposta è la creazione di un ente pubblico tecnico composto esclusivamente da Agrotecnici, Periti Agrari, Dottori Agronomi e Forestali. Questo ente avrebbe il compito di rigenerare il paesaggio rurale e poi restituirlo ai proprietari.

 

Vantaggi della Proposta:

Competenza Tecnica: Un ente composto da professionisti del settore garantirebbe una gestione tecnica e scientificamente valida del processo di rigenerazione.

 

Semplificazione Burocratica: Centralizzare la gestione in un unico ente potrebbe ridurre la complessità burocratica, accelerando i tempi di erogazione dei fondi e di realizzazione dei progetti.

 

Inclusività: Un ente pubblico potrebbe garantire un accesso più equo ai fondi e ai servizi di supporto, inclusi i piccoli proprietari e gli anziani.

 

Casi di Studio e Letteratura Scientifica:

Esempio di Successo: Il Programma di Rigenerazione Rurale in Spagna: In Spagna, programmi simili sono stati gestiti da enti pubblici tecnici, con risultati significativi nella rigenerazione del paesaggio agrario e nell’inclusione di piccoli proprietari. Studi hanno dimostrato che la presenza di un supporto tecnico centralizzato ha migliorato l’efficienza e l’efficacia degli interventi (Font: "Rural Development Programs in the EU", European Commission, 2020).

 

Esperienze in Italia: Il Ruolo degli Agronomi nella Gestione del Territorio: In Italia, esperienze locali hanno dimostrato che la presenza di agronomi e periti agrari nella gestione del territorio ha portato a una migliore pianificazione e realizzazione di progetti di rigenerazione (Font: "Il Ruolo degli Agronomi nella Gestione del Territorio", Rivista di Agronomia, 2019).

 

Conclusioni

Il testo evidenzia una serie di problematiche strutturali che rendono difficile per i proprietari di medie e grandi aziende agricole, nonché per i piccoli proprietari, partecipare attivamente alla rigenerazione del paesaggio agrario del Salento. La creazione di un ente pubblico tecnico, composto da professionisti del settore, potrebbe rappresentare una soluzione efficace per superare queste difficoltà, garantendo una gestione più efficiente e inclusiva dei fondi e delle risorse disponibili.

 

Riferimenti Bibliografici

European Commission. (2020). "Rural Development Programs in the EU".

 

Rivista di Agronomia. (2019). "Il Ruolo degli Agronomi nella Gestione del Territorio".

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