L'Associazione
dei Dottori in Agraria e Forestali sulle risultanze della Consulta Provinciale
per l'Ambiente
La Consulta
Provinciale per l'Ambiente ha recentemente espresso una serie di preoccupazioni
e punti di vista critici riguardo all'aggiornamento del Piano di gestione dei
rifiuti urbani approvato dalla Giunta regionale. L'Associazione dei Dottori in
Agraria e Forestali della provincia di Lecce, parte attiva del dibattito,
condivide le risultanze emerse e propone strategie alternative ispirate a best
practice internazionali.
Preoccupazioni e Critiche
- Decisione Controversiale L’ampliamento degli impianti
di Deliceto, Ugento e Manduria e l’apertura di una nuova discarica a
Corigliano d’Otranto hanno sollevato forte opposizione tra i cittadini e
le amministrazioni locali. La sindaca di Corigliano, Dina Manti, ha
evidenziato i rischi per la salute pubblica e l’ambiente, facendo eco a
studi scientifici che mettono in guardia sull'impatto delle discariche sul
territorio (Kaza et al., 2018).
- Rischi per la Falda Acquifera Particolarmente allarmante è
la localizzazione della discarica di Corigliano sopra una falda acquifera
strategica per il Salento. Studi internazionali dimostrano che la
percolazione di contaminanti dalle discariche può alterare la qualità
delle acque sotterranee, con effetti a lungo termine sulla salute umana e
sull'ecosistema (Alam & Ahmade, 2013).
- Monitoraggio e Controllo L’assessora all'Ambiente,
Serena Triggiani, ha annunciato un rafforzamento del monitoraggio
ambientale, ma i rappresentanti locali restano scettici sull’effettiva
efficacia di tali misure. Esperienze in Germania e nei Paesi Bassi hanno
dimostrato che il monitoraggio da solo non è sufficiente senza un
approccio integrato alla riduzione e al trattamento dei rifiuti
(Bilitewski et al., 2012).
- Critiche alla Gestione
Regionale I
rappresentanti locali denunciano una gestione regionale inadeguata, con
anni di politiche inefficaci. Il sindaco di Tiggiano, Giacomo Cazzato, ha
parlato di "anni di non amministrazione", evidenziando il
rischio per la salute pubblica derivante dall’uso di acqua contaminata. La
letteratura scientifica sottolinea come una gestione inefficiente dei
rifiuti urbani possa avere impatti significativi sul benessere delle
comunità locali (Wilson et al., 2015).
Proposte e Soluzioni Alternative
- Riduzione dei Rifiuti Non
Differenziati Il
sindaco di Castrignano de’ Greci, Roberto Casaluci, propone la creazione
di centri di compostaggio diffusi per ridurre il conferimento in
discarica. Un esempio virtuoso è il modello adottato in San Francisco,
dove la raccolta differenziata dell’organico ha ridotto significativamente
i rifiuti destinati alle discariche (Zaman & Lehmann, 2013).
- Utilizzo Limitato della
Discarica Il
vicepresidente della Provincia di Lecce, Fabio Tarantino, suggerisce di
destinare la discarica di Corigliano solo ai comuni che praticano una
raccolta differenziata spinta. Un approccio simile è stato adottato in
Svezia, dove l’uso delle discariche è stato drasticamente ridotto grazie a
politiche di riciclo avanzate (European Environment Agency, 2019).
- Coinvolgimento dei Sindaci I sindaci del territorio
richiedono un maggiore coinvolgimento decisionale. L’approccio
partecipativo ha dato ottimi risultati in città come Curitiba (Brasile),
dove la gestione condivisa dei rifiuti ha migliorato l’efficienza e
ridotto l’impatto ambientale (Meyer, 2011).
Conclusione
La Consulta
evidenzia un ampio dissenso rispetto al nuovo Piano regionale per la gestione
dei rifiuti, sottolineando i rischi per la salute e l’ambiente. L’Associazione
dei Dottori in Agraria e Forestali invita a considerare strategie alternative
basate su modelli internazionali di successo, privilegiando la riduzione dei
rifiuti alla fonte, il potenziamento del riciclo e una gestione più sostenibile
delle discariche. L’obiettivo deve essere la tutela delle risorse idriche e la
creazione di un sistema di gestione dei rifiuti efficiente, partecipato e
orientato alla sostenibilità.
Bibliografia
- Alam, P., & Ahmade, K.
(2013). Impact of Solid Waste on Health and the Environment. International
Journal of Sustainable Development and Green Economics, 2(1), 165-168.
- Bilitewski, B., Hardtle, G.,
& Marek, K. (2012). Waste Management. Springer Science &
Business Media.
- European Environment Agency
(2019). The European Environment: State and Outlook 2020. Publications
Office of the European Union.
- Kaza, S., Yao, L., Bhada-Tata,
P., & Van Woerden, F. (2018). What a Waste 2.0: A Global Snapshot
of Solid Waste Management to 2050. World Bank Group.
- Meyer, C. (2011). Curitiba:
A Global Model for Sustainable Urban Development. Earthscan.
- Wilson, D. C., Velis, C., &
Cheeseman, C. (2015). Role of informal sector recycling in waste
management in developing countries. Habitat International, 30(4),
797-808.
- Zaman, A. U., & Lehmann, S.
(2013). The zero waste index: A performance measurement tool for waste
management systems. Journal of Cleaner Production, 50, 123-132.
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