"Xylella inarrestabile: le strategie sbagliate e le soluzioni che funzionano davvero (secondo la scienza)"
Antonio
Bruno, Dottore Agronomo esperto in diagnostica urbana e territoriale, formatore
e giornalista pubblicista divulgatore scientifico
La
diffusione di Xylella fastidiosa rappresenta una sfida significativa per
l'agricoltura, in particolare per la coltivazione dell'olivo in Puglia. Le
misure attuate fino ad oggi, come le lavorazioni superficiali del terreno
(arature, fresature, erpicature e trinciature), non hanno impedito l'avanzata
del batterio nella regione. È pertanto fondamentale esaminare casi di studio a
livello mondiale per valutare l'efficacia di tali prescrizioni e individuare
strategie alternative basate sulla letteratura scientifica internazionale.
Casi di studio
internazionali e valutazione delle misure adottate
Negli Stati
Uniti, in particolare in California, la Xylella fastidiosa è
responsabile della malattia di Pierce nella vite. Le strategie di contenimento
si sono concentrate sul controllo degli insetti vettori, come Homalodisca
vitripennis, attraverso l'uso di insetticidi e l'introduzione di agenti di
controllo biologico. Tuttavia, queste misure hanno avuto un successo limitato
nel lungo termine, evidenziando la difficoltà nel contenere la diffusione del batterio
una volta insediatosi in un'area.
In Brasile,
la Xylella fastidiosa causa la clorosi variegata degli agrumi. Le misure
adottate includono la rimozione delle piante infette e il controllo dei vettori
attraverso pratiche agricole e l'uso di insetticidi. Anche in questo caso,
l'efficacia è stata limitata, sottolineando la necessità di strategie integrate
e sostenibili.
Strategie alternative efficaci
- Utilizzo di cultivar resistenti
o tolleranti: Studi
condotti in Puglia hanno identificato cultivar di olivo, come il Leccino e
la FS-17 (nota anche come Favolosa), che mostrano una maggiore resistenza
o tolleranza all'infezione da Xylella fastidiosa. L'impiego di
queste varietà può rappresentare una strategia efficace per mitigare
l'impatto del batterio.
- Gestione integrata dei vettori: La ricerca suggerisce che la
rimozione della biomassa erbacea, che funge da habitat per gli stadi
giovanili degli insetti vettori come Philaenus spumarius, può
ridurre significativamente la popolazione di vettori e, di conseguenza, la
diffusione del batterio. Questa pratica, combinata con altre misure di
controllo, può essere efficace nel contenimento dell'epidemia.
- Approcci agroecologici e
pratiche sostenibili: Alcune aziende agricole in Puglia hanno
adottato strategie naturali, come la diversificazione colturale, l'uso di
compost e la riduzione dell'uso di pesticidi, ottenendo risultati positivi
nel contenimento della Xylella fastidiosa senza ricorrere all'abbattimento
degli ulivi.
- Trattamenti fitoterapici
innovativi: La
ricerca sta esplorando l'uso di trattamenti a base di chitosano e altri
composti per controllare l'infezione da Xylella fastidiosa. Questi
approcci mirano a rafforzare le difese naturali delle piante e a limitare
la diffusione del batterio.
Conclusioni
Le misure
tradizionali adottate in Puglia, come le lavorazioni superficiali del terreno,
non hanno impedito l'avanzata della Xylella fastidiosa. L'analisi di
casi di studio internazionali e della letteratura scientifica suggerisce che
strategie integrate, che combinano l'uso di cultivar resistenti, la gestione
dei vettori, pratiche agricole sostenibili e trattamenti innovativi, possono
offrire risultati più promettenti nel contenimento del batterio. È essenziale
continuare la ricerca e l'implementazione di approcci multidisciplinari per
affrontare efficacemente questa minaccia.
Bibliografia
- Regione Puglia. "Piano
d’azione per contrastare la diffusione di Xylella fastidiosa (Well et al.)
in Puglia 2024-2026."
- "Xylella fastidiosa."
Wikipedia, ultima modifica 22 marzo 2025.
- "Xylella, le strategie
naturali funzionano." Il Manifesto, febbraio 2025.
- "La Ricerca del CREA per
la Difesa degli Olivi in Italia Xylella e non solo." CREA, giugno
2024.
- Beretta, E., Capasso, V.,
Scacchi, S., Brunetti, M., & Montagna, M. "Qualitative analysis
of a mathematical model for Xylella fastidiosa epidemics." arXiv
preprint arXiv:2106.08120, 2021.
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