Raffaella G. del gruppo WattsApp Sui Campi ha commentato: Articolo molto interessante (si riferisce a quello che scritto sui Lecce del Salento) però credo che ancora si pone poco l’accento sulle disastrose conseguenze di certe potature drastiche ed irrazionali che riguardano anche esemplari in zone extraurbane e rurali dove la riduzione e il contenimento della chioma non hanno ragione di essere
Lasciamo perdere poi i poveri alberi localizzati in aree
urbane d periurbane ormai oggetto di vere d proprie mattanze
Io ho risposto così:
Ciao
Raffaella! 😊 Hai sollevato un punto davvero importante! Le
potature drastiche possono essere molto dannose per gli alberi, specialmente in
ambienti urbani ed extraurbani. Vediamo insieme perché, con un linguaggio
chiaro e qualche riferimento scientifico!
🌿 Perché le potature drastiche fanno
male agli alberi?
Gli alberi
non sono come i nostri capelli che ricrescono senza problemi dopo un taglio.
Quando si taglia una grande porzione della chioma, si verificano diversi
problemi:
- Meno foglie, meno energia! 🍃
Le foglie servono agli alberi per fare la fotosintesi, il processo con cui producono il loro “cibo” (zuccheri) a partire dalla luce del sole. Se tagliamo troppe foglie, l’albero non ha abbastanza energia per crescere e difendersi. (Fonte: Lanner, 1995 – Trees and Forests: Their Biology and Ecology). - Tagli grandi = ferite aperte =
più malattie 🦠
Ogni volta che tagliamo un ramo, creiamo una ferita. Gli alberi hanno un sistema di autodifesa, ma se il taglio è troppo grande o mal fatto, i funghi e i batteri possono entrare più facilmente e far ammalare la pianta. (Fonte: Shigo, 1989 – Modern Arboriculture). - Più debolezza, più crolli 🌪️
Quando un albero viene potato in modo aggressivo, sviluppa nuovi rami molto velocemente per compensare la perdita di chioma. Ma questi rami “di emergenza” sono più deboli e si spezzano facilmente con vento forte o temporali. (Fonte: Gilman & Grabosky, 2009 – Tree Biomechanics). - Gli alberi soffrono lo stress! 😞
Un taglio drastico è uno shock per la pianta, che si trova all’improvviso senza parte delle sue riserve energetiche. Gli alberi stressati sono più vulnerabili alla siccità e agli attacchi di insetti e funghi. (Fonte: Sinclair & Lyon, 2005 – Diseases of Trees and Shrubs).
🌳 E nelle città?
Purtroppo,
in molte aree urbane e periurbane, gli alberi vengono potati senza seguire le
regole della buona gestione forestale. Il risultato? Alberi malati, pericolosi
e spesso destinati a essere abbattuti prima del tempo. Invece di “contenere” le
piante con tagli drastici, dovremmo fare potature leggere e mirate, solo se
necessario!
Grazie per
il tuo commento, Raffaella! Spero che questa spiegazione possa essere utile
anche ai ragazzi più giovani che vogliono capire meglio come proteggere gli
alberi! A questo proposito propongo di diffonderla ovunque possiate in modo da
favorire una consapevolezza della maggior parte dei cittadini 🌍💚
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