Obiettivo
prioritario della produzione integrata è l'impiego di mezzi
produttivi e di difesa delle produzioni agricole dalle avversità
volti a ridurre al minimo l'uso delle sostanze chimiche di sintesi ed
a razionalizzare la fertilizzazione, nel rispetto dei principi
ecologici, economici e tossicologici.
Essa si ottiene
attraverso il rispetto dei seguenti impegni per un periodo minimo di
5 anni:
a) Mantenimento
dell’agroecosistema naturale. È di fondamentale importanza,
per la salvaguardia del livello di naturalità e la salvaguardia
delle risorse ambientali, l’adozione di tecniche ed interventi
finalizzati ad innalzare il livello di biodiversità e quindi a
rendere più ‘complesso’ l’agroecosistema. I seguenti
‘accorgimenti’ possono contribuire a creare e conservare le
condizioni per una elevata biodiversità.
b) Scelta
varietale e materiale di moltiplicazione. Il materiale di
propagazione deve essere
accompagnato dal
Documento di Commercializzazione secondo quanto previsto dalla
normativa
CE, recepita con
D.M. 14/04/1997, e dal Passaporto delle Piante (D.L. 214 del
19/08/2005 e
successive
modificazioni). Per le colture arboree è obbligatorio utilizzare
materiale di propagazione
- portinnesti,
nesti ed astoni, - di categoria “certificata” prodotto
nell’ambito di programmi nazionali
di certificazione
del materiale di propagazione.
c)
Fertilizzazione. La fertilizzazione delle colture ha
l’obiettivo di garantire produzioni di elevata
qualità, nel
rispetto delle esigenze di salvaguardia ambientale, di mantenimento
della fertilità del
suolo e di
prevenzione delle avversità biotiche ed abiotiche.
d) osservanza
delle indicazioni sulle strategie di difesa fitosanitaria integrata
indicate nelle “Norme
eco-sostenibili
per la difesa fitosanitaria e il controllo delle infestanti delle
colture agrarie” della
Regione Puglia,
e) rispetto delle
misure di prevenzione basate su pratiche agronomiche indicate
nell’allegato III del
decreto
legislativo n. 150/2012, comma 1
f) impegno ad
usare prodotti fitosanitari a base di sostanze attive a basso rischio
definite ai sensi
dell’articolo 22
del reg. (CE) n.1107/2009. La difesa fitosanitaria deve essere
attuata impiegando i
prodotti a minor
impatto verso l’uomo e l’ambiente scelti fra quelli aventi
caratteristiche di efficacia
sufficienti ad
ottenere la difesa delle produzioni a livelli economicamente
accettabili e tenendo
conto della loro
persistenza, così come previsto dal punto A.7.3 del PAN (Piano
d'Azione Nazionale
della Direttiva
128/09/UE) pubblicato con Decreto 22/01/2014,
g) impegno a
regolare le attrezzature per la distribuzione dei prodotti
fitosanitari delle aziende
aderenti da
effettuare presso centri autorizzati, secondo quanto disposto dalla
normativa regionale;
la regolazione
dovrà essere eseguita ad intervalli massimi 3 anni per le
attrezzature aziendali e di 2
anni per quelle
dei contoterzisti. Si opererà in conformità ai punti A.3.7 e
A.7.3.3 del PAN (Piano
d'Azione Nazionale
della Direttiva 128/09/UE) pubblicato con Decreto 22/01/2014.
h) impegno a
tenere un registro aggiornato dei prodotti fitosanitari utilizzati e
presenti in
magazzino.
Oltre agli impegni
sopra definiti su parte o tutte le superfici oggetto di impegno
possono essere
adottati impegni
volontari aggiuntivi che migliorano le performance ambientali della
difesa
integrata quali:
i) impiego di
tecniche di difesa integrata avanzate (impiego della confusione
sessuale, di preparati
biologici,
utilizzazione di insetti e microrganismi utili, solarizzazione in
sostituzione di prodotti
chimici,
utilizzazione di sovesci biofumiganti nematocidi)
ii) impegno a non
effettuare il diserbo chimico su tutta la superficie delle colture a
premio
iii) impiego di
teli pacciamanti biodegradabili conformi alla normativa UNI
11495/2013
iv) impiego di
teli pacciamanti biodegradabili
v) impiego di
strumenti di campo per il calcolo del bilancio idrico del terreno e
delle esigenze
idriche della
coltura.
L’adesione alla
presente operazione è prevista per le seguenti colture: Olivo, Vite
(Tavola e Vino),
Fruttiferi
(drupacee e pomacee), Agrumi, Carciofo e Asparago.
Nessun commento:
Posta un commento