Agrofarmaci: il
sistema proposto da Conaf
[…….] "Il CONAF - ha ribadito Enrico Antignati,
coordinatore del Dipartimento
agricoltura,sviluppo sostenibile ed energie rinnovabili del CONAF- sostiene che
il sistema proposto (dal CONAF n.d.r.) basato
sul binomio “prescrizione agrofarmaci e agrofarmacie” garantirebbe
l’adempimento agli obblighi previsti (dal Regolamento CE 1185/2009) relativo alle
statistiche sui pesticidi.
Infatti la conseguente necessaria
presenza del dottore agronomo sia in fase di utilizzo in campo, che in fase di
vendita dell’agrofarmaco unitamente all’implementazione di un sistema
informativo per la trasmissione telematica dei dati, garantirebbe la creazione
di un flusso continuo di informazioni sull’utilizzo e sull’immissione in
commercio degli agrofarmaci".
[…..]
"Alla base – ha sottolineato Antignati - ci deve essere quindi un processo
decisionale virtuoso che si conclude con la prescrizione obbligatoria
dell’agrofarmaco. Il ricorso all’uso
di agrofarmaci dovrebbe essere “autorizzato” in forma scritta da quel
consulente, in possesso di specifica competenza in campo fitoiatrico nonché del
requisito della terzietà, che ha supportato l’utilizzatore professionale nel
processo decisionale".
Secondo il CONAF
l’utilizzatore professionale in futuro, provvisto dell’apposito “patentino”,
potrà acquistare gli agrofarmaci esclusivamente presso le agrofarmacie, dietro
presentazione della ricetta prescritta dal Dottore Agronomo o Dottore
Forestale.
Nessun commento:
Posta un commento