venerdì 14 febbraio 2025

Il Ruolo di un Ente Tecnico Pubblico nella Gestione delle Risorse Idriche e nell'Agricoltura di Precisione: Un'Analisi con Casi di Studio


 Il Ruolo di un Ente Tecnico Pubblico nella Gestione delle Risorse Idriche e nell'Agricoltura di Precisione: Un'Analisi con Casi di Studio

Antonio Bruno, Dottore Agronomo esperto in diagnostica urbana e territoriale, formatore e giornalista pubblicista divulgatore scientifico

Introduzione

L'agricoltura efficiente non può prescindere dalla gestione sostenibile delle risorse idriche, soprattutto in territori colpiti da crisi ambientali come la provincia di Lecce, dove la Xylella fastidiosa ha ridisegnato il panorama agricolo. In questo contesto, un Ente Tecnico Pubblico rappresenta l'unico strumento in grado di coordinare settori chiave come agricoltura, ambiente e sviluppo economico. Il riutilizzo delle acque reflue, un'opzione sempre più discussa a livello internazionale, richiede un approccio sistemico che solo un ente di natura pubblica può garantire, favorendo l'adozione dell'agricoltura di precisione per ottimizzare le risorse disponibili.

Il Contesto della Crisi Idrica e il Ruolo dell'Ente Tecnico Pubblico

Le criticità idriche del Salento si inseriscono in una problematica globale: secondo la FAO (2021), il 70% dell'acqua dolce mondiale viene utilizzata per l'agricoltura, con un tasso di spreco che in alcune regioni raggiunge il 60% a causa di inefficienze strutturali. L'Italia non fa eccezione, e il caso pugliese evidenzia la necessità di un'azione concertata. Come sottolineato dall'assessore Donato Pentassuglia, la dispersione idrica e la lentezza burocratica ostacolano la tempestiva distribuzione di fondi e interventi strategici.

Un Ente Tecnico Pubblico può sopperire a queste mancanze con una gestione unificata delle risorse idriche, implementando misure di recupero delle acque reflue e coordinando la manutenzione delle infrastrutture idriche, come previsto dal recente stanziamento di 300 milioni di euro per le reti irrigue consortili e 100 milioni per bonifiche e riuso (Pentassuglia, 2024).

Il Riutilizzo delle Acque Reflue: Opportunità e Sfide

Il riutilizzo delle acque reflue rappresenta una soluzione sostenibile per mitigare la crisi idrica, come dimostrano esperienze internazionali. In Israele, ad esempio, il 90% delle acque reflue viene trattato e riutilizzato per l'irrigazione agricola (Gleick, 2020). Questo modello potrebbe essere replicato in Puglia con il supporto di un Ente Tecnico Pubblico, capace di:

  • Definire standard di qualità e sicurezza per il riutilizzo idrico;

  • Coordinare enti locali e agricoltori nell'implementazione di impianti di trattamento;

  • Promuovere incentivi per l'adozione di tecnologie innovative.

Uno studio dell'Università di Bari (2022) ha evidenziato che il trattamento delle acque reflue per scopi agricoli potrebbe ridurre del 40% la dipendenza dalle fonti idriche convenzionali in Puglia. Tuttavia, senza un ente pubblico che supervisioni e armonizzi le politiche, il rischio di frammentazione gestionale potrebbe compromettere l'efficacia di tali misure.

Agricoltura di Precisione e Ottimizzazione delle Risorse

L'agricoltura di precisione, basata sull'uso di tecnologie avanzate come sensori, droni e intelligenza artificiale, è essenziale per ridurre lo spreco idrico e massimizzare la produttività. Negli Stati Uniti, l'adozione di queste tecnologie ha consentito una riduzione del 25% nel consumo di acqua per l'irrigazione (NASS, 2021). Un Ente Tecnico Pubblico potrebbe facilitare l'adozione di tali pratiche in Puglia attraverso:

  • Formazione e supporto agli agricoltori;

  • Investimenti in infrastrutture smart;

  • Sviluppo di piani territoriali integrati per la gestione idrica.

Conclusioni

L'istituzione di un Ente Tecnico Pubblico per la gestione delle risorse idriche in Puglia rappresenterebbe un punto di svolta per un'agricoltura più efficiente e sostenibile. Esperienze internazionali dimostrano che una governance centralizzata e specializzata può favorire il riutilizzo delle acque reflue e l'implementazione dell'agricoltura di precisione. Affidare la gestione a figure professionali come Agrotecnici, Periti Agrari e Dottori Agronomi e Forestali garantirebbe un approccio scientifico e pragmatico, capace di affrontare le sfide idriche e produttive del territorio. La creazione di un tale ente non è solo auspicabile, ma necessaria per il futuro dell'agricoltura pugliese.

Bibliografia

  • FAO. (2021). "The State of Food and Agriculture 2021." Rome: Food and Agriculture Organization.

  • Gleick, P. H. (2020). "Water Resources and International Agricultural Practices." Annual Review of Environment and Resources, 45, 1-25.

  • NASS. (2021). "Irrigation and Water Management Survey." United States Department of Agriculture.

  • Università di Bari. (2022). "Studio sul Riutilizzo delle Acque Reflue in Puglia." Dipartimento di Scienze Agrarie.

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