domenica 2 febbraio 2025

La Sfida dell'Agricoltura Italiana: Tra Sostenibilità e Sostegno Pubblico

 


La Sfida dell'Agricoltura Italiana: Tra Sostenibilità e Sostegno Pubblico

Antonio Bruno, Dottore Agronomo esperto in diagnostica urbana e territoriale, formatore e giornalista pubblicista divulgatore scientifico

L'agricoltura italiana, da sempre un settore strategico per l'economia, sta vivendo una fase cruciale. Sebbene il valore aggiunto complessivo sia aumentato del 9%, raggiungendo 42,4 miliardi di euro, e il reddito medio degli agricoltori sia cresciuto del 12,5% tra il 2023 e il 2024, il settore agricolo continua a trovarsi di fronte a sfide enormi. Le difficoltà sono particolarmente evidenti nelle zone del Mezzogiorno, dove comparti chiave come quello cerealicolo e olivicolo hanno subito flessioni significative, con alcune coltivazioni azzerate. L'influenza di fattori esterni, come il cambiamento climatico e le politiche internazionali, aggiunge ulteriori complessità.

L'Italia Prima in Europa: Successi e Sfide

L'agricoltura italiana ha ottenuto un importante riconoscimento, superando Francia e Germania e posizionandosi al primo posto in Europa. Il dato è incoraggiante, ma l'intero comparto si trova a fare i conti con un aumento delle difficoltà, soprattutto per le piccole aziende agricole. La previsione di crescita nel settore è comunque positiva, a condizione che l'Unione Europea continui a sostenere le politiche agricole che favoriscano la produttività.

Nel panorama italiano, i settori che stanno vedendo una crescita includono l'export di prodotti tipici, come l'olio (+64%), il vino (+12%) e i formaggi freschi (+6%). Tuttavia, la presenza di barriere commerciali, come i dazi imposti dagli Stati Uniti, potrebbe ridurre le opportunità di crescita, richiedendo risposte bilaterali o, meglio ancora, soluzioni a livello UE.

Un Settore Sempre Più Dipendente dal Settore Pubblico

Con l'evidenza che senza un adeguato sostegno pubblico il settore agricolo non può continuare a prosperare, la proposta di passare a una gestione agricola più centralizzata e gestita da professionisti come agrotecnici e dottori agronomi sta guadagnando terreno. La gestione dell'agricoltura come un "ente pubblico" non è una novità in molte parti del mondo, dove il settore riceve ingenti finanziamenti per garantire la sostenibilità delle produzioni agricole.

Ad esempio, in Francia e Spagna, l'agricoltura è fortemente sostenuta dallo stato, che finanzia in modo sostanziale i settori più vulnerabili e quelli strategici. In questi paesi, l'intervento pubblico ha permesso di modernizzare le infrastrutture agricole e di aumentare la competitività internazionale, ma al contempo ha imposto sfide per la gestione efficiente delle risorse.

Casi di Studio Internazionali: Un Approccio Diversificato

Un esempio interessante viene dal Brasile, dove l’agricoltura ha visto una rapida espansione grazie a politiche pubbliche mirate, come il Programma Nazionale di Alimentazione Scolastica, che ha incrementato la domanda di prodotti locali. Tuttavia, anche in Brasile, i problemi legati al cambiamento climatico sono cresciuti negli ultimi anni, con severe siccità che minacciano la stabilità del settore.

Negli Stati Uniti, l'amministrazione Biden ha investito 200 miliardi di dollari per la transizione ecologica in agricoltura, puntando su un modello che integra sostenibilità e produttività. In risposta, l'Unione Europea, pur adottando politiche a favore dell'ambiente, ha riscontrato difficoltà nel rispondere con investimenti altrettanto significativi, rendendo difficile per alcuni settori europei affrontare la competizione globale.

Il Futuro dell'Agricoltura Italiana: Sostenibilità e Innovazione

L'Italia, come il resto dell'Europa, è chiamata a rispondere alle sfide imposte dal cambiamento climatico, che promette di aggravarsi entro il 2050. Sebbene le previsioni siano incerte, si prevede che i costi di produzione aumenteranno, riducendo la competitività del settore agricolo. Per far fronte a queste sfide, si chiede un ripensamento della Politica Agricola Comune (PAC), affinché possa garantire un giusto reddito agli agricoltori e promuovere l'innovazione attraverso investimenti in nuove tecnologie e infrastrutture. Ma queste richieste non sono nuove e l’agricoltura italiana pur finanziata pesantemente dai cittadini chiede sempre di più perché non ce la fa ad andare avanti ed ecco perché è opportuno che siano i cittadini a gestire i soldi che vanno all’agricoltura.

La Filiera Agroindustriale nel Sud Italia

Particolarmente critica è la situazione dell'agricoltura nel Mezzogiorno, dove il settore rappresenta una parte fondamentale dell'economia locale. La filiera agroindustriale impiega un terzo della forza lavoro del sud Italia, ma deve affrontare problemi come la scarsità di acqua, lo spopolamento delle campagne e la mancanza di infrastrutture moderne. Investire in queste aree è essenziale per garantire la stabilità economica e sociale delle regioni meridionali.

Lotta al Lavoro Nero e Caporalato

Infine, un altro problema che affligge l’agricoltura italiana è il lavoro nero e il caporalato. Un Ente pubblico avrebbe le carte in regola per debellare definitivamente queste pratiche illecite. Questo è fondamentale per migliorare le condizioni di lavoro nel settore e promuovere un'agricoltura più equa e sostenibile.

Conclusioni

L'agricoltura italiana è chiamata ad affrontare sfide significative, ma al contempo ha enormi potenzialità di crescita se le politiche europee continueranno a supportarla. La gestione del settore attraverso un Ente pubblico e la promozione dell'innovazione saranno determinanti per garantire un futuro prospero agli agricoltori italiani. Le soluzioni devono essere pratiche, orientate alla produttività e sostenibilità, e mirate a garantire la sicurezza alimentare, a fronte di un contesto globale in rapido cambiamento.


Bibliografia

  1. Confagricoltura, "Rapporto sull’agricoltura italiana 2024."
  2. Commissione Europea, "La Politica Agricola Comune (PAC) e il futuro dell'agricoltura."
  3. FAO, "Impact of climate change on global agriculture."
  4. Governo Italiano, "Rapporto sulla crescita agricola e l’export italiano."
  5. Global Agriculture Forum, "Agricultural Trends and Global Market Risks."

 

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