Xylella e Reimpianti: Serve un Ente Tecnico Pubblico, Basta con i Bandi Inefficaci
Antonio Bruno, Dottore Agronomo esperto in diagnostica urbana e territoriale, formatore e giornalista pubblicista divulgatore scientifico
Il paesaggio del Salento è ormai irriconoscibile. Dove un tempo si estendevano maestosi uliveti, oggi si trovano terre abbandonate e tronchi scheletrici, segni indelebili di una crisi agricola e ambientale senza precedenti. Il disastro causato dalla Xylella fastidiosa ha prodotto danni economici e culturali incalcolabili, cancellando secoli di storia e di tradizioni legate all’ulivo pugliese.
A fronte di questa catastrofe, il Governo ha stanziato 30 milioni di euro per i reimpianti, un importo che viene descritto come una "boccata d'ossigeno" per gli agricoltori. Tuttavia, questa cifra appare del tutto insufficiente se confrontata con la reale necessità del territorio: secondo le stime, solo per la provincia di Lecce sarebbero necessari almeno 2 miliardi di euro per un’efficace rigenerazione del paesaggio agricolo. Definire i 30 milioni un aiuto significativo è dunque un evidente errore di valutazione.
Il Fallimento dei Bandi e delle Graduatorie
Negli ultimi 13 anni, la gestione delle risorse pubbliche destinate all’agricoltura pugliese ha seguito un percorso ormai dimostratosi inefficace: bandi, graduatorie e istruttorie che hanno finito per favorire le medie e grandi imprese agricole, lasciando ai margini i piccoli proprietari, spesso anziani e con figli non interessati a proseguire l’attività. L’inefficienza di questi strumenti ha contribuito alla paralisi del settore, con il rischio concreto che anche i 30 milioni stanziati oggi facciano la stessa fine delle risorse precedenti: sprecate o distribuite in modo poco efficace.
La realtà dei fatti è chiara: in oltre un decennio, nessun bando è riuscito a ricostruire il paesaggio agricolo devastato dalla Xylella. Le medie e grandi imprese hanno beneficiato dei finanziamenti senza però investire realmente nella rigenerazione, mentre i piccoli proprietari sono stati esclusi da ogni processo decisionale. È il momento di cambiare approccio.
Un Ente Tecnico Pubblico per la Rigenerazione Agricola
La Regione Puglia e il Governo Meloni devono abbandonare il sistema dei bandi e delle graduatorie, adottando un modello di gestione diretta delle risorse attraverso un Ente Tecnico Pubblico dipendente dal Ministero dell'Agricoltura. Un ente di questo tipo garantirebbe un utilizzo più razionale ed efficace dei fondi, coinvolgendo direttamente le comunità locali nella rigenerazione del paesaggio e assicurando che le risorse vengano impiegate per progetti realmente utili al territorio.
Questo Ente avrebbe il compito di:
Pianificare e coordinare la ripiantumazione degli ulivi e delle colture alternative,
Assicurare una gestione equa delle risorse, evitando le storture generate dalle rendite parassitarie,
Favorire la partecipazione diretta dei cittadini nella gestione del territorio,
Garantire trasparenza nella distribuzione dei fondi, monitorando gli interventi e i risultati.
I fondi pubblici sono risorse dei cittadini e devono essere impiegati nell’interesse della collettività, non per alimentare un sistema che, nei fatti, ha dimostrato di non funzionare.
Basta Polemiche, Servono Soluzioni Concrete
Il dibattito politico degli ultimi giorni, con lo scontro tra Regione e Governo, è l’ennesima dimostrazione di come la gestione della crisi Xylella sia stata caratterizzata da ritardi, confusione e rimpalli di responsabilità. Invece di perdere tempo in sterili polemiche, le istituzioni dovrebbero concentrarsi su soluzioni concrete e strutturali. Il 26 febbraio, al tavolo convocato a Roma, si deve discutere non solo della distribuzione dei 30 milioni, ma soprattutto della creazione di un sistema di gestione pubblica che garantisca una vera rinascita agricola per la Puglia.
Il tempo degli errori e delle inefficienze è scaduto. Serve un intervento radicale per restituire al Salento e alla Puglia il loro patrimonio agricolo e paesaggistico.
Bibliografia
Dati economici sulla crisi agricola in Puglia e sull’impatto della Xylella fastidiosa, fonte: ISTAT, Regione Puglia.
Analisi sull’efficacia dei bandi per la rigenerazione agricola, fonte: Ministero dell’Agricoltura.
Relazioni parlamentari sui finanziamenti pubblici all’agricoltura, fonte: Camera dei Deputati, Senato della Repubblica.
Rapporti tecnici sulla gestione dei fondi europei per il settore agricolo, fonte: Commissione Europea, FEASR.
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