mercoledì 19 febbraio 2025

Le mie riflessioni dopo aver studiato la ricerca: Studio psicoanalitico sulla teoria del complotto della Xylella fastidiosa

 


Le mie riflessioni dopo aver studiato la ricerca

 Antonio Bruno, Dottore Agronomo esperto in diagnostica urbana e territoriale, formatore e giornalista pubblicista divulgatore scientifico

Di seguito riporto le principali astrazioni estratte dalla ricerca Studio psicoanalitico sulla teoria del complotto  della Xylella fastidiosa di Angelo Maria De Fortuna, Cristiano Scandurra, Vincenzo Bochicchio e Raffaele De Luca Picione:

 

·         Crisi di senso e identità : La diffusione del batterio Xylella fastidiosa nel Salento ha causato una profonda crisi economica, sociale e culturale, generando conflitti tra la popolazione e le istituzioni governative ed europee.

·         Teorie del complotto come risposta epistemica : Le teorie del complotto emergono in contesti di incertezza, fornendo narrazioni immediate che colmano i vuoti di senso e alleviano il disorientamento.

·         Meccanismi difensivi collettivi : L'attivazione di meccanismi psichici arcaici, come scissione, proiezione e introiezione, influenza la creazione di senso degli eventi, rendendoli rigidi o dialogici.

·         Assunzioni di base (Bion) : Nei gruppi, le dinamiche emotive si strutturano attraverso assunzioni di base, come quelle legate alla lotta-fuga, che polarizzano "noi" contro "loro".

·         Ritiri psichici vs. Spazio transizionale :

·         I ritiri psichici rappresentano uno spazio difensivo isolante.

·         Lo spazio transizionale permette invece una creatività aperta al dubbio e alle possibilità.

·         Creazione di senso : Il processo di creazione di senso è mediato da:

·         Emozioni e affetti

·         Mediazione semiotica

·         Relazioni intersoggettive

·         Posizione depressiva e integrazione : La tolleranza all'angoscia depressiva favorisce l'integrazione dell'oggetto danneggiato e lo sviluppo del pensiero simbolico.

·         Fenomenologia della credenza : La credenza è vista come una forma di relazione oggettuale, essenziale per dare significato alla realtà psichica.

·         Complessità delle visioni del mondo : Le posizioni individuali e collettive non sono mai ben definite, richiedendo un approccio aperto alla complessità e al dubbio.

·         Necessità di transizione creativa : Affrontare le crisi contemporanee richiede la capacità di mantenere uno spazio liminale, dove sia possibile reinventare se stessi e il rapporto con il mondo.

 

 

I tecnici agroforestali, come i dottori agronomi, i periti agrari e i dottori forestali, possono svolgere un ruolo fondamentale nel contesto descritto, non solo per affrontare la crisi causata dal batterio Xylella fastidiosa , ma anche per promuovere una solidarietà duratura e creare le condizioni per una cooperazione proficua tra le parti coinvolte. Ecco alcune strategie pratiche che possono essere adottate:


1. Educazione e Sensibilizzazione

·         Comunicazione chiara e trasparente : I tecnici agroforestali possono fungere da ponte tra la comunità locale e le istituzioni scientifiche e governative, fornendo informazioni comprensibili e basate su dati scientifici.

·         Workshop ed eventi informativi : Organizzare incontri con gli agricoltori per spiegare la natura del problema, le cause della diffusione del batterio e le misure di contenimento efficaci.

·         Sensibilizzazione ambientale : Promuovere l'importanza della biodiversità e dell'agricoltura sostenibile per ridurre la vulnerabilità delle coltivazioni future.


2. Supporto Tecnico e Consulenza

·         Piani di gestione integrata : Aiutare gli agricoltori a sviluppare piani di gestione agricola che integrino tecniche tradizionali e moderne, riducendo l'impatto ambientale e migliorando la resilienza delle colture.

·         Alternativa alle monocolture : Sconsigliare le prassi agricole che favoriscono la monocoltura e proporre invece sistemi più diversificati, in grado di resistere meglio alle infestazioni.

·         Monitoraggio e prevenzione : Offrire strumenti e metodi per il monitoraggio precoce di eventuali nuove infestazioni, consentendo interventi tempestivi.


3. Ricerca e Innovazione

·         Collaborazione con centri di ricerca : Coinvolgere istituti di ricerca e università per studiare soluzioni innovative, come piante resistenti o trattamenti biologici alternativi.

·         Sperimentazione di nuove tecniche : Testare metodologie agricole sperimentali, ad esempio l'introduzione di varietà di olivo selezionate geneticamente per la resistenza al batterio.


4. Rinforzo della Comunità Agricola

·         Promozione di cooperative agricole : Incoraggiare la formazione di gruppi di lavoro collettivi per condividere risorse, conoscenze e strumenti.

·         Supporto psicosociale : Collaborare con esperti psicologi e sociologi per aiutare gli agricoltori a gestire lo stress e il senso di perdita legato alla distruzione degli uliveti storici.


5. Mediazione e Risoluzione dei Conflitti

·         Ruolo di mediatori culturali : I tecnici agroforestali possono agire come intermediari tra le autorità sanitarie, gli agricoltori e la società civile, promuovendo un dialogo costruttivo.

·         Riconciliazione con le istituzioni : Aiutare a ristabilire la fiducia nei confronti delle politiche pubbliche, mostrando come queste possano proteggere realmente gli interessi locali.


6. Progettazione di Interventi Sostenibili

·         Ripristino ambientale : Elaborare progetti per la rigenerazione delle aree danneggiate, introducendo specie vegetali native che contribuiscano alla ricostituzione dell'ecosistema.

·         Incentivi economici : Collaborare con enti pubblici per ottenere finanziamenti e sostegni economici destinati alla riqualificazione delle terre agricole.


7. Valorizzazione del Patrimonio Culturale

·         Conservazione dei monumenti vegetali : Identificare e preservare gli ulivi secolari rimasti intatti, considerandoli parte del patrimonio culturale e turistico della regione.

·         Nuove opportunità commerciali : Sviluppare prodotti derivati dall'agricoltura locale (ad esempio, oli d'oliva artigianali) che valorizzino la storia e la tradizione del territorio.


8. Fomentare un Cambiamento Mentale

·         Cultura della resilienza : Aiutare la comunità a superare la percezione di vittimismo, incoraggiando uno spirito di adattamento e innovazione.

·         Visione futuristica : Mostrare agli agricoltori e alle comunità locali come la crisi attuale possa diventare un'opportunità per reinventarsi e migliorare le pratiche agricole.


Conclusione

Gli agronomi, i periti agrari e i dottori forestali non sono solo specialisti tecnici, ma possono anche fungere da leader comunitari, promotori di cambiamento e mediatori culturali. Il loro impegno può contribuire a ripristinare la fiducia reciproca, a stimolare la collaborazione e a garantire un futuro sostenibile per le generazioni future. Attraverso un approccio equilibrato che integra scienza, tradizione e sensibilità sociale, è possibile affrontare la sfida posta dalla Xylella fastidiosa e costruire un modello di sviluppo agricolo e ambientale duraturo.


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